-40-ci penserò

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Dave inventò una scusa per farla andare via (avrebbe dovuto preparare degli appunti per la lezione del giorno dopo) e quando lei andò via lui corse da me.

-tutto okay?-
-c..certo- biascicai.
-non sapevo sarebbe venuta-
-non preoccuparti- continuai. Ero ferita e avevo bisogno di piangere, ma cercai di mostrarmi forte. Dovevo farlo.

-ora devo davvero andare...a domai- mi alzai dal pavimento dell'armadio e corsi verso il bagno dove indossai il mio vestito, i miei collante e le scarpe.
Quando tornai in salotto con la sua felpa in mano mi guardò trovo.

La poggiai sullo schienale del divano e incrociai le mani sul ventre. Non sapevo che dire. Avrei solo voluto andare via.

-ti accompagno?-
-no..se ricordi ho la mia auto- biascicai.
-allora...uhm..-
-non dire niente, non serve, grazie per...tutto-

Andai verso la porta e uscii subito da quella casa. Feci le scale di corsa, quasi per non pentirmi di essere andata da lui, o ancora peggio, oer non pentirmi di non essere rimasta.

-mi spieghi che ti dice il cervello? Hai delle noccioline là dentro? Te lo sei scopato liz! E hai lasciato mitch solo per andare con Dave! Lo stesso Dave che ti ha mollato e che sta con sarah!-

Kate stava impazzendo, e io non potevo far altro che darle ragione.
-mi dispiace okay? Non avrei dovuto-

-non scusarti! Non fai mica male a me ma a te stessa, comunque ormai il danno è fatto e tu sei una stupida-
-lo so- mi misi le coperte sopra la testa.

Ero nel mio letto comodo e molto invitante, quando ero entrata a casa volevo andare direttamente a letto ma poi purtroppo kate aveva iniziato il suo interrogatorio, seguendomi in camera, in bagno e di nuovo in camera quando avevo finito di mettere il pigiama.

-possiamo continuare domani key? Sono stremata-
-ci credo! Dopo un pomeriggio a sessolandia non poteva essere altrimenti-
-beh....- arrossii leggermente e poi iniziammo a ridere.

-domani hai solo due ore giusto?-
-si...- biascicai
-e allora poi verrai alla casa nuova, devi aiutarmi a sistemare tutte le cose-
Sorrise

-va bene-
Mi diede la buona notte e si ritirò in camera sua. Io crollai subito sul cuscino pensando a quell'uomo così bello e incredibilmente sbagliato.

-lizzi cara, ho saputo che ti stai frequentando di nuovo con Michael-
Ero appena entrata in aula del professore Dave Mattew che saraha subito aveva iniziato a parlare.
-no sarah, siamo solo amici, e...chi te lo ha detto?- chiesi
Naturalmente avevo già pensato a Dave, ma non ne ero sicura.

-oh nessuno lizzy, nessuno- sorrise sommessamente fissandomi. Quella stronza!
In quel momento guardai dave negli occhi e dopo di chè corsi a sedermi nelle ultime file.

Eravamo pochi ragazzi in classe, così iniziai a leggere mentre aspettavamo l'inizio dell'ora.

-salve a tutti!- alzai di scatto la testa, era Jason che era entrato in aula esuberante come al solito.
-mi scusi professore,  liz puoi uscire fuori un seco? - mi indicò.

Senza rispondere lo raggiunsi a testa bassa e uscii dall'aula.
-non ti stai piú facendo vedere!-
Disse
-lo so, ma...sono stata molto impegnata giuro!- sorrisi leggermente  a mo'di scuse.
Mi abbracciò

-non preoccuparti dai, mi offrirai la prossima volta un caffè da Starbucks- sorrise
-ora torna in classe scema-

Passata quell'ora infernale, decisi di andare a parlare con Dave, per controllare il nostro status attuale.
Okay lo sapevo, lui stava con sarah, ma qualche gesto di gelosia nei confronti di jason non guastava.

-professor mattew, vorrei sapere..se.. posso parlarle- dissi guardandolo. Eravamo rimasti solo io e lui.
-certo lizzi- scherzò lui.
-smettila- feci la linguaccia.
-che devi dirmi?-
Non lo sapevo neanche io
-ehm...beh, se...si se tu avevi detto quelle cose a sarah-

-no- disse d'un tratto duro. Poi tornò a guardarmi dolcemente.
-domani c'è il compleanno di travis...devi esserci- biascicó timido.
-sai che non posso, mi ha invitato quando stavo ancora con jordan e...tu sei con sarah, non lo sopporterei.- ammisi.

-ma...travis ti vuole lì, mi ha pregato di chiedertelo-
-sapeva di noi?-
-no. Sa che sono il tuo professore-
Annuii. Avevo davvero sperato che lui lo avesse detto a qualcuno, ma quella speranza era davvero piccola piccola.

-dimmi che ci penserai-
-dave... Non posso-
-ti prego liz...- mi prese la la mano e la sfiorò delicatamente con i polpastrelli.

Sussultai a quel contatto e ritrassi di scatto la mano.
-okay, ci penserò- abbassai lo sguardo
-ora devo andare- uscii di corsa dall'aula, andando verso l'uscita della scuola, e arrivata davanti la porta vidi Michael che mi sorrideca felice.

Aveva i capelli come al solito alzati davanti, e una felpa verde, molto carina. Lo guardai stranita e prima che potessi chiedergli che ci faceva lì Dave usci dalla classe dicendo "Eli..." ma non terminò la frase perché vide anche lui michael.

Mitch fece finta di non vederlo e venne ad abbracciarmi, poi mi mise un braccio intorno al collo e andammo via.
-che ci fai qui?-
-beh...ho chiamato Kate per avere tue notizie, e mi ha spiegato che era stata colpa sua se l'altra volta sei scappata via. E poi mi ha chiesto se le davo una mano con il trasloco e di venire a prenderti e...eccomi qui- ridacchiò.

-bene...allora andiamo- ero sollevata dal fatto che kate avesse inventato una scusa al posto mio, ma mi sentivo allo stesso tempo in colpa, naturalmente.

Arrivati nella nuova casa, che io avevo visto solo di sfuggita, iniziammo ad aprire scatoloni con cose inutili di Alan, come gattini di legno che rincorroni dei gomitoli e altre cose così.

Kate e Alan non stavano più nella pelle, mentre sistemavano i mobili, già trovati nella casa, si scambiavano baci affettuosi e ridevano un sacco. Lo avrei accettato.

Anche se probabilmente non subito. Ma kate sarebbe andata via.
-ehi liz! Cone sei carina in questa foto- disse Alan mostrandomi un porta fotografie con una foto che ritraeva me, lui con kate e alan alla mia festa dei diciotto anni, ed ero al quanto sorpresa da ritrovarla tra le cose di Alan.

Io ridacchiai mostrandola a quest'ultimo che si giustificò dicendo che era uscito bene e che solo per quello l'aveva tenuta, e così poi iniziai a sfotterlo dicendogli che sapevo che mi voleva bene.

Tutta quell'atmosfera, io e Michael di nuovo uniti come prima, la cosa mi piaceva molto, e mi faceva stare bene.

Angolo autrice♡
Salveeee a tutteeee
Vi sono mancata? Sono tornata da poco dal regno dei morti viventi (sembravo uno zombie per colpa delle interrogazioni di latino e greco :P) comunque ora sono qui piena di idee ma con poco tempo :( cercherò di aggiornare il più possibile, o almeno spero di riuscirci♡
Sono felice comunque di vedere che siete sempre di più e che vi piace la mia storia♥
Commentate in tante e stellinate☆

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