My new Boss 🥀 /h.s.

Capitolo 7

Guardare New York mi rilassa del tutto, trovo che sia la più bella città del mondo. La città che non dorme mai, è proprio vero.

Dopo una decina di minuti ci ritroviamo dinanzi al Chrysler Building. Un enorme grattacielo alto 319 metri è uno dei simboli più celebri di questa città.
Venne costruito per ospitare la sede della società automobilistica Chrysler e fu il grattacielo più alto del mondo per poco più di un anno, tra il 1929 e il 1931, quando venne superato dall'Empire State Building.
L'edificio si erge su un basamento a pianta quadrangolare di 31 piani, al di sopra del quale si staglia un modulo intermedio di 170 metri che termina al sessantunesimo piano. Al di sopra di esso si innalza un altro modulo quadrangolare più stretto caratterizzato dalle pareti perimetrali che terminano ciascuna con un arco a tutto sesto; complessivamente, i prospetti dell'intero edificio contano 3.862 finestre. La parte terminale culmina con la caratteristica cuspide realizzata con uno speciale acciaio inossidabile. Essa è scanalata fino alla cima ed è scandita da archi con finestre triangolari smerlate disposte a raggiera. L'intera struttura della cuspide metallica fu originariamente assemblata all'interno della parte terminale dell'edificio e quindi successivamente issata ed estroflessa mediante una complessacentina mobile interna. Dopo essere stata completamente distesa fu bullonata e rivettata da operai specializzati, che successivamente vi fissarono sulla sommità la svettante guglia che ha funzioni diparafulmine e di antenna.

Sorrido ammirando quanto sia bello il grattacielo. Il ragazzo riccio mi apre lo sportello da ottimo gentiluomo per poi stabilire un contatto visivo con me. Lo guardo completamente persa nella sua bellezza. Mi sorride per poi afferrarmi la mano per aiutarmi a scendere dalla costosissima auto. Entriamo dentro l'ascensore per poi arrivare fino al piano dove si sarebbe tenuta la festa. Il silenzio imbarazzante da film americano arriva ben presto. Ammiro le sue labbra aprirsi ad ogni respiro mentre camminiamo verso la sala del ricevimento. Stringo il labbro mentre cerco di guardare altrove.

Facciamo la nostra grande entrata nella sala gremita di gente, metà delle persone qui dentro sono della mia famiglia e sarà così imbarazzante presentare loro Harry. Ci facciamo spazio tra l'ammasso di persone che sembrano spruzzare gioia da ogni poro.

Ed eccola lì. Bellissima come sempre. Mia madre, la famosissima attrice Sarah Jessica Parker sorride stringendosi attorno al braccio di mio padre il cui nome è Matthew Hosk.

Si amano da morire, proprio per questo stanno insieme da ben 34 anni. Io per 34 anni non riuscirei a tenere nemmeno un animale domestico.
Mia madre abbassa lo sguardo verso due ragazzi amorevolmente. Quei due ragazzi sono i miei fratelli, purtroppo.

Il più grande si chiama Chris, 25 anni, diplomato in dottorato, precisamente in pediatria. Ci ha sempre saputo fare con i bambini. Alto, biondo e occhi color mare dove puoi annegare. Sarebbe davvero un'offesa dire che è un brutto ragazzo.

L'altro si chiama Liam, 19 anni, classico ragazzo bello e impossibile che si vuole solo divertire. Frequenta l'università per diventare un'artista o almeno lui dice così. Priprio per questo ha gettato il suo futuro verso il mondo dell'arte. Da piccolo era un ottimo osservatore, lui riesce a captare ciò che viene tralasciato. E dio, sa disegnare in un modo eccezionale. Il dio dell'arte.

Cammino fino a loro sorridendo, tengo stretto il polso del mio capo per non perderlo tra la folla. Perdermelo è l'ultima cosa che voglio al momento.
Chris alza lo sguardo, mi nota e sgrana gli occhi uguali ai miei.

"Sorellina!". Si alza dal divanetto per poi stringermi tra le sue braccia muscolose. Chiudo gli occhi respirando il suo profumo. Per via del mio lavoro è molto difficile stare con la mia famiglia. Mi odio per questo ma non posso farci niente. Chris tocca la spalla di Liam per poi indicarmi

"Dio, hai visto chi c'è?". Esclama Chris completamente euforico a Liam che mi sorride dolcemente per poi baciarmi una guancia. Stringo più forte possibile i due bellissimi uomini a me, dire che mi sono mancati da morire è un complimento.

Dopo aver salutato tutta la mia famiglia e aver chiacchierato un po' con la mamma sul suo nuovo film, mi guardo attorno incantata dall'aura magica che c'è qui dentro. Forse è aria di amore? Io di amore non ne so proprio niente. Scuoto la testa per liberarmi dai pensieri per poi portare lo sguardo all'uomo riccio accanto a me che si guarda attorno, quasi imitandomi.

Dalle scale scende la mia bellissima migliore amica avvolta in un vestito blu, che le fascia il seno per poi scendere a campana sul pavimento di cristallo. I suoi capelli color cioccolato le dipingono il viso cadendo deliziosamente sulle sue spalle lasciate scoperte dal vestito. Gli occhi azzurri sono messi in risalto da varie colorazioni scure sulla palpebra.

Oh e non dimentichiamo il pezzo forte, il suo Niall. Oh accidenti, mio cugino si è messo davvero in tiro.
Guarda la sua fidanzata scendere quei gradini come se vedesse il sole o qualcosa di veramente straordinario. Vorrei davvero trovare qualcuno che mi guardi come mio cugino fa con Kristina. Un sorriso è impresso sul suo volto splendente e luminoso.

II completo elegante segue le sue linee in modo strepitoso rendendolo anche più bello di quello che già è. Kristina sorride facendo incrociare le loro mani mostrando il tatuaggio sul suo polso che consiste in una cartina del mondo con sopra una N. Questo si che è amore. Le loro fronti si incontrano e il ragazzo biondo guarda la sua innamorata come se fosse il suo ultimo giorno di vita. Si scambiano un dolce bacio e la folla di gente esplode in un chiassoso applauso. Bellissimi e innamorati sono le uniche parole che posso usare per descriverli al meglio.

Chissà davvero se io riuscirò mai a provare queste emozioni così profonde. Quelle emozioni che ti entrano fin sotto la pelle, quelle da pelle d'oca. Quelle emozioni che ti chiudono in una felicità estrema.

Subito a questo pensiero porto lo sguardo verso Harry. Voglio che lui sia la mia emozione.