Harry si mette sopra di me e continua a baciarmi con più convinzione. Gli metto le mani fra i capelli e lui aumenta i baci che mi posiziona anche sul collo. Santo cielo, quanto sono belli i suoi baci? Mi fanno sentire così bene... Harry mette le mani sulla mia maglietta, cercando di togliermela.
Sorrido e me la lascio sfilare. Dopo arriva il mio turno e frettolosamente gli tolgo la t-shirt. Il mio cuore inizia a battere più forte che mai, come fosse un colibrì. Continuiamo a baciarci "Ferma..." Harry si alza da me e si toglie i jeans. Rimango un po' spaesata.
Eccolo di nuovo lì con me, anzi, su di me. Sto morendo giuro, mi fa male vederlo senza maglietta... Harry mette le mani sui miei jeans. Spalanco gli occhi sentendo la zip scendere piano "Shh..." Lui mi rassicura mentre fa scivolare il tessuto dei pantaloni giù dai miei fianchi.
Santo cielo, l'adrenalina scorre nelle mie piccole vene: mi sembra di avere il cuore in gola talmente sono nervosa. Non capisco più niente.
I jeans lasciano definitivamente il mio corpo. Guardo Harry e noto nei suoi occhi verdi un non so che di divertimento misto a preoccupazione, ma subito continuo a baciarlo e non faccio più caso al suo sguardo smeraldo.
Siamo abbastanza presi l'uno dall'altra, forse un po' troppo. Harry prende delicatamente le spalline del mio reggiseno e le abbassa piano. Ok, adesso potrei avere un arresto cardiaco, ci vediamo in ospedale belli!
Lui si accorge del mio battito particolarmente accelerato e sorride "Tranquilla... Se non vuoi ci fermiamo qui..." Un suo bacio si posiziona sul mio collo. Poi i suoi occhi sono tutti per me: quei suoi ricci scompigliati dalle mie mani sono così belli, li adoro e non so nemmeno perché.
Già, finiamo qui... No, ormai ci sono dentro fin troppo! "No..." Lo bacio per fargli capire che di certo non finirà tutto qui. Harry porta le mie mani sui suoi boxer: hahaha, risatina isterica. Io semplicemente le sposto più in su, sulla sua schiena. Il sorriso di Harry si conferma facendo comparire le fossette.
Sembra che non voglia farmi del male, che voglia tenermi al sicuro da chissà quale brutta cosa. Ovviamente Harry si accorge anche della mia incertezza, della mia paura "Ti amo..." Le sue parole mi fanno sorridere. Gli accarezzo le guance "Ti amo anche io...".
Lo faccio alzare dal mio corpo e mi giro con la schiena rivolta verso di lui "Io mi fido di te...". Harry sembra spiazzato dalle mie parole, non crede ai suoi occhi che io mi stia così lasciando andare.
Già, un famoso scrittore latino diceva: Carpe diem. Anche chi non ha fatto latino a scuola sa cosa significa: cogli il giorno, l'attimo. Io e la mia amica ci scherzavamo sempre su quella frase, ci divertivamo un mondo, davvero. Però certe volte bisogna davvero cogliere l'attimo, ed è quello che sto facendo: chi se ne frega di tutto il resto!
Le mani di Harry salgono per la mia schiena delicate fino ad arrivare ai gancetti del reggiseno.
Si slaccia.
Sento le sue labbra sulla mia schiena che mi danno i brividi "Non voglio farti del male..." E io ci credo, io credo a quel cavolo di ragazzo che mi ha salvato dal buio soltanto grazie alla sua voce. A quel ragazzo che ho conosciuto 3 mesi fa grazie alla mia incapacità, a quel ragazzo che sorride sempre, che fa l'idiota per farti ridere. A quel ragazzo così normale, così umano che non da peso al proprio successo. Quel ragazzo che non si considera Harry Styles, ma solo Harry, quel ragazzo di Holmes Chapel che ama sua mamma e stravede per la sorella. Io non credo semplicemente in questo ragazzo, no...
Io lo amo.
"Lo so... Sono tua..." Quella frase pronunciata con tutta l'anima, sì.
Harry posa le sue labbra sul mio orecchio, amo quando sussurra le parole facendomi sentire una sensazione di solletico all'orecchio.
"E io sono tuo..."
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I raggi del sole entrano delicati dalla finestra illuminando l'intera stanza. Stamattina non c'è profumo di colazione, sento solo il profumo di Harry che si fa strada nei miei polmoni, amo quel suo profumo.
"I'm sorry if I say I need you..." Sento la voce di Harry impastata dal sonno che canta qualcosa proprio al mio orecchio "... But I don't care, I'm not scared of love..." Sorrido aprendo gli occhi piano. Lui continua a cantare mentre intreccia le dita della sua mano con le mie "... Cause when I'm not with you I'm weaker...".
La sua voce mi sta uccidendo con quelle parole così dolci che mi fanno venire la pelle d'oca, ma il suo abbraccio protettivo mi tiene in vita "... Is that so wrong, is it so wrong?" Mi giro verso il suo viso e finisco la frase "That you make me strong." Harry mi sorride baciandomi distrattamente, uno di quei baci che dai senza renderti conto che racchiudono più amore di uno costruito.
Ci sorridiamo visibilmente stanchi "Che ore sono?" Chiedo sbadigliando "Le..." Harry si sporge per guardare l'orologio che aveva lasciato sul suo comodino "... Sono le 11.30..." Sorrido mentre mi appoggio al suo petto "Troppo presto..." Lui scoppia a ridere "Torniamo a ieri sera se vuoi, non c'è problema...".
Le mie guance si tingono di rosso a pensare alla notte prima. Harry se ne accorge e mi abbraccia "Su... Ho una cosa importantissima da darti..." Sorrido alzando la testa per vederlo meglio "E... Sarebbe?" Lui nega la risposta, guarda che caso!
"Prima ti vesti, poi ne parliamo!" Alzo le sopracciglia disapprovante la sua idea "Allora vestiti anche tu..." Incrocio le braccia al petto "A me va bene..." Harry annuisce divertito dal mio atteggiamento. Scendiamo entrambi dal letto per metterci qualcosa addosso "Chi finisce prima vince!" Harry è sempre il solito bambino, e io sono la più idiota a dargli corda.
Mi metto dei vestiti a caso così da finire prima di lui, talmente a caso che metto una maglietta di Harry: tutto sommato mi sta anche bene. Mi butto sul letto "Fatto!" Urlo alzando le braccia. Harry mi sorride mentre si allaccia i pantaloni della tuta grigi che si è messo.
Siamo intelligenti: io ho messo solo una maglia, lui solo i pantaloni, e alcuni dicono che non ci completiamo... Ok, pessima, meglio andare avanti: chissà cosa doveva darmi...
"Allora? Cos'era così importante?" Incrocio le gambe e rimango in attesa di risposta. Harry mi accarezza la guancia e tira fuori da dietro la schiena una scatolina "Questo..." Il mio respiro si fa quasi nullo "P-per me?" Lui annuisce felice. Prendo la scatola azzurro acqua con un nastrino bianco fra le mani: questa è la scatola di Tiffany.
Io amo Tiffany, Harry lo sa benissimo. Guardo i suoi occhi prima di aprire la scatolina. Ok, calma e sangue freddo. Tolgo il nastrino bianco e alzo il coperchietto con la scritta 'Tiffany & Co.'.
In realtà non capisco cos'è, già... Perché quei furboni di Tiffany mettono il ciondolo, bracciale, orecchini o quel che sia in un sacchetto di velluto, così da far crescere la curiosità del destinatario.
Prendo il sacchetto e lo apro.
Oh.
Santo.
Cielo.
È bellissimoooo!
Gli butto le braccia al collo e lo stringo forte baciandogli la guancia "Grazie, è perfetto!" Poi Harry mi allontana leggermente da lui "Guardalo bene...". Guardo il bracciale con il cuore di Tiffany: sopra c'è scritta la solita cosa, ovvero -Please return to Tiffany-. Sorrido "Sì...?" Harry sorride con me "Gira la medaglietta...".
Prende la mia mano e insieme guardiamo l'altra faccia del ciondolo, dove c'è una scritta fatta allo stesso modo di prima, no, aspetta... C'è scritto -Please return to Harry- i miei occhi si aprono un po' di più "Ma è..." Lui sorride "Quando ti ho preso questo braccialetto non volevo che rimanesse anonimo, così come tutti gli altri, così ho fatto fare un'incisione personalizzata: a nessuno è mai venuto in mente di fare una cosa del genere..." Mi mordo il labbro "È veramente bellissimo, Harry sei dolcissimo...".
Lui sorride "Ma c'è anche un significato in questo braccialetto, che tra l'altro avrei dovuto darti ieri... C'è scritto 'return to Harry' perché tu possiedi il mio cuore e non vuoi ritornarmelo. Oppure puoi vederla anche così: questa dice che sei mia, e di nessun altro."
Harry mi allaccia il bracciale "Entrambi sono belli come significati, lo sai?" Chiedo mentre lui armeggia con il gancio d'argento "Lo so, se no non avrei parlato..." Sorrido e lo abbraccio "Ricordati... Mia e solo mia..." Le sue parole sussurrate mi fanno sentire i brividi alla schiena. Chiudo gli occhi e appoggio il viso contro il suo, con i suoi ricci sulla mia fronte
"Tua e solo tua..."
||AUTHOR'S SPACE||
Seraaaa :D
Allora, partiamo dicendo questo: non ho l'abitudine di scrivere certe cose, quindi spero vi piaccia... Ok, sono teneri, no? Bo, io penso così, ovvio 😂 ma voglio sapere cosa ne pensate voi, quindi commentate pleaseee :D
Dimenticavo: questo capitolo è dedicato alla mia cara amica che ha 'ispirato' la prima parte del capitolo ✌️
Ora: GRAZIE a tutti per la vostra dolcezza, per i voti e i commenti: mi fanno tutti molto piacere! GRAZIE DI ❤️, senza di voi la storia non esiste (tenetelo a mente!).
LEGGETE COMMENTATE E VOTATE, se vi va e se pensate sia necessario (ma ricordate che a me fa molto piacere... :* )
Vi lascio ora, peaceeee ✌️
GRAZIE A TUTTI <3
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You smile, I smile
Fanfiction"É incredibile quanto le cose possano cambiare con poco..."