You smile, I smile

Chapter 100

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SOFIA'S POV

Sì, l'ho voluto io... Faccio ancora la finta tonta: voglio sentire cosa mi dirà "Cos'è che ho voluto?" Harry si morde un labbro poi mi alza dal divano e corre verso le scale. Ridacchio mentre mi porta come un sacco di patate in camera.

Subito mi posa con delicatezza sul materasso e mi guarda da in piedi "Sofia..." Inizia così il suo discorso incrociando le braccia al petto "Tu, devi smettere di fare la bambina innocente. Lo sappiamo entrambi che non lo sei..." Harry si siede accanto a me aspettando un mio commento "Mm... Può darsi..." La butto lì così. Lui sorride e io dimostro ciò che ho appena detto.

HARRY'S POV

Con una sensualità inaspettata, Sofia mi fa indietreggiare fino alla testiera del letto. Poi con grazia posa le mani sulle mie spalle, delineando ogni tatuaggio con un tocco che mi fa venire i brividi: odio questa cosa, dovrei essere io a fare questo effetto a lei.

Sofia sta cercando di mettermi KO prima del previsto, ma non ci può riuscire, non oggi perlomeno. "Pensavo... Sei stato abbastanza, come dire..." La sua voce è così bella, mi sta distruggendo dentro. Mentre parla gioca con i suoi capelli: è dannatamente sexy!

Cerco di contenermi, ma... È difficile! Lei va avanti nel suo discorso vedendo il modo di reagire "Abbastanza cattivo con me, non credi? Forse dovrei restituirti il favore?" Chiede con una naturalezza improbabile. Sorrido: cattivo? Oh, non vedo l'ora di vedere cosa farà...

Sto per risponderle quando il mio discorso pieno di malizia decide di bloccarmisi in gola vedendo Sofia passarsi la lingua sulle labbra lentamente. Deglutisco rumorosamente dando a vedere la mia titubanza, il mio smarrimento per un così piccolo gesto. Mi è mancata Sofia e questa sua nuova 'dote' già la amo...

"Non hai niente in contrario, suppongo..." Lei si mette su di me a cavalcioni e di colpo arrossisce, essendosi accorta di qualcosa "Già, nulla in contrario..." Continua però subito dopo maliziosamente. Giuro: potrei morire da un momento all'altro se non passa direttamente all''azione'! Annuisco divertito e cerco di baciarla ma Sofia mi ferma "No, no. Sono io qui a lavorare, stasera..." Sorrido "Sei già a metà dell'opera...".

Lei sembra soddisfatta "Perfetto! Non ti dispiace se..." Non finisce la frase: si porta le mani dietro alla schiena e con nonchalance, misto a sensualità, si toglie il reggiseno. Probabilmente ho la bocca aperta, dato che lei decide di chiudermela con la mano. Poi si alza, tenendo i piedi ai lati delle mie gambe, per togliersi le mutandine: oh santo cielo! Non resisto, no!

La prendo per i fianchi e la faccio cadere sopra di me. Inizio a baciarla con foga e lei acconsente mentre mi toglie i boxer. Ribalto quasi subito la situazione, facendola sdraiare sotto di me: voglio avere sempre io il controllo, non so se si è capito. Sofia mette le mani sulla mia schiena, accarezzandola ripetutamente. Sorrido mentre la bacio più convinto che mai: io la amo, non vorrei mai trovarmi in questo letto con qualcun'altra.

Ci fermiamo un attimo per riprendere fiato, ma Miss Impertinenza, qui difronte a me, continua a baciarmi sul collo. Mi sento veramente vulnerabile, troppo "Sofia..." Gemo cercando di rimanere lucido "Shh... È il mio turno..." Dice quasi con il fiatone. La sento fare più pressione con le mani sulla mia schiena, probabilmente per tenersi su mentre mi bacia.

Decido di fermare questa tortura così bella: prendo Sofia per i fianchi e blocco fra me e il letto "Puoi mettere quelle mani da qualche altra parte?" Chiedo con un sorriso. Lei scuote la testa "Che c'è? Non ti va di avere un segno sulla pelle che dice quanto ci amiamo?" Arriccio il naso "Allora dovrò lasciarne uno anche io..." Sofia incrocia il mio sguardo "Non, osare. O te ne pentirai" Sembra determinata, troppo: dovrei lasciar stare? No!