"Avanti..." Una voce femminile si fa strada al di là del legno. Entro facendo un mezzo sorriso "Oh, buongiorno... Chi sei tu?" La donna sulla cinquantina mi sorride in modo acido "Buongiorno... Sono Sofia e sono nuova..." Lei mi scruta da capo a piedi "Mi può dire il suo cognome?".
Ops, mi ero dimenticata di dire come mi chiamavo... "Oh, scusi... Rossi." Lei guarda il registro sui toni del blu "Ah, sì! Lei è quella nuova..." Ma va!? Te l'ho appena detto... Sorrido anche se penso già di odiare questa donna "Prego signorina Rossi, si sieda là in fondo alla classe..." Annuisco e mi avvio all'ultimo banco, vicino al muro.
Mi siedo e vedo nel banco attaccato al mio Jennifer, la ragazza di una settimana fa. Le sorrido "Hey!" Lei sorride di rimando "Ciao Sofia!".
"Signorine, basta parlare!" La signora ci riprende: come ho già detto, la odio. Io e Jennifer ci sorridiamo.
Mi appoggio al muro e inizio ad ascoltarla "Ragazzi, oggi vi introdurrò il corso di letteratura..." Oh, bene... Letteratura. Va bene, ho già capito che questa parla parla ma non fa niente. Avevo una prof simile quando ero in Italia: parlava, parlava e nessuno l'ascoltava, alla fine finiva che tutti giocavano con il cellulare.
Mi guardo in giro: tutti, se non uno o due, stanno usando il cellulare, come volevasi dimostrare. Sorrido e cerco di ascoltarla, con fatica "La letteratura è una materia importante per la vostra formazione scolastica e..." Vengo distolta dalla voce acuta dell'insegnante dal cellulare che vibra nella mia tasca.
Guardo il messaggio.
Da Harry
-Scusa se non ti ho salutato oggi! :( buona giornata principessa, mi manchi già... x.-
Sorrido e rispondo veloce
-Tranquillo! Buona giornata anche a te gattino <3-
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Con mio piacere sento la campanella suonare e l'insegnante esce dall'aula correndo. Mi giro verso Jennifer "Allora, come va?" Chiedo con un sorriso "Oh, bene. Sono contenta che siamo in classe insieme, vedrai, ci divertiremo!" Sorride portandosi i capelli biondissimi davanti alle spalle "Ci conto...".
"Ma dimmi un po'... Come sta Edward?" La guardo interrogativa "Edward?" Lei ride "Sì, il tuo ragazzo..." Mi metto una mano sulla fronte "Oh, giusto, scusa! Bene, bene grazie...". Il fatto che Jennifer non si sia ancora accorta che il mio ragazzo è Harry mi fa sorridere: vive fra le nuvole questa ragazza.
Mentre io e la mia nuova amica stiamo parlando un gruppo di ragazze spocchiose si avvicinano a noi. Sono il classico gruppetto popolare di cheerleader. Sospiro quando il capo delle ragazze prende parola "Ciao... Io sono Amber... Tu sei Sofia, giusto?" Annuisco "Sì, perché?" Lei si mette una mano sul fianco perfetto, senza un filo di grasso: ha un corpo perfetto, cavolo...
"Tu sei la ragazza di Harry Styles, lo so..." Colpita e affondata. Jennifer mi guarda "Non era Edward!?" La prendo per il braccio e la abbasso per dirle qualcosa "Ti spiego dopo..." Lei annuisce confusa.
"E cosa te lo fa pensare?" Dico sistemandomi i capelli "Ti ho vista sui giornali appiccicata a lui... Mi spieghi cosa ci trova tanto di bello in te?" Le sue parole non mi toccano minimamente: sono abituata agli insulti "Non lo so, dovresti chiederlo a lui... Ci sarà un motivo se ha scelto me e non te..." La ragazza con i capelli biondo platino mi incenerisce con lo sguardo. Sorrido appena.
"Tu sei grassa, ti sei vista!? Come fai a stare insieme a quel ragazzo!? Forse ha le fette di prosciutto sugli occhi!" E va be', anche il 'sei grassa' me lo posso tenere, dati i miei fianchi non proprio perfetti. Mi guardo in giro infastidita dal suo atteggiamento mentre le sue amiche ridono "Ascolta, Amber... Io la vedo così: fatti i cavoli tuoi, ok? Così saremo tutti più contenti..." Lei continua a ribattere, ma io non ascolto.
"Buongiorno ragazzi!" Una signora sulla trentina entra quasi saltando "Finiamo dopo..." Dice quella spocchiosissima cheerleader "Contaci." Dico facendo il segno di pace con le dita.
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Finalmente la giornata finisce con la campanella dell'una. Io e Jennifer usciamo da scuola insieme "Insomma sei la ragazza di Harry?" Dice ancora confusa dalla mia spiegazione "Sì, magari un giorno te lo faccio conoscere..." Lei mi abbraccia "Ok, ora ti lascio, vado di qua: a domani!" La stringo sorridendo per la sua sincerità "A domani Jenny...".
Rimango da sola. Inizio a camminare con passo molto calmo, forse un po' troppo "Guarda che non ho finito!" Sento un Tic-Toc di tacchi e vedo accanto a me Amber, di nuovo "Oh be'... Guardami bene." Dico fermandomi. Lei incrocia le braccia al petto "Dimmi..." Sospiro e con un sorriso rispondo "Non me ne frega niente di quello che dici, ora vado scusa...".
Mentre mi giro vedo al fondo del viale Harry appoggiato alla sua Range Rover. Sorrido e gli corro incontro. Harry apre le braccia e mi prende al volo quando gli salto addosso "Mi sei mancata..." Dice stringendomi "Anche tu..." Mi giro per vedere se Amber ci sta guardando, e infatti i suoi occhi scuri cono puntati su di noi.
Sono acida, sì, posso essere acidissima se voglio: inizio a baciare Harry che con piacere ricambia "Perché tutta questa enfasi?" Chiede lui senza respiro "Tu baciami e basta...".
HARRY'S POV
Sorrido e la appoggio con la schiena alla macchina. La bacio fregandomene di tutti quanti: volete fare delle foto? Non me ne frega niente, fatene quante ne volete.
"Scusa!?" Mi giro e vedo davanti a noi una ragazza magrissima, troppo per i miei gusti: sembra uno scheletro "Sì?" Dico facendo toccare terra a Sofia "Sono Amber, un'amica di Sofia..." La ragazza parla con fare da civetta "Ti presenti come amica!?" Sof la guarda sdegnata. A questo punto intuisco che fra le due non ci sia un rapporto di amore.
"Comunque... Come stai Haz?" Il mio sorriso si spegne appena pronuncia 'Haz'.
SOFIA'S POV
HAZ!? Mi prendi in giro!? Solo io posso chiamarlo così, nessun altro all'infuori di me. "Non osare chiamarlo così!" Dico seria "Insomma, mi chiedevo... Perché stai con una ragazza così... Come potrei dire... Scialba? Sì. È anche grassa, brutta e antipatica. Io sono molto meglio..." Amber mi sta distruggendo a parole.
Respiro piano mentre Harry aggrotta le sopracciglia "Io sto con chi mi pare e ti faccio notare che Sofia non è né grassa, né brutta, né antipatica... E tu? Oh... Come dire... Non sei proprio il mio tipo..." Sorrido alle sue parole ma lei non demorde: gli tocca il braccio.
Ok, adesso l'ammazzo. Possessiva io? No, no, per l'amor del cielo, io non sono per niente possessiva, avete sbagliato persona... Io sono SUPERPOSSESSIVA! Se quella prova ancora a toccare il MIO ragazzo la spezzo in due.
La spingo via "Amber, vattene..." Dico semplicemente "Io ti avrò, a qualunque costo!" Ribatte lei indicando Harry. Lui scoppia a ridere "Non avrai mai questo..." Mi stringe a sé facendomi sobbalzare. Poi inizia a baciarmi.
HARRY'S POV
Così dovrebbe capire che se ne deve andare, no? "Smettila, io ti avrò!" Poi la ragazza pelle ossa se ne va. Sofia scoppia a ridere appoggiandosi al mio petto "Sei davvero cattivo!" Chiudo gli occhi ridendo insieme a lei "Quando ci vuole ci vuole...".
Saliamo in macchina "Giuro che l'avrei spezzata in due se ti avesse toccato ancora..." Dice Sofia allacciandosi la cintura "Non fare la possessiva!" Dico mentre metto in moto l'auto "Non recitare Haz, anche tu avresti incenerito chiunque avesse osato sfiorarmi solo con un dito, non ho ragione?" Sorrido tenendo lo sguardo sulla strada: ha ragione, lei è mia e solo mia, figurati se la lascio a qualcuno!
"Potresti avere ragione..." Sofia sprofonda sul sedile "Comunque mi hai fatto male prima..." La guardo allarmato "D-Davvero? Come?" Lei mi sorride "Mi hai fatto male mordendomi il labbro...". Pian piano Sofia raggiunge il mio orecchio con la bocca "E non mi piace...".
Il semaforo è rosso. Mi giro verso di lei che mi inizia a baciare, mordendomi il labbro inferiore. Rido e poi mi lecco le labbra "Fai apposta!?" Sofia mi indica con il dito "No!" Ribatto alzando le braccia "Smettila allora!" Dice inclinando la testa "No, smettila tu..." Le prendo il viso con una mano e la bacio.
Sorrido e ripartiamo "Mi dai un altro bacio?" Chiede lei come una bambina "No..." Sorrido "Come no? Uff... Ho anche la tua maglia..." Cerca di trovare un motivo plausibile per il quale io debba baciarla "A proposito: quella me la vengo a prendere dopo..." Mi fermo difronte a casa sua "Buon pranzo...".
Sofia mi sorride e mi schiocca un bacio sulla guancia "Ok, ma non so se riuscirai a riprendertela..." Poi scende dall'auto e si dirige a casa. La guardo entrare dalla porta con un sorriso in volto.
Parcheggio nel vialetto di casa mia ed entro. Lancio le chiavi sul mobiletto dell'entrata e mi dirigo in cucina. Non ho tanta fame, ma soprattutto non ho voglia di cucinare. Prendo una banana dal contenitore della frutta e mi dirigo verso il soggiorno.
Mi tolgo una scarpa e poi anche l'altra, lasciandole nel corridoio in modo disordinato. Con la mano libera prendo un blocco note e una penna. Arrivato in salotto mi siedo davanti al pianoforte.
Sorrido guardando i tasti bianchi e neri: mi erano mancati.
||AUTHOR'S SPACE||
Buongiorno :D
Ecco a voi il capitolooooo :) alla fine la nostra cara Sof si chiama Rossi! Grazie a tutte per il vostro aiuto: mi sono piaciuto molti cognomi, devo dire, ma alla fine ho scelto questo, spero piaccia anche a voi. :)
GRAZIE a tutte per il vostro supporto, senza di voi non continuerei a scrivere! Grazie dei commenti che mi lasciate, sono davvero dolcissimi e io li apprezzo molto! :D sono contenta che la mia storia vi piaccia a tal punto da immedesimarsi nella protagonista :)
Ora vi lascio sempre il compito di votare, leggere e commentare, ovvio, se volete (ma sappiate che mi renderebbe la personcina più felice su questo pianeta 😋).
Bene, adesso vi saluto 👋
GRAZIE ❤️
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You smile, I smile
Fanfiction"É incredibile quanto le cose possano cambiare con poco..."