Capitolo 46

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Quando Giambattista Valli, si è proposto per creare il mio abito da sposa, all'inizio ero riluttante. Capiamoci, non per la paura di un vestito inadeguato, ma per il fatto che ho dei gusti esageratamente complicati.

Essendo una modella, sono una stronza pretenziosa, che ha indossato di tutto e di più nella sua vita, partendo da capi vintage a outfit totalmente fuori dal normale, del tutto futuristici.

Quindi, esaudire tutti i miei desideri è decisamente improbabile.

Per questo, ci siamo messi in contatto telefonicamente e la casa di moda mi ha inviato un bozzetto, realizzato sotto le mie più strette indicazioni, di come dovrà essere il mio abito.

È bianco, stretto, che segue le linee del corpo. Dietro alla schiena vi è una vertiginosa scollatura, ma per il resto è più coperto del solito. Ha delle maniche lunghe e una lavorazione in pizzo sul seno.

O meglio, questo è l'aspetto che secondo il bozzetto, dovrà avere, visto che non l'ho ancora visto.

Mi ritoccano il trucco, mentre una ragazza dai capelli rossi sventola un foglio di cartone contro la mia faccia.

La pioggia picchia forte contro la tettoia dello studio Pier59.

Non vi è nessuno straccio di vestito sul mio petto, indosso solamente un paio di pantaloni colorati. Il mio addome e il mio torace, sono stati totalmente coperti da una cascata di diamanti, che ora è ben attaccata contro la mia pelle.

Della vernice blu viene spruzzata contro il mio viso; il fotografo fa un focus su di esso.

Le luci vengono abbassate, su una colorazione oro, e i ripetuti flash si imbattono contro il mio volto, che si muove mettendomi in posa

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Le luci vengono abbassate, su una colorazione oro, e i ripetuti flash si imbattono contro il mio volto, che si muove mettendomi in posa.

Dopo un paio di scatti, grandi applausi si elevano nella sala, e finalmente posso liberarmi di quella merda da dosso.

Indosso il vestito a fiori di Giambattista Valli, e mi affretto a fermare un taxi. 

Le gocce di acqua cadono senza sosta su New York, rendendo il mio umore decisamente nero e facendomi sbuffare

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Le gocce di acqua cadono senza sosta su New York, rendendo il mio umore decisamente nero e facendomi sbuffare.

La pioggia è così dannatamente deprimente.

Scendo dalla scatola gialla, salendo velocemente i scalini di casa. Il Family Styles, attaccato sul citofono, mi fa sorridere, mentre giro le chiavi nella serratura.

Sento la voce acuta di Gemma, la sorella del mio futuro marito, e dei piccoli passi sul pavimento.

"Sono a casa." Cantileno, appendendo la giacca di pelle e strofinando le mani sulle braccia, infreddolita.

"Ohw! Guarda Keykey, è tornata mama." Mi sorride la ragazza dai capelli biondo platino, seduta sul tappeto invaso da bambole e aggeggi di diverso tipo, con mia figlia, che mi sorride dolcemente, con le fossette che la rendono unica.

"Grazie mille per aver passato il tempo con lei, Gem." Le lascio un bacio in guancia, liberandomi dei tacchi vertiginosi e riempendo una tazza con del caffè. Accendo il fornello, mettendo su una buona porzione di the.

Gemma, da buona inglese, ne va completamente matta.

Torno nel salone, sedendomi sul divano, mentre con gli occhi ammiro quello spettacolo di mia figlia. I suoi piccoli e meravigliosi ricci sono chiusi in due piccoli space buns, fatti stamattina dalla sottoscritta; è coperta da una felpa nera da Harry, che le va come un vestito.

Assomiglia così tanto a quella adorabile bambina di Monster&Co.

Gattona fino a me, appoggiando le sue piccole mani sulle mie ginocchia, successivamente vi lascia un piccolo bacio. Istintivamente, un sorriso nasce sulle mie labbra. Allungo le braccia e lei immediatamente ci si fionda.

Strofina il viso nel mio collo, stringendomi con la sua piccola e profumata corporatura.

"Oh giusto, è arrivato quel tuo fantastico pacco." Sghignazza esaltata Gemma, battendo le mani come una bambina.

"Scherzi? E quando?" Scatto in piedi, sorreggendo tra le mie braccia la piccola creatura.

La giovane sventola i suoi capelli, facendo segno di avvicinarmi.

"Oh mio dio, è arrivato." Lancio un urlo entusiasta; la bionda saltella. Il vestito è proprio qui, coperto da un tessuto bianco, con il marchio Giambattista Valli sul davanti della copertura.

"Beh? Che aspetti?! Vallo a provare, ti prego!" Mi da una botta col fianco la ragazza vivace, camminando con insistenza sul pavimento, con un grande sorriso sulle labbra e i piedi scalzi.

Lascio un bacio sulla fronte della piccola, permettendo che torni a giocare con gli unicorni.

Sento il cuore battere forte nella mia cassa toracica, forse perché mi sto veramente rendendo conto che è arrivato anche il mio momento. O meglio, il momento è arrivato.

Le mie mani tremano leggermente, quando trascino l'abito in camera e lo libero dal tessuto chiaro.

Gesù, è bellissimo.

È esattamente come lo avevo descritto allo stilista: ha completamente seguito alla lettera ogni mia richiesta. I polpastrelli sfiorano il tessuto, che risulta liscio, e perfettamente decorato con il pizzo.

Non posso aspettare ancora per provarlo.

Con una velocità capace di fare spavento a Bolt, mi libero del mio look da modella e prendo i panni della futura moglie in pochi secondi.

Mi volto verso lo specchio, dischiudendo le labbra.

Questo è assoluto il mio abito.

Il vestito avvolge perfettamente tutte le mie curve, e le scollature sul seno e sulla schiena non risultano affatto volgare, grazie alla presenza del pizzo.

È così elegante.

Mi fa sentire così donna e bella, allo stesso tempo, che sento gli occhi iniziano a inumidirsi.

Scendo le scale, sollevando lo strascico. Mia madre e Anne, mi guardano spalancando le loro labbra.
Deve averle chiamate Gemma.

Gemma fa cadere la bambola di pezza con cui stava giocando com Kenny, ammirandomi.

"Beh?" Sorrido, vedendo gli occhi di mia madre riempirsi di lacrime. Anne piega la bocca in un sorriso, e posso notare che anche i suoi occhi stanno minacciando di far uscire delle lacrime.

Oramai, la bellissima donna bionda davanti a me, è in lacrime; la madre del mio fidanzato mi stringe tra le sue braccia.

"Mio figlio non avrebbe potuto trovare di meglio."

Spazio Autrice:
Hi girlzzz, i'm back. Ho pubblicato nuove storie, quindi vi consiglio di fare un giro sul mio profilo! Un kiss

My new Boss 🥀 /h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora