Epilogo

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Elizabeth Hole, camminava spavalda nei corridoi di quella scuola che, da quel giorno, il giorno degli ultimi esami, fino all'inizio del nuovo anno scolastico, non avrebbe visto per molto tempo.

Accanto a lei, la sua migliore amica Kate, altrettanto sicura di se.
Avevano finito l'ultima sezione di esami, e per entrambe era stato come togliersi un peso dal cuore.

Ad Elizabeth non importava neanche più di vedere il suo professore in giro per i corridoi, nonostante il fatto che, da quando si erano lasciati "definitivamente", lui la aveva chiamata un paio di volte al telefono, e, conoscendola, non aveva fatto riferimento alla loro relazione ingarbugliata. Neanche un minimo cenno.

E a lei andava bene così.
-sono pronta a fare le valigie ed andare a mare- Kate, come al solito euforica e piena di vita, abbracciò l'amica, dandole un bacio sulla guancia. Liz arricciò il naso, poi rise di gusto alla battuta della bionda su Sarah.

-mi sento molto più libera, ora. Quasi...come se qualcosa fosse cambiato radicalmente- constatò Liz, continuando a camminare per i corridoi.

Neanche a farlo apposta. Passarono in quel momento da una delle aule in cui erano stati svolti gli esami, e Dave Mattew sistemava tranquillamente dei fogli dentro la sua valigietta. Le scappò un sorriso. Elizabeth, era ancora follemente innamorata di lui. Guardo Kate, che aveva uno sguardo tranquillo.

Sorrideva, ma era quasi malinconica. Sapeva che Liz era cotta di lui. E che lo sarebbe stata per sempre. Avrebbe sofferto ancora forse, ma, da migliore amica, si limitò a fare un cenno d'assenso con la testa, e a sussurrare un "vai" veloce.

Liz, sorpresa, abbracciò l'amica. Le luccicavano gli occhi. Entrò nell'aula, e quando i due incrociarono gli sguardi l'aria sembrò mancare ad entrambi.
-liz- si limitò a dire lui.
-sono...passata a salutare- lei guardava a terra, proprio come la prima volta.

-è stato un pensiero gentile da parte tua-
-già-
I secondi seguenti furono interminabili. Nessuno dei due fiatava, avevano paura di esternare i loro sentimenti, il loro dolore, il loro amore.

Si guardarono ancora, poi lei pianse. Pianse silenziosamente, e al suo pianto, si unirono i sussurri di lui, che tentava di consolarla. Dave prese tra le mani il suo volto, e la baciò delicatamente sulle labbra. Un bacio lento, pieno di qualsisasi cosa. Lei sinstrinse a lui, ricambiando con più passione il bacio.

Si scostarono poco dopo, lui tornò a sedersi sulla cattedra, lei sorrise ancora.
-dove andrai?- la voce di lui era controllata, a differenza del suo cuore, che l'avrebbe fatto saltare addosso alla ragazza in un istante.
-io e kate andiamo al mare una settimana. Ci è sembrato il momento migliore per cambiare aria-
-capisco- rispose lui

-Liz...io...sono innamorato di te. Ma entrambi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che non si può stare insieme. Ci sono troppe cose contro...e la prima è il folle amore. Non ho intenzione di farti soffrire, ne di soffrire. E in questa maniera mantengo la promessa fatta a me stesso. Tu starai meglio. Sei una ragazza fantastica, non hai bisogno di me per essere felice.- fece una pausa, si alzò, e si appoggio alla scrivania, guardando la ragazza.

-sei una forza della natura. L'ho capito il primo giorno che ti ho vista, in questa classe- guardò il pavimento -ti ho notato subito per il tuo distrarti mentre la preside parlava. Lo avevo notato dalla porta. È stato un caso. Essendo socchiusa, poco entrava nel mio raggio visivo, e tu, proprio dietro un ragazzo attento e diligente, entravi perfettamente nella piccola apertura della porta. Non avevo niente da fare, così ti ho osservato e ho pensato che non eri poi così speciale. Bellissima, si, ma ci sono molte ragazze belle. Dopo, quando sono entrato e tu hai incrociato il mio sguardo, stavo per ingoiarmi la lingua. Avevi uno sguardo....accattivante ma allo stesso tempo dolce. Poi ho letto quello che hai scritto...e ti ho conosciuto... e ora non riesco a dormire, a respirare, senza di te. Sono talmente innamorato di te!- una piccola lacrima scese sul volto di entrambi, quasi coordinati.

-magari un giorno, potremo tornare insieme, dopo l'università, potremo rivederci. Chi lo sa. So solo che rimmarai nel mio cuore-
-ti amo Dave-
-anche io ti amo- si guardarono ancora, entrambi con il viso bagnato di lacrime. Era veramente straziante per entrambi. Ma allo stesso tempo un sollievo.
Liz si asciugò le guance con il dorso del braccio, poi sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi.
-ora è arrivato il momento di andare-

Dave la guardò negli occhi, intensamente, come la prima volta.
-Arrivederci, Elizabeth-
-Arrivederci, Professore-.

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