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Lux dorme beatamente sul divano accanto a noi "Quindi i suoi sono in vacanza?" Chiedo cercando di realizzare la cosa che mi ha detto stamattina: adesso è pomeriggio. "Sì... Io sono il baby-sitter..." Risponde lui sorridendo nella direzione della piccola: non capisce più niente quando sta con quella bambina.
Sorrido sistemandomi meglio sulle sue gambe "Ma... E tu come stai?" La sua mano stringe leggermente la mia coscia "Secondo te? Sto bene grazie... Tu?" Chiedo con un sorriso "Bene, bene..." Harry mi bacia leggero. Alzo lo sguardo all'orologio appeso in salotto "Cavolo! Sono in ritardo! Devo andare con mia madre al supermercato..." Mi alzo di corsa "Hey ferma!" Dice lui prendendomi per il braccio.
Mi giro "Sì?" Harry mi stringe baciandomi con foga "Ora puoi andare..." Dice compiaciuto del suo lavoro che mi ha messo lo stomaco in subbuglio "Vai a quel paese Styles!" Dico spingendolo via con un sorriso.
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HARRY'S POV
"Piccola? Ti svegli?" Chiedo accarezzando la guancia di Lux che è sdraiata accanto a me.
Ho deciso di farla dormire con me nel letto, giusto per sicurezza che non le potesse accadere qualcosa. Lei ha ancora gli occhi chiusi, abbracciata al suo peluche a forma di giraffa, che, voi non ci crederete mai, si chiama Sophie.
Sorrido ancora vedendo che non mi ha per niente sentito. Scendo veloce a prepararle il latte. Mentre aspetto che si scaldi guardo il cellulare che in quel momento inizia a suonare.
Numero sconosciuto.
Rispondo "Pronto?"
"È il signor Styles?" Chiede una voce femminile dall'altra parte del telefono
"Sì... Con chi parlo?" Continuo io poco convinto
"Sono la signorina Jones, ma questo non è rilevante... Il mio capo mi ha raccomandato di chiederle se oggi verrà alla sfilata..." Sbianco
"Quale sfilata?"
"Quella di Burberry... Mi aveva detto che teneva occupati due posti... Non può disdire ora, lei ci deve essere!" La ragazza sembra speranzosa
"No... Non posso venire..." Sto per spiegare il motivo quando lei mi interrompe
"La prego! Se non verrà sarò licenziata perché daranno la colpa a me..." Sospiro mentre metto il latte nel biberon
"Ok, ok... A che ora?" Lei sembra rianimarsi
"Alle 14! La ringrazio, davvero! Buona giornata!" A quel punto sento il TU, TU della telefonata interrotta.
Come faccio adesso? Mi ero dimenticato che ci volevo portare Sofia. Mi ha sempre detto che le sarebbe piaciuto vedere una sfilata, lei ha una passione per tutti quei vestiti di alta moda. Salgo le scale con i mano il latte per Lux ancora pensieroso.
Con mia sorpresa la trovo già sveglia che si stropiccia gli occhi "Buongiorno bellissima!" Dico sedendomi accanto a lei. La piccola si avvicina a me e io la prendo in braccio "Facciamo colazione?" Chiedo sperando in una sua risposta "Sì!" Dice prendendo con le manine il biberon.
Le do il latte nonostante io sia poco presente mentalmente. Guardo la piccola che ha finito di bere "Oggi ti porto in un posto tanto divertente!" Dico tenendola in braccio "Dove?" Chiede lei curiosa "Ad una sfilata!" Lux batte le manine "Siiii!" Sorrido.
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È l'una e non ho ancora detto a Sofia che andiamo alla sfilata... Ho avuto ben altro da fare... Sì, sì, voi direte che potevo trovare un minuto ma quando hai una bambina di un anno in casa e devi pulire, sistemare e tenerla d'occhio la cosa è un po' faticosa... Lux è già pronta: le ho messo un vestitino rosso e bianco che le sta divinamente, l'unico problema sono i suoi capelli... Le ho fatto un codino osceno... Spero nell'aiuto di Sofia.
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You smile, I smile
Hayran Kurgu"É incredibile quanto le cose possano cambiare con poco..."