-si mamma, ho preso tutto. Si, ho preso la crema che devo portarti. Si, preso-
Alzai gli occhi al cielo. Stavo parlando con mia madre, mentre ricontrollavo la valigia per essere certa di non dimenticare niente.-ora però vado, non posso continuare a parlare, devo sistemare la casa-
-e va bene tesoro, ci vediamo domani mattina-
-ti voglio bene mamma, baci-
Chiusi.Non dovevo mettere apposto niente, l'indomani sarebbero iniziate le vacanze di primavera, così sarei andata dai miei. Non vedevo l'ora di riabbracciarli.
Mi sistemai sul divano, e accesi la tv, beandomi di quella tranquilla serata in compagnia di una fetta di pizza e un bicchiere di Cola.D'un tratto, suonarono alla porta. Andai ad aprire, e per la prima volta, rimasi sorpresa di vedere Dave davanti a me. Perché proprio non me lo aspettavo!
-D..dave- sussurrai accennando un sorriso-ehi...Liz- disse, -posso?-
Io spalancai la porta facendolo entrare, e maledicendomi mentalmente per non aver sistemato niente.
-devo parlarti-
-ci risiamo- mi sfuggì dalla bocca.
-mmh?- chiese lui alzando un sopracciglio.-oh...ehm..- diventai rossa.
-ogni volta che iniziamo una conversazione così finiamo per litigare e non parlarci più- ammisi a sguardo basso.
Poi, quando alzai gli occhi e li incrociai con i suoi, rimasi incantata. Era davvero un uomo perfetto, e io cercavo di negarlo a me stessa.Solo a quel punto, mi resi conto che lui stava ridendo.
-beh...veramente non è questo il caso- si mise seduto sul divano.-io..ci ho pensato su. Noi facciamo un sacco di cose per rendere felici gli altri, che poi rendere felici è una parolona , magari, per non farli arrabbiare, ecco. Ma non pensiamo mai a noi stessi. Io non so neanche cosa voglio avvolte, come prima cosa penso cosa potrebbe volere il padre di Sarah da me, o i miei. Io voglio pensare a me stesso Elizabeth, così ho detto a Sarah di non poter andare da lei. Di non poterci proprio andare. E mi chiedevo se...è ancora valida la proposta di venire dai tuoi.-
Rimasi interdetta.Un vortice di pensieri mi annebbiarono la mente, scossi la testa velocemente e lo guardai
-ma certo che si!- e sorrisi ampiamente.-fantastico- disse alzandosi e abbraciandomi. Non riuscivo a capire perché ogni volta che lo faceva rimanevo senza fiato. Forse stringeva troppo, o, forse, era la sua vicinanza, il sentirlo accanto a me che mi faceva perdere il respiro.
Il volo in aereo fu abbastanza tranquillo, se non per un bambino che aveva fatto amicizia con Dave ed era rimasto a parlare con noi tutto il viaggio.
Nessuno sapeva che lui fosse con me. Nè Kate, ne Sarah, ne Jason.Non l'avrebbe saputo nessuno, volevamo entrambi staccare la spina per un po' tra i mille problemi.
-i tuoi genitori sono lì- disse Dave, che portava il suo borsone e il mio, aveva insistito tanto!-oh, si- dissi vedendo mia madre e mio padre che scrutavano la folla in ansia. Li raggiungemmo sorridendo, e nè mamma e nè papà sembravano arrabbiati per l'avviso all'ultimo minuto della presenza di Dave.
-Liz!- mia madre mi strinse in un forte abbraccio, e subito dopo si unì anche mio padre.
-mi siete mancati- sospirai tra le loro braccia. Ero proprio felice di essere tornata a casa per quelle vacanze.
Finito l'abbraccio, mamma si avventò allegramente su Dave, riempendolo di complimenti e domande.Lui sorrideva sinceramente, e credo sia stata una buona idea portarlo con me.
Durante tutto il viaggio in auto, per arrivare a casa, dave e mio padre, seduti avanti iniziarono una conversazione su pesca, sport e poker.
Intanto io e la mamma, iniziammo a parlare del più e del meno, senza un argomento preciso.
-sono felice che tu sia qui piccola, mi sei mancata troppo, e in più gli zii non vedono l'ora di vederti- sorrise lei, accarezzandomi i capelli.-e io sono felice di essere qui con te e papà mamma, avevo bisogno di stare un po' con voi...-
Stavo per continuare la frase, quando sentii il mio nome uscire dal discorso di Dave e papà.
-eh?- chiesi, quasi come se mi avessero chiamato.-già, la mia Lizzy è fantastica- disse papà, subito dopo Dave, si girò verso di me, inclinando la testa, e sorrise leggermente
-già, è proprio fantastica- e tornò a guardare la strada davanti a lui.Quell'uomo, anche se con poche parole, riusciva sempre a stupirmi.
Entrati a casa, mia madre disse di salire di sopra, a sistemarci, e così io e Dave ci ritrovammo a parlare mentre raggiungevamo la mia vecchia camera. Solo che, entrando rimasi un po' interdetta.
Il letto matrimoniale era la prima cosa che vidi. C'era sempre stato, ma, in quel momento, era letteralmente strano.
-ehm...uhm..aspetta- dissi rossa in viso, uscendo nuovamente dalla stanza e andando a chiamare mia madre. Solo che me la ritrovai davanti.
Entrammo di nuovo nella stanza, che Dave osservava tranquillo
-non...avendo saputo dopo che Dave sarebbe venuto, ho sistemato solo la tua camera Liz, va bene lo stesso no?-Stavo per rispondere che magari era meglio di no, ma dave rispose al posto mio
-grazie Karen, va benissimo così-
-allora vi lascio a sistemarvi- disse mia madre sorridendo, per poi uscire dalla stanza e chiudere la porta.Il silenzio regnava nella stanza, fino a quando presi coraggio e guardai Dave.
-potevi anche dire di no, non ci sarebbe stato problema a sistemare un'altra stanza, oppure avrei potuto dormire sul divano.
-liz..- mi venne incontro prendendomi per i fianchi come era solito fare.
-siamo venuti qui per staccare...che ne dici di..farlo insieme?-
Io rimasi interdetta. In quel momento...non potevo proprio permettermi di soffrire a causa sua-magari...è meglio di no..-
Lui fece aderire il suo corpo con il mio.
-almeno...facciamo finta. Tua madre e tuo padre sembrano pensare che noi stiamo insieme-
Mi mordicchiai il labbro.Effettivamente aveva ragione.
-non voglio mentire okay? Ci comporteremo normalmente.-
-va bene- disse, poi mi guardò le labbra, e mi baciò.Spazio autrice
Spero vi sia piaciuto il capitolo♥
Mi raccomando, commentate e stellinate★☆

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Professore.
Romance"Il suo professore è morto" questo ha portato una svolta nella vita di Elizabeth. Dovrà affrtontare un nuovo terrificante professore. Ma....non sarà poi così terribile. Si dimostrerà diverso dagli altri. "mi piaci liz" Elizabeth Hole, una ragazza...