Due caratteri opposti. Due colori opposti. Il bianco ed il nero sono opposti. Spesso gli opposti si colmano nei punti in cui sono vuoti. Il nero colma il bianco. Un foglio bianco viene riempito da un inchiostro nero. Il bianco colma il nero. Una lav...
Sfrego le mani sulle spalle mentre mi posiziono davanti al camino di casa mia. Il campanello prende a suonare, mi affretto ad aprire per poi trovare la mia migliore amica sull'uscio della porta. Le sorrido spostandomi per farla entrare. Kristina si toglie la giacca per poi passare una mano tra le ciocche scure infreddolita. La capisco, il freddo di New York ti entra fin sotto le ossa.
La ragazza si siede pacamente sulla poltrona dinanzi al camino che emana calore sistemando il maglioncino in cashmere sul suo corpo da bambola. Mi fa segno di sedermi accanto a lei e lo faccio volentieri. Mi stringe in un abbraccio, segno che è molto felice e mi sorride.
"Els non hai idea di cosa sia successo ieri!".Esclama totalmente euforica
"Uhuh cosa?". Dico elettrizzata come una bambina al luna park.
"Io e Niall abbiamo deciso di ufficializzare la cosa e quindi daremo una festa di fidanzamento questa sera, al Chrysler Building." Sgrano gli occhi emozionata e allo stesso tempo sconvolta dal fatto che la festa si terrà stasera e proprio questa fottuta sera devo uscire con il capo. Il suicidio a questo punto mi sembra l'opzione da intraprendere.
"Ci sarai vero? Non può mancare la mia migliore amica!". Ridacchia felice guardandomi. Deglutisco non sapendo che dire o fare. Non posso non andare alla festa di fidanzamento della mia migliore amica e di mio cugino, deluderei entrambi molto; per questo rinuncio alla cena con il capo. Mi resta solo da avvertirlo. Santo dio, con quale coraggio riesco a dar buca all'uomo sexy riccio.
"Certo che ci sono!". Dico euforica e le braccia della mia migliore amica mi avvolgono come una coperta. Sorrido stampandole un bacio in fronte e spiaccicandola contro di me. Il bene che voglio a questa ragazza è un dono inestimabile.
Subito dopo Kris se ne va visto che si deve preparare proprio come me. Riempio la vasca di oli e sali profumati per poi mettere il mio corpo nudo all'interno. Socchiudo gli occhi completamente rilassata, appoggio la testa sul bordo della vasca mentre la voce di Ed Sheeran risuona nell'abitacolo. Canticchio a ritmo di musica la canzone mentre passo la spugna insaponata sulle spalle. Sciacquo il mio corpo per poi stringermi nel caldo accappatoio. Friziono l'asciugamamo azzurro nei capelli mentre entro nella mia cabina armadio.
Vestito elegante, vestito elegante,penso passando le mani tra le grucce degli abiti. Ne trovo uno pieno di Swaroski lungo con uno squarcio sul seno. Sorrido soddisfatta per poi sistemarlo addosso al mio fisico. Mentre chiudo la zip del vestito mi maledico per il fatto che non ho maledettamente avvertito il capo che non potrò venire a cena con lui e così in fretta e furia afferro l'Iphone dorato per poi digitare il numero di telefono del Signor Styles o meglio Harry, datomi da lui la sera del ballo.
Mordo il labbro mentre inizio a camminare nervosamente sul parquet marrone con i piedi scalzi.
"Pronto, chi parla?". La sua voce calda interrompe il silenzio
"Ehm Harry? Sono io, cioè voglio dire, Elsa Hosk."
"Oh ciao piccola". Mormora, posso immaginarmelo mordere il labbro con un ghigno improntato sul viso.
"Oh si ciao. Ti ho chiamato per dirti che si insomma per stasera non ci sono. Non posso venire a cena con te, beh perchè la mia migliore amica stasera organizza la sua festa di fidanzamento con mio cugino. Non posso mancare e...mi dispiace davvero se solo lo avessi saputo prima te lo avrei detto..."
"Vengo con te". Dice e quasi mi strozzo con la mia stessa saliva. Non è il massimo andare alla festa di fidanzamento dove c'è tutta la mia famiglia,visto il rapporto di parentela con Niall, assieme al mio capo. È una follia ma non credo d poter dire di no.
"Uh si d'accordo, sembra perfetto". Dico mentre massaggio il collo con la mano. Essere nervosa mi stressa.
"Tra dieci minuti vengo a prenderti, a dopo". Afferma e subito dopo attacca. Oh santo cazzo soli dieci minuti! Corro per tutta casa mentre infilo i tacchi bianchi. Velocemente trucco I miei occhi azzurri con una matita nera e un ombretto nero opaco. Applico il rossetto color pesca sulle labbra e chiudo la collana preziosa attorno al mio collo di diamanti.
Il rumore di qualcuno che bussa alla porta mi fa sgranare gli occhi. Dio è gia qui! Faccio un respiro profondo sistemando i capelli biondi mossi semplicemente sulle spalle. Passo le mani sul vestito cercando di sistemarlo alla perfezione sopra i miei fianchi.
Apro la porta e quello che mi trovo davanti mi destabilizza totalmente.
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Il mio capo appoggiato allo stipite della porta con una mano infilata nel pantalone del completo elegante. Dischiudo le labbra e nel frattempo continuo ad ammirarlo: le sue labbra sono piegate in uno sorriso accompagnato da due fossette. Gli occhi verdi scuri mi guardano con ammirazione, i suoi ricci sciolti incorniciano il suo viso in una bellissima opera d'arte. Presso i denti contro il labbro. È bellissimo.
"Dio...caspita, sei davvero bellissima". Dichiara per poi sorridermi come non mi aveva mai fatto. Mi sciolgo alle sue parole facendo trasparire il rossore nel mio viso truccato.
"Beh grazie neanche tu stai male. Anzi...". Balbetto ormai completamente rossa in viso. Stringo la pochette tra le dita mentre Harry mi apre lo sportello della sua lussuosa Audi.
