SOFIA'S POV
Sto leggendo qualcosa che in realtà non ha grandi particolari, ma fa ridere: c'è la descrizione della volta in cui Harry e Louis avevano scritto in faccia a Zayn e vi giuro che si muore dal ridere a leggerla!
"Sofia..."
Mi giro di soprassalto e vedo Harry: no, cavolo... Lo guardo senza respirare mentre si avvicina a me e il suo volto viene rivelato dalla lucina blu "Quello è il mio diario, vero?" Indica il quadernetto che ho in mano "Io... Ehm..." Dico senza sapere cosa rispondere "Sofia, perché cavolo hai il mio diario!?" Harry si siede vicino a me e sembra arrabbiato, ma non alza la voce.
Lo chiudo e scuoto la testa "Io..." Non ci sono scuse, è questo il punto "Io cosa? Se volevi leggerlo te l'avrei lasciato ma così, che tu me lo porti via mi fa veramente arrabbiare..." Lui mi guarda con uno sguardo che mi trafigge, fa male, davvero. Voglio dire qualcosa quando Harry mi prende l'agenda dalle mani e fa per alzarsi "Per favore, no..." Dico fermandolo. Lui sospira "Su, dimmi perché dovrei ascoltarti..." È scocciato e io non voglio che ce l'abbia con me.
"Harry... Scusa... Anzi, in realtà non ho scuse perché non avrei dovuto farlo e..." Sto per finire il mio pensiero quando mi sento sprofondare contro il cuscino: il corpo di Harry mi sovrasta lasciandomi quasi senza respiro. Lo guardo e lui guarda me ma poi sento le sue labbra contro le mie e capisco che c'è poco di un ragazzo arrabbiato in tutto questo.
Gli accarezzo i capelli mentre lui mi sorride senza fare una parola sull'accaduto "Allora... Chi è questa moretta? Kendall, vero?" Non potevo non chiederglielo, scusate! Harry scuote la testa e mi bacia la mano "Non ti si può tenere niente nascosto..." Annuisco "Già, e se solo ci provi ti uccido, perché in un modo o nell'altro io lo scoprirò.".
Harry appoggia la testa sul mio petto e io continuo a coccolarlo "Fammi un po' di spazio..." Mugola mentre mi solletica la pancia con il suo tocco delicato. Ci sdraiamo 'comodi', se si può dire, dato che siamo in due in un bellissimo letto singolo. Io sono su un lato con le gambe nude intrecciate a quelle di Harry fasciate dai jeans. Lo abbraccio cercando di trovare una posizione in cui stare "Vuoi continuare a leggerlo, questo diario?" Chiede lui.
Spalanco gli occhi per la richiesta e non esito a prendergli di mano il quaderno. Lo apro davanti ai nostri volti "Leggimelo tu..." Dico sorridendo. Harry si schiarisce la voce
"Allora... Questo è abbastanza carino. -Oggi mi è successa una cosa stranissima, non puoi immaginarti nemmeno cosa! Stavo entrando da Starbucks quando una ragazza mi ha versato addosso il suo frappé, credo uno Strawberry and Cream visto il profumo di fragola che ho sulla maglia adesso. Il punto è che la ragazza aveva degli occhi stupendi e un sorriso dolcissimo. Si è scusata subito e quando ha visto chi ero si è letteralmente sciolta, ci posso mettere la mano sul fuoco. Comunque, io ero di fretta e me ne sono andato... Forse per paura di fare una figura del cavolo, visto com'era bella.-"
Lo fermo un attimo "Aspetta: Harry Styles nervoso per una come me!?" Lui mi zittisce ridendo "Fammi finire!" Così continua
"-Tornato a casa mi sono seduto sul davanzale come ogni sera del resto, e, tu non ci crederai, ho visto nella finestra difronte alla mia, quella della casa in vendita, la ragazza dello Starbucks! Ho avuto un momento di mancamento ma dopo ho provato a 'stenderla' con qualche mio giochetto idiota e lei stava perfettamente al gioco. Giuro, non avevo mai trovato una ragazza così... EASY, la parola giusta è proprio questa! Adesso ti posso solo dire che si chiama Sofia, il resto non lo so ma lo scoprirò, quella ragazza mi sta simpatica-"
Sorrido "Sei un poeta, lo sai?" Harry corruga la fronte "Oh, se fossi un poeta non avrei una sterlina bucata probabilmente..." Rido per l'idea mentre gli accarezzo il petto "Leggimi qualcos'altro di carino, su!" Lui fa segno di no con la testa "E se tu mi leggessi qualcosa del tuo diario?" Il mio cuore inizia a battere più veloce: è meglio se non legge cosa scrivo sul mio diario. Lì scrivo tutto ciò che non dico, che penso e farlo leggere a lui mi fa paura.
"Be'... Io non ho un diario..." Harry sdegna la mia risposta "Ti ho visto mentre ci scrivevi sopra quest'estate... Dobbiamo essere pari, io ti ho letto il mio..." Sbuffo e lo prendo da dentro il comodino accanto a me "Sia chiaro che non ti devi spaventare..." Lui scoppia a ridere e io lo zittisco "Shh! Ridi piano, se i miei ci sentono siamo più che morti, bello mio!" Harry mi bacia "Ma che fai!" Dico con sorriso "Sto zitto... Finché ti bacio non faccio rumore...".
"Se andiamo avanti invece sì..." Dico sapendo che ovviamente capirà cosa intendo "Sofia! Non ti facevo così!" Dice lui divertito. Mi tiro indietro i capelli "Nemmeno io... Tutta colpa tua! Adesso fammi leggere!" Harry fa un verso simile a quello di un gatto e mi bacia sui capelli "Tutto orecchi!".
Sfoglio le pagine rosa e trovo la parte giusta "Ecco qua... -Caro Diario, oggi ti devo aggiornare su me e Harry perché non ci crederai mai ma... Ci siamo baciati! Sì, sì, sì! Ci siamo baciati e io ancora non ci credo! È stato tutto bellissimo, romantico! Le sue labbra sono perfette per le mie. E ti assicuro che...- no aspetta, questo non te lo leggo..." Dico fermandomi.
Harry scuote la testa e mi prende il diario continuando a leggere ad alta voce "-E ti assicuro che bacia benissimo, mai avuto un bacio così bello e dolce. Vivrei dei suoi baci! E le sue mani!? Caspita le sue mani attorno ai miei fianchi... Mi sciolgo a parlarne...-" lui si ferma e io sprofondo nell'imbarazzo più totale "Oh, ti prego dimmi che hai scritto qualcosa anche di quando siamo stati a Parigi!" Harry sfoglia le pagine velocemente cercando il punto giusto.
No, quello non può leggerlo! "No!" Dico sfilandoglielo dolcemente dalle mani. Lui fa gli occhi da cucciolo "Ti prego... Ti supplico... Io ho il diritto di saperlo..." E poi inizia a baciarmi il collo: brutto antipatico, sa come farmi dire di sì. "No, non è per niente un tuo diritto e... YUP!" Sto parlando ma mi fermo facendo un verso poco umano quando la mano di Harry risale sotto la mia maglietta.
Sento il cuore accelerare velocemente "H-Harry..." Lui sorride divertito dalla mia reazione e posiziona le sue labbra sotto il mio mento "Su... Che ti costa..." Il suo dito sfiora la mia pelle sotto il reggiseno, facendomi sentire una sensazione di solletico. E qui devo farmi valere "Stop, davvero." Sposto la sua mano dalla mia pancia ma Harry sembra non demordere, l'ha presa come una sfida: poco ma sicuro.
"Ok, ok... Allora dimmi come posso farti cambiare idea..." Dice lui accarezzandomi il viso "Non puoi, non ci riuscirai..." Rispondo con un'espressione sicura di me "Oh, io ci riuscirò eccome... Sdraiati a pancia in giù..." Harry si alza e io ubbidisco cercando di capire cosa combinerà per farmi cambiare idea.
Sento il suo peso sul mio sedere e la sua voce calda "Ora... Rilassati..." La luce si spegne e il buio ci assale. Chiudo gli occhi quando sento il contatto delle mani fredde di Harry con la mia schiena e in più, subito dopo, sento le sue labbra all'altezza delle scapole: non ce la posso fare. Stringo in una mano la coperta per smorzare la tensione e nel frattempo sento una risatina "Sof, lasciati andare, non è difficile...".
Sospiro e cerco di fare come dice, ma vi assicuro che non è molto facile quando avete le mani e la bocca di Harry Styles sulla schiena...
"SOFIAAAA!"
In quel momento altro che buio, vuoto.
||AUTHOR'S SPACE||
Buonasera perfezioni :*
Come state? Ecco a voi il capitolo, mi farò perdonare per il ritardo della scorsa volta? Spero di sì :) ma adesso vi pongo un quesito: cosa succede alla fine? Chi è che chiama la nostra protagonista? Be', se voi avete delle idee, sono bene accette :D Non vedo l'ora di leggere quello che pensate della mia storia :*
Ovviamente vi ringrazio: GRAZIEEE per il vostro appoggio! GRAZIE GRAZIE GRAZIEEEEE :D vi adoro belle :*
Ora vado, spero di aggiornare presto ✌️
Alla prossima 👋
GRAZIE DI ❤️
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You smile, I smile
Fanfiction"É incredibile quanto le cose possano cambiare con poco..."