Chapter 6

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"Allora: dove vuoi andare a pranzo?" Chiede Harry prendendomi la mano. Mi sembra così naturale tenere la sua mano, adesso. È come un segno d'amicizia, no? "Ma, io non conosco tanto Londra... Stupiscimi!" Gli rispondo guardandolo "Perfetto, lascia fare a me".

Arriviamo davanti a un ristorantino davvero carino. Entriamo e noto che non ci sono molti tavoli, l'arredamento è molto moderno e mi ispira fiducia.

Harry mi sposta la sedia e mi fa accomodare poi si siede difronte a me "Che ne pensi?" Chiede appogiandosi al tavolo "È davvero carino...".

Ordiniamo e iniziamo a parlare di tutto, come nostro solito ormai.

"Facciamo un pigiama party una sera?" Ecco la mia frase ingenua, ancora da bambina dell'asilo. Solo dopo averla pronunciata mi rendo conto della stupidaggine che ho detto. Harry mi guarda con un espressione divertita "Cioè, scusa... Nel senso... Chissà cosa stai pensando..." Lui mi ferma "No... Tranquilla ho capito cosa intendi...". Mi mordo il labbro inferiore "Io, te e i ragazzi: che ne dici?" Sorrido alle sue parole "Sì, perfetto...".

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"Sparisci!"

"Non lasciarmi, ti prego!"

SLAM!

La porta si chiude e il buio mi assale.

Mi sveglio di soprassalto e mi rendo conto che il cuore batte a mille e quasi faccio fatica a respirare. Mi guardo in giro e mi siedo sul letto. Per fortuna era tutto un sogno, anzi un incubo!

Harry mi dice che l'ho illuso, sono solo una bugiarda e mi lascia da sola nel vuoto. Questo è il mio incubo, uno dei più brutti che abbia mai fatto...

Mi alzo e guardo l'ora: 2.33 del mattino. Mi metto una mano in testa: non riuscirò più ad addormentarmi, ve lo assicuro...

Vado verso la finestra, la apro e guardo fuori. La luce della luna mi aiuta a vedere i profili delle case tutte assopite nel loro sonno. Poi sposto lo sguardo sulla casa di Harry: la finestra è aperta. Sono nervosa, mi sento sola e non voglio riaddormentarmi, ammesso che io ci possa riuscire, perché ho paura ancora di quell'incubo.

Salgo sull'albero e lo percorro tutto fino ad arrivare alla finestra di Harry. Con tutta la delicatezza che possiedo mi intrufolo nella sua camera. Eccolo lì, immerso nei suoi sogni che dorme. La sua bellezza mi lascia senza parole. Mi avvicino e guardo il suo viso: è così angelico...

"Harry..?" Chiamo a bassa voce. Nessuna risposta. "Harry!" Alzo la voce. "Che c'è?" Lui si alza di soprassalto quasi spaventato "Scusa... Ecco..." Dico imbarazzata ancora vicino al letto. Lui sorride chiudendo gli occhi "Sof... Perché sei qui?".

"Ho avuto un incubo e mi sentivo triste..." Continuo intravedendolo grazie al chiarore di luna "Vieni qui, sei sempre la benvenuta!" Harry mi fa segno di avvicinarmi. Mi fa spazio nell'enorme letto e mi siedo accanto a lui con la schiena appoggiata alla testiera

"Allora, che cos'è successo?" Harry mi mette un braccio sulle spalle e solo allora mi accorgo che non ha una maglia. Respiro profondamente e rispondo "Ho avuto un incubo. Mi sento persa..." Harry è interessato alle mie parole, vuole aiutarmi.

Finisco di spiegargli le mie sensazioni senza però rivelargli che lui è uno dei protagonisti di quell'incubo. Poi è il suo turno "Tranquilla, ci sono io adesso, non preoccuparti..." Harry mi stringe a sé. Appoggio il viso sul suo petto "Grazie..." Lui mi coccola accarezzandomi e baciandomi ripetutamente la fronte "Nessun problema, io ci sono per qualsiasi cosa".

Ci sorridiamo "Se vuoi puoi dormire qua, se hai ancora paura..." Dice quasi timido Harry "Non so se riesco ad addormentarmi..." Rispondo seria "Sì che ce la fai, ti insegno un trucco...".

Harry mi fa sdraiare accanto a sé e poi mi svela questo trucco "Primo, ti devi sistemare comoda..." Allora mi giro su un fianco, dandogli le spalle "Secondo, chiudi gli occhi..." Fatto "Terzo, pensa a qualcosa di bello..." Inizio a fantasticare su me e Harry "Perfetto Sof, ora c'è il quarto punto... Questo può essere tralasciato se vuoi..." Sorrido alle sue parole "Spara...".

"Il quarto punto dice di stare abbracciato a qualcuno che ti fa star bene..." Sento le sue parole quasi tremanti "Sì, abbracciami..." Dico con tutto il coraggio che posso avere.

Sento il braccio di Harry appoggiarsi all'altezza del mio fianco. Un brivido mi percorre la schiena "Se ti do fastidio dimmelo..." Le sue labbra si posano sul mio orecchio. In risposta gli prendo il braccio e lo stringo a me.

I ricci di Harry si appoggiano delicati sul mio viso.

"Notte bellissima...".

||AUTHOR'S SPACE||

Ciao a tutti! :)

Inizio col dirvi: WOW! Seriamente, grazie per tutti quelli che leggono la mia ff, davvero!

Ok, questo capitolo è abbastanza 'dolcioso' (?), che ne dite? :)

Sono lusingata da tutti i commenti che ho ricevuto! Pensate che la mia storia sia bellissima?! Vi ringrazio, sono contenta che a qualcuna piaccia quello che scrivo! :)

Per finire:

GRAZIE ancora, leggete se vi va e... VOTATE e COMMENTATE, naturalmente non vi obbligo, ma a me farebbe piacere... :D

You smile, I smileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora