Chapter 26

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Le sue braccia mi danno sicurezza, ma mi fanno anche riflettere: quanta gente cattiva c'è in giro? "Ragazzi? Andiamo?" Sentiamo la voce di Zayn e poi vediamo la sua figura. Harry lo guarda serio e sospirando lo informa dell'accaduto. Gli occhi di Zayn si spalancano "Hey andiamo?" Niall arriva urlando come un bambino che vuole farsi notare insieme a Liam e Louis "Ehm... Sì..." Faccio per togliermi dalla presa di Harry ma lui non mi molla "È una cosa seria... Dobbiamo dirlo anche agli altri..." Lo guardo negli occhi "Io... Hai ragione ma...".

Liam, Niall e Louis ci guardano interrogativi, parecchio spaesati "O santo cielo... Sei incinta?" Niall parla senza nemmeno connettere il cervello alla bocca "No!" Lo incenerisco con lo sguardo "Per fortuna..." Liam si toglie il sudore dalla fronte "Un tizio ha trattato male Sofia... Le ha tirato uno schiaffo e... E la stava per baciare... Non fatemici pensare..." La voce di Harry si rabbuia. "Stai bene?!" Louis si avvicina scrutandomi in viso "Sì, sì... Un po' scossa..." Rispondo guardandoli tutti, uno a uno, per vedere la loro reazione.

I loro visi sono seri, con una preoccupazione palese. "Tranquilla... Se non te la senti non usciamo..." Harry mi accarezza i capelli "Io... Preferirei rimanere qui..." Sospiro "Davvero, non c'è problema!" I ragazzi mi abbracciano rassicurandomi.

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"Questa è la vostra camera..." Paul porge una chiave a Harry. Stasera dormiamo in un albergo. Saliamo 5 piani e arriviamo a destinazione. Appena entro dalla porta mi sdraio sul letto soffice chiudendo gli occhi. "Sei comoda?" Ascolto le parole di Harry "Non proprio..." Mi sistemo sul materasso "Aspetta..." Lui mi sorride e si sdraia con me "Adesso è perfetto..." Sorrido appena sentendo il suo petto sotto il mio. Stare vicino a Harry mi mette di buon umore, un po' come se fosse una medicina.

HARRY'S POV

Dopo quello che ha passato le starò ancora più vicino, per tutto. Tenerla così stretta mi da l'impressione che non le possa accadere nulla. "Allora... Vuoi parlarne...?" Chiedo incrociando le dita con le sue "No... Non voglio... Per lo meno non adesso... Scusa..." Sofia ha la voce stanca "Va bene... Ti fa male qualcosa?". Alla mia domanda lei si alza e mi guarda con gli occhi pieni di disapprovazione "Smettila! Non sono una bambina di 2 anni!" La prendo per i polsi prima che si possa allontanare "Sofia lo so che non hai 2 anni! Mi preoccupo di te, tutto qui... Sei ancora scossa, non ti rendi conto di quello che stai facendo..." Non l'avessi mai detto! Sofia cerca di uscire dalla mia presa "Smettila, ti prego!" La trattengo ancora e lei cerca di tirarmi dei 'pugni'. "So badare a me stessa!" Urla ancora una volta.

La stringo forte fra le braccia "Amore, calma... Shh..." Le sussurro all'orecchio sperando che funzioni. Le lacrime iniziano a scendere veloci dagli occhi di Sofia "Ho avuto paura Harry... Tanta paura..." Rimango spiazzato dalle sue parole, sorpreso del fatto che voglia parlarne "Sfogati..." La faccio dondolare fra le braccia "Quello stupido... Ha messo le sue mani schifose su di me... Harry ho paura..." Queste sono le sue parole fra i singhiozzi "Non devi avere paura, no. Guardami..." Le alzo il mento con un dito "Non ti lascerò mai sola, io ci sono per te.".

"Grazie... Ti prego, giuramelo..." Con la sua innocenza mi porge il mignolo sinistro "Te lo giuro." Lo stringo con il mio.

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SOFIA'S POV

"Harry?". "Sì tesoro?" Sorrido sentendo la sua voce soffocata dal cuscino posto sulla sua faccia "Facciamo un giro fuori...?" Incrocio le gambe sul letto. Harry si alza veloce e mi guarda "Sei sicura?" Sorrido divertita "Sì... Ho voglia di Respirare aria fresca, non posso rimanere rinchiusa in una camera per il resto della mia vita!" Lui sorride con me "Perfetto!" Mi schiocca un bacio veloce e poi corre verso il bagno. Rido da sola mentre guardo la sua schiena nuda: perché mai avrà l'abitudine di dormire senza maglia? La porta si chiude e io sprofondo nel letto.

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"Aria frescaaaa!" Urlo nel bel mezzo di una piazza di Philadelphia. Harry inizia a ridere "Ma sei pazza? Non devi farti notare!" Lo osservo: bermuda di jeans, t-shirt bianca, cappello di lana a coprire i suoi ricci e un paio di occhiali Rayban a goccia neri. "Io? Sei tu che vai in giro con un cappello di lana con 40 gradi all'ombra!" Harry fa il finto offeso mentre intreccia le dita fra le mie "Guarda che è il mio travestimento, sii comprensiva..." Gli bacio la guancia "Va bene... Prendimi!".

Inizio a correre via da lui "Fermati!" Le sue parole mi motivano a correre più veloce. Ho voglia di fare l'idiota, non so perché. Mi volto e lo vedo con un sorriso stampato in faccia "Non mi prendi!" Gli faccio la lingua "Ahah adesso sì..." Harry guarda davanti a me. Mi giro e vedo un muro. Ops... Mi volto nuovamente e vedo il mio bellissimo ragazzo con gli occhiali abbassati sul naso "Pensavi di sfuggirmi? Vinco sempre io, sempre... Non te l'ho mai detto?" Sorrido scuotendo la testa "E adesso...?" Harry mi spinge contro il muro delicatamente, mette una mano su di esso, sovrastandomi.

La mia mente non connette propriamente quello che sta accadendo, forse è colpa di quel suo stupido profumo... Uffa... "Sei mia..." Una frase, due parole scandite in maniera convinta. Il cuore inizia a battermi forte, incapace di capire quale sarà la sua prossima mossa. I miei occhi si perdono nei suoi. La bocca di Harry si avvicina sempre di più alla mia fin quando non la tocca. È diverso. Questo bacio è diverso dai suoi soliti baci, ha un non so che di preoccupato, come se non volesse farmi male. Pian piano le sue mani scivolano sui miei fianchi: un brivido mi percorre la schiena. Mi sposto lentamente dal suo viso perché non posso sopportare questa sensazione ancora un po' e lo abbraccio.

"Quando compi gli anni?" Harry parla normalmente come se il nostro bacio non ci fosse nemmeno stato "Il 20 aprile... Perché?" Alzo lo sguardo verso i suoi pochi ricci che scappano dal cappello "Così... Ma è lontanissimo..." Iniziamo a camminare senza una meta. "Abbastanza, considerando che è luglio..." Mi guardo in giro cercando di assimilare più particolari possibili di quella città "Mi accompagni a fare una cosa?" Harry mi fissa con un mezzo sorriso "Ok...? Dove andiamo?" Gli sorrido.

HARRY'S POV

"Lo scoprirai..." Le rispondo vago, non voglio che indovini subito la mia idea... Giriamo in una via poco popolata, se vogliamo anche poco raccomandabile. Sembra di essere arrivati a Camden Town, è strano. I vari negozi e locali sono in stile gotico, con persone parecchio originali: piercing ovunque, tatuaggi su tutte le braccia e capelli di colori improbabili. Mi giro verso Sofia per vedere la sua faccia: non è spaventata, anzi, sembra a suo agio. Sorrido prima di parlare "Che ne pensi di questa zona?" I suoi occhi brillano "È uno spettacolo..." La sua risposta mi lascia perplesso: è un bene o un male? Bo...

Camminiamo ancora per 50 metri ed eccoci arrivati "Perché ci siamo fer..." Nel vedere una vetrina con scritto 'TATTOO' Sofia placa la sua curiosità. La sua espressione cambia: gli angoli della sua bocca si piegano in una specie di broncio e la sua pelle sembra schiarirsi a una velocità pari a quella della luce. "Vieni..." La tiro dentro senza farmi problemi. Mi aveva detto che le piacevano i tatuaggi, non pensavo potesse spaventarla un negozio del genere in realtà. "C-che ci facciamo qui?" Sofia parla velocemente mentre ci sediamo in una sala d'aspetto dai colori violacei e neri. "Mm... Sei intelligente, per me ci puoi arrivare..." Le prendo la guancia tirandola leggermente. Lei mi sposta la mano "Vuoi farti un tatuaggio?!" Sorrido raggiante "Giusta intuizione Watson!".

La sua espressione si rilassa leggermente, probabilmente per il fatto che non sia lei il soggetto su cui verrà inciso un disegno "Cosa vuoi farti disegnare?" Le prendo la mano "Lo scoprirai..." Sofia sbuffa "Sempre il solito..." Non posso non continuare a sorridere, adoro quando fa così.

Finalmente da una porta esce un un ragazzo sui 25 anni con un sacco di bei tatuaggi sulle braccia "Come posso aiutarvi?" Ci alziamo e gli stringiamo la mano "Vorrei farmi un tatuaggio..." Dico guardandolo in viso "Prego..." Ci accomodiamo in un'altra stanza. "Allora... Dimmi cosa vuoi fare." Il ragazzo prende un blocco note con una matita e si siede difronte a me "Vorrei una scritta..." Guardo Sofia con titubanza "Che scritta?" Lo sapevo che avrebbe voluto sapere cosa volevo scrivermi per prima. Il suo sguardo quasi mi spaventa.

"Ecco...



||AUTHOR'S SPACE||

Heiiii :D

Ecco il capitolo, come sempre, spero vi piaccia! :) Avete visto che Harry si farà un'altro tatuaggio?! Haha, ci stava dai, se no non era più Harry ✌️ Secondo voi, che scrittà sarà? A voi i commenti :D

Mi sembra ovvio ringraziarvi: GRAZIEEEEE :D per tutto! Sì, per tutto e non voglio ripetere sempre le stesse cose, non voglio annoiarvi :) quindi taglio corto: GRAZIEEEEEE :D

Se vi interessa (suppongo di no...) il cervello mi sta fondendo: la matematica si ribella alla mia persona, e ciò non mi piace... 😞

Now, I'll go :D

Mi raccomando: continuate a LEGGERE, VOTARE e COMMENTARE, se vi va :D

GRAZIE A TUTTI <3

You smile, I smileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora