SOFIA'S POV
Pian piano, con gran comodo, mi sveglio. Aprendo gli occhi il troppo sole mi acceca, così li richiudo. Sentendomi scomoda mi sdraio sull'altro fianco, e solo a quel punto, sentendo il profumo di Harry sul cuscino, mi accorgo che non c'è. Mi guardo un attimo in giro: niente, i suoi vestiti sono spariti.
Sbuffo lasciandomi ricadere sul materasso con poca grazia: mi ha lasciata qui da sola? Uff... È anche vero che se è andato via ci sarà un buon motivo, magari aveva una riunione con i ragazzi... Mentre penso alle plausibili spiegazioni per la sua mancanza sento qualcuno, che con la delicatezza di un elefante con il mal di schiena, bussa alla mia cara porticina "Ma è chiusa a chiave?" Chiede mio fratello "Grande intuizione Wattson... Che vuoi?" Chiedo sarcasticamente.
Lui probabilmente ha fatto un'espressione infastidita, ci scommetto quello che volete. "Scendi a far colazione?" Sentendo le sue parole inizio ad alzarmi e sono felice: mi sono svegliata in 'orario' per far colazione con tutta la mia famiglia!
Giro la chiave nella toppa e mio fratello mi si presenta davanti. Mi guarda basito "Adesso dimmi perché mi fissi in quel modo inquietante!" Chiedo incrociando le braccia al petto "Il tuo abbigliamento..." Mi guardo e noto quanto poco vestita sono: maglietta larghissima che mi scende dalla spalla lasciando vedere praticamente tutto il reggiseno e i pantaloni non ci sono, lasciando vedere le mie bellissime culottes rosa acceso.
Mi ricompongo subito "Avevo caldo ieri sera..." Poi lo sorpasso scendendo le scale.
Arrivo in cucina dove ad aspettarmi ci sono i miei e croissant al cioccolato. Mi siedo sistemando i capelli in uno chignon scomposto "Buongiorno a tutti!" Sorrido. Loro fanno lo stesso "Dormito bene?" Chiede mamma. Per un momento ripenso a come io e Harry abbiamo passato la notte e arrossisco senza rendermene conto "Benissimo, mai dormito meglio...".
Mi verso un bicchiere di succo all'albicocca mentre ascolto mio padre che parla con la mamma "Ieri sera ho sentito un urlo..." Rimango perplessa e sputo tutto ciò che ho in bocca. Entrambi mi guardano male "Scusate... Non era tanto buono..." Dico pulendo il lago arancione che ho creato sul tavolo "E chi era?" Chiede mia madre interessata dal racconto di papà "Non lo so... Una voce da donna... Ma non l'ha sentito?" Mia madre scuote il capo in segno negativo mentre si porta alla bocca la tazzina di caffè.
Intervengo cercando di scarcerare la mia persona prima che venga sbattuta in gattabuia "Io l'ho sentiro! Per me proveniva dalla casa dei signori Flecher... Sapete come la loro figlia si impressioni facilmente... Deve aver visto un ragno..." Loro mi guardano mentre addento la mia brioche "Dici? Sembrava più vicino..." Ribatte mio padre.
Perché avrò parlato!? "Dico... Ho un grande udito, ricordatevelo..." Continuo evitando i loro occhi azzurri "Ma..." Lui sta per parlare quando mi alzo "Scusate... Vado a vestirmi..." Li saluto con la mano e salgo con la bocca ancora piena di brioche.
Devo stare più attenta a quello che dico, questo è poco ma sicuro. E poi Harry aveva ragione: faccio sempre casino in qualsiasi situazione!
HARRY'S POV
Salgo in macchina e chiamo Lou "Era ora bambino! Dov'eri?" Dice lei ridendo.
Sorrido anche io "Lasciamo perdere, è una lunga storia... Allora, che è successo? Sto venendo a casa tua..."
La sento annuire "Mi raccomando: veloce che siamo in ritardo!" E detto ciò mi chiude il telefono in faccia: come!? Ma non mi ha detto cosa è successo! Meglio che mi sbrighi.
---
Eccomi arrivato a casa di Louise. Corro verso la porta e lei mi apre subito "Grande Harry! Queste sono le cose della piccola, noi andiamo! Ciao bello..." Mi schiocca un bacio sulla guancia mentre lei e Tom escono di casa con delle valigie "No, ma scusa! Dove andate!?" Chiedo sconcertato mentre Lux abbraccia la mia gamba sorridendo "Ah, sì! Andiamo via 3 giorni! Tu tieni Lux, amore! Scusa ma perdiamo l'aereo! Ciao bellissima!" Continua lei rivolgendosi a Lux sull'ultima frase.
E detto questo partono lasciandomi con la bambina. Sospiro e la prendo in braccio "Allora, pronta per andare dallo zio Harry?" Lei mi sorride "Yeee!".
---
"Ok... Cosa vuole fare la mia piccola principessa?" Chiedo appoggiando le mani ai lati delle sue piccole gambe che penzolano dal tavolo "Mm..." Lei sembra concentrata, pensando veramente a cosa vorrebbe fare "Disegnale!" Sorrido vedendo crescere sul volto di Lux un sorriso bellissimo "Perfetto! Adesso andiamo a prendere i pennarelli, che dici?" Anche io sorrido: questa bambina mi rischiara la giornata, la adoro.
La piccola annuisce così insieme recuperiamo il materiale per fare delle opere d'arte.
Ci sdraiamo sul pavimento e insieme, ognuno sul proprio foglio, iniziamo a disegnare. Il lavoro di Lux è più una cosa astratta, molto arte moderna, ma del resto una bambina di poco più di un anno non può essere Picasso!
Sorrido e torno con gli occhi sul mio foglio. Sto tracciando parecchie linee a caso, finché non mi accorgo che fra i segni verdi si nasconde una figura: accentuo i bordi e mi concentro su quel soggetto appena visto.
"Gualda zio!" Mi giro sentendo la piccola parlare. Lux mi sta sventolando il suo foglio fin troppo vicino al viso perché possa vederlo "Se stai ferma lo vedo anch'io..." Dico sorridendole. Lei obbedisce e io riesco a vedere uno spruzzo di colori sul foglio "Ma è bellissimo tesoro! Sei bravissima!" Dico abbracciandola "Non è finito, pelò..." Lux mi mette una mano sulla guancia spostandomi appena per finire la sua creazione "Scommetto che sarà ancora più bello quando sarà finito!".
Detto ciò torno sul mio disegno concentrandomi come non mai.
||AUTHOR'S SPACE||
Buonasera miei cari lettori :D
Here it is the new chapter! Che mi dite? Soddisfatte o rimborsate? Mi raccomando: scrivete le vostre idee e le vostre osservazioni! :D
Un GRAZIE enorme a tutti quelli che continuano a leggere, votare e commentare! Vi adoro, davvero! 😘
Adesso vado, spero di non avervi stufato troppo! ;)
GRAZIE A TUTTI ❤️
STAI LEGGENDO
You smile, I smile
Fanfiction"É incredibile quanto le cose possano cambiare con poco..."
