Volti che sorridono verso le fotocamere, corpi stretti in abiti succinti e firmati. Mura tappezzate da fotografie di donne nude, ma non sono semplicemente donne che si fanno ritrarre, senza abiti: si tratta di donne forti, donne provocatorie, donne che sanno molto della vita, donne che possono reggere il mondo, donne che si vantano del loro aspetto, anche con i loro difetti. I più grandi stilisti al mondo sfoggiano i loro miglior completi, fingendosi interessati a quel fondo d'arte che risiede dietro quelle foto. Tra quelle foto, tra quelle donne fiere, ci sono anche io. Elsa Hosk. Il mio nome e il mio corpo, è nella lista delle modelle più belle al mondo, che hanno partecipato a questo servizio fotografico.
La mia pelle nuda viene sfoggiata sotto le luci sommesse; le mie lenteggini spiccano sulla pelle bianca assieme agli occhi azzurri, messi in risalto incredibilmente bene. Non c'è parte del mio corpo che non sia visibile e esposto da un occhio umano. Non viene lasciata alcuna immaginazione agli spettatori. Ci sono solo io e il mio corpo.Milioni di persone che si soffermano minuti interi, a scrutare le opere infisse sui muri. E poi ci sono io, che rigiro la flûte di champagne francese, tra le mani, che non posso bere. Sento ancora addosso la sensazione di quando ho preso il test, dalla borsa e ho letto quello che non avrei voluto leggere. Pregnant 2-3. Incinta esattamente da due settimane
Aspetto un bambino e non ho la più pallida idea di come dirlo ad Harry. Come posso dirgli che diventerà papà, all'improvviso? Come posso dirgli che la sua vita cambierà, drasticamente?
Non lo so veramente e sto cercando di non pensarci, ma in ogni caso dovrò tornare a casa. Lui sarà lì, ansioso di conoscere i risultati del test e io cosa gli dirò?Schiocco la lingua contro il palato, mentre guardo i grattacieli che sembrano sfiorare il cielo e i locali pieni di vita, della mia New York, anzi nostra. Abbasso lo sguardo sul mio stomaco, perfettamente fasciato dall'abitino succinto, portandoci una mano sopra. Le dita sfiorano la mia pancia, come una carezza, dedicata al piccolo cuore che batte dentro di me.
Mordo il labbro, trattenendo un sorriso.Alla fine un bambino non è poi così male, ed è qualcosa di solamente mio, mio e di Harry (sempre se lui vorrà). Questa piccola creaturina è qualcosa che nessuno ci potrà mai togliere. Ci ho mai pensato veramente a me, come mamma? No, mai e forse è proprio questo che mi preoccupa e mi porta ad essere insicura. La paura di non essere abbastanza, di non essere abbastanza brava per lui o lei, è estremamente angosciante.
I miei tacchi firmati solcano la strada, schiacciando il cemento delle scale esterne, del mio lussuoso loft. Una volta essere uscita dall'ascensore, inserisco la chiave nella serratura della porta in ciliegio.
Ed eccolo lì, l'uomo che mi fa battere ogni centimetro di cuore. Ogni volta che lo vedo, ogni preoccupazione sparisce, proprio come ora. Mi appoggio allo stipite della porta, della camera da letto, dandomi del tempo per ammirarlo. Il suo capo è chino su un libro, sorretto tra una mano grande, nonostante la tarda ora. Le sue sopracciglia sono aggrottate e il dito della mano destra è posizionato tra il labbro inferiore e superiore. È chiuso in una bolla di concentrazione, in tutta la sua bellezza. Il suo petto muscoloso è coperto da una t-shirt bianca, che lascia intravedere i tatuaggi neri sulla pelle olivastra; le sue gambe sono coperte dalle pesanti lenzuola in seta, che odorano della sua fragranza, Sauvage. Alcune ciocche scure dei capelli corti, gli cadono davanti al viso, completando l'opera d'arte, di cui i miei occhi possono bearsi.
Sorrido, continuando a guardarlo, con la testa inclinata contro la porta. Harry solleva la testa, probabilmente sentendo il mio sguardo accarezzargli la pelle e un grande sorriso si apre sul suo viso. Il libro viene chiuso dalla sua mano, adornata dai suoi bizzarri quanto eleganti, anelli.
"Ti stavo aspettando." Mi sorride, stroppicciando gli occhi e mi basta vederlo per capire che è rimasto fino ad ora, le 3.45 a.m. sveglio, solo per aspettare me. Gattono sul materasso morbido, atterrando poi tra le sue braccia. Strofino il naso sul suo collo profumato, con gli occhi chiusi e le braccia chiuse attorno al suo addome.
"Ciao anche a te, micetta." Lo vede sorridere, mentre mi lascia un bacio sulla fronte, per poi spostare i miei capelli biondi sulla schiena. Apro gli occhi, in quel momento blu, accarezzandogli la guancia perforata dalla fossetta, sporgente.
"Allora, non devi dirmi niente?" Sussurra e so bene a cosa si riferisce.
Vuole che gli dica il risultato del test.
Mordo l'interno guancia, giocando con gli anelli della sua mano. Come reagirà, quando glielo dirò? Se né andrà, così lasciandomi da sola o resterà? Sarà arrabbiato o felice della notizia? Troppe domande, a cui non so rispondere."Sei incinta, Elsie?" Lo chiede piano, prendendo il mio viso in un palmo della sua mano, così indirizzando i suoi occhi verdi, nei miei.
"S-si, sono incinta da 2/3 settimane..." Rispondo, con il fiato corto e tremante dall'ansia. Nell'esatto momento in cui lo dico, nella stanza cala un silenzio tombale. Non ricordo di essere mai stata così tanto tesa, neppure ai primi casting che ho fatto per entrare nella IMG Agency Models, a 17 anni.
Torno a respirare, quando lentamente sul suo volto da dio greco cresce un sorriso, che tende ad ampliarsi sempre di più. È un sorriso estasiato e estremamente felice: ciò mi scalda il cuore.
"Merda Elsie, è bellissimo." Mormora avvolgendo le mani ossute attorno ai miei fianchi e schiacciando la mia guancia contro la sua, con tanto di naso arricciato.
"Cazzo, questo è straordinario. Mi stai donando un figlio." Sorride, con i denti contro la mia pelle, lasciando dei baci lungo tutto il mio viso. Il palmo della sua mano scende sulla mia pancia, proprio come il suo viso, prendendola ad accarezzare e a baciare, con dolcezza.
Sorride, appoggiando il volto contro la pancia, con gli occhi chiusi.
"Benvenuto a casa, scricciolo." Dice in un sussurro, con la voce roca che esce come una dolce melodia. Mentre le mie dita lunghe vanno a posizionarsi tra i suoi capelli morbidi, spostandoli da davanti ai suoi occhi.
Ecco la mia famiglia.
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My new Boss 🥀 /h.s.
FanfictionDue caratteri opposti. Due colori opposti. Il bianco ed il nero sono opposti. Spesso gli opposti si colmano nei punti in cui sono vuoti. Il nero colma il bianco. Un foglio bianco viene riempito da un inchiostro nero. Il bianco colma il nero. Una lav...