You smile, I smile

Chapter 13

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Eccoci qua: tornati dal nostro campeggio. Quanto ci siamo divertiti? Tantissimo, davvero!

Sono ancora a letto. Apro gli occhi e guardo l'ora: 9.12. Wow, oggi sono mattiniera... Sotto l'ora del telefono scritta a caratteri cubitali c'è un messaggio di Harry. Sorrido e lo apro:

-Buongiorno principessa! :) quando ti svegli riesci a venire da me? Grazie mille! x.-

Mi alzo e decido di vestirmi. Non gli rispondo, così gli farò una sorpresa quando piomberò in casa sua.

Ah, volevo precisare una cosa... Se vi state chiedendo se io e Harry stiamo insieme, adesso, la risposta è... NO! Già... Ci vogliamo bene, ci coccoliamo, ci baciamo ma... No, non stiamo 'ufficialmente' insieme.

Dopo essermi vestita salgo sull'albero e arrivo in casa di Harry.

HARRY'S POV

Mi guardo allo specchio mentre sbadiglio ancora. Sofia sarà qua per le 10, mi devo preparare! Oggi le chiederò se vuole uscire con me... Se rispondesse di sì ho un progettino non male...

SOFIA'S POV

In camera non c'è nessuno. Bo, sarà in cucina a far colazione. Esco dalla camera e vedo la porta del bagno aperta "Buongiorno Bell..." Entro in bagno e mi accorgo che Harry non è per niente vestito... Mi giro di scatto dall'altra parte "Scusa... Mi metto qualcosa addosso" ridacchia lui "Mi raccomando, traumatizzami!" Harry inizia a ridere di gusto sulle mie parole. Sento le sue braccia stringermi da dietro "Adesso puoi girarti..." Mi volto e vedo che si è messo un asciugamano attorno alla vita, lasciando il busto scoperto "Allora, perché mi hai chiesto di venire qui?" Chiedo parecchio curiosa "Vieni, andiamo in cucina che è meglio...".

Ci sediamo al bancone della sua cucina "Vuoi qualcosa da mangiare?" Chiede premuroso "Magari..." Sto per esprimere le mie volontà quando Harry mi ferma "Aspetta: ti vanno i pancake? Sono bravo a farli!" Sorrido "Volentieri...". Così Harry si mette all'opera. Io rimango a guardare mentre cucina "Adesso però mi dici cosa dovevi dirmi?" Chiedo appoggiando il mento sul palmo delle mani "Ah sì! Sei libera stasera?" Sorride senza togliere lo sguardo dalla padella "Sì, perché?".

"Vuoi uscire con me stasera?" Harry punta i suoi occhi smeraldo nei miei "Sì volentieri!". Mi porge un piatto con pancake fumanti "Mmm! Sembrano buonissimi!" Dico leccandomi le labbra "Assaggia, sono anche più buoni..." Mi invita lui. Metto in bocca un boccone di quello spettacolo e... È perfetto! Buonissimo! "Harry è semplicemente delizioso!" Lui sorride soddisfatto "Grazie... Comunque per stasera facciamo alle 20?" Sorrido e accenno un sì con la testa.

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Sono pronta per stasera: ho messo un vestitino che mi arriva sopra al ginocchio di un colore azzurro chiaro, stretto sul busto e largo sulla gonna.

Il mio stomaco è sottosopra per questa serata. Non so dove mi porterà Harry, non mi sento all'altezza... Il mio stomaco si capovolge nuovamente: non ho mangiato quasi niente per la tensione, almeno non rischio di vomitargli addosso per il nervoso.

"Ciao bellissima!" Harry mi si avvicina e, con nonchalance, mi mette una mano sul fianco "Ciao bellissimo...". Ha una camicia bianca leggermente sbottonata e dei jeans scuri stretti, che fanno risaltare le sue gambe perfette. Harry mi avvicina a sé e mi bacia "Harry!" Gli metto la mano sul petto "Cosa? Non ti è piaciuto?" Ammicca come suo solito "Non hai capito...".

"Hai ragione... Lasciami spiegarti quello che pensavo..." Il suo sguardo mi lascia senza parole e mi bacia più intensamente "Adesso andiamo, scemo!" Lo spingo e andiamo verso la sua macchina: mi sento a mio agio con lui.