Due caratteri opposti. Due colori opposti. Il bianco ed il nero sono opposti. Spesso gli opposti si colmano nei punti in cui sono vuoti. Il nero colma il bianco. Un foglio bianco viene riempito da un inchiostro nero. Il bianco colma il nero. Una lav...
Scendo le scale sistemando i capelli biondi con una mano. Il maglione che ho rubato a mio fratello oscilla sui miei fianchi. La tavola è apparecchiata per due con una tovaglia bianca, dei calici in vetro e il mio migliore servizio di piatti in ceramica. Oggi è il 20 Dicembre ed io e Harry abbiamo deciso di decorare la casa e pranzare assieme. Lui si è offerto di portare delle pizze ma io ho insistito dicendo di voler fargli vedere quanto io sia brava in cucina. Svariate giornate passate a fare pratica con i ricettari in mano saranno serviti a qualcosa. Sorrido sentendo il profumino che esce dalla cucina. Il menù di oggi prevede: -Antipasto = patate in crosta. -Primo= pasta con panna e petto di pollo -Secondo= tagliata di carne -Contorno= ratatouille di verdure -Dessert= cheescake con noci e biscotti di pasta frolla sbriciolati sopra.
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Il tutto è accompagnato da un'ottima bottiglia di vino rosso italiano. Che soddisfazione. Ritorno nel salone sistemando i scatoloni con all'interno decorazioni natalizie sul pavimento.
Il campanello suona, raggiungo la porta pattinando con le mie ballerine nere.
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Il ragazzo guarda il suo telefono con le sopracciglia aggrottate poi il suo sguardo incontra il mio e un sorriso nasce sulle sue labbra troppo rosse a causa del freddo. Non mi concede altro tempo per ammirarlo che lascia un dolce bacio sulle mie labbra.
Gli cingo il fianco con la mano invitandolo ad entrare. Si toglie il cappotto per poi sfregare le mani tra di loro per il freddo. Il camino scoppietta nella stanza rendendo la casa ancora più calda e accogliente di quanto già lo è. Le sue braccia forti mi cingono i fianchi e la sua guancia si sfrega contro la mia.
"Beh Styles non sei qui per poltrire. Avanti decoriamo questa casa" Dico con un sorriso staccandomi da lui a malincuore. Apro i scatoloni facendone uscire le decorazioni. Harry si piega a terra intento a leggere le istruzioni per montare l'albero alto due metri o forse di più. Ridacchio guardando come il ragazzo arriccia le labbra confuso e la sua fronte si corruga.
"Oh andiamo, perchè diavolo le istruzioni sono così complicate?" Frustrato passa una mano tra i ricci. Fletto le mie ginocchia mettendomi accanto a lui; gli sfilo il libricino delle istruzioni dalle mani.
"Genio devi mettere questo su questo" Dico con fare sapientino congiungendo due lembi di ferro.
"Visto?" Sorrido soddisfatta per aver fatto la base dell'albero solo grazie alla mia intelligenza, visto che detto tra me e voi, le istruzioni sono veramente comprensibili. Probabilmente sono state create ai tempi dei Babilonesi. Incrocio le braccia alzando le sopracciglia. Harry boccheggia incredulo guardandomi.
"Fammi capire, sei diplomata in giurisprudenza, cucini da dio, sei una delle sette meraviglie e sai montare un albero di natale...cioè oh mio dio questo è assurdo. Dimmi che hai un difetto" Alza le mani in aria esasperando ogni parola. Scoppio a ridere divertita. Mi piace vederlo così, così se stesso, un ragazzo straordinario, a mio parere. Sistemo la pallina dorata sul ramo coperto dalle foglie verdi. Mi giro e afferro il puntale che deve essere posizionato sulla cima dell'albero, il punto più alto. Mi arrampico sulle scale cercando invana di sistemare l'aggeggio. Due mani mi stringono le gambe alzandomi da terra, lancio un urletto e rido ritrovandomi sulle spalle del ragazzo moro. Le sue mani si avvolgono attorno alle mie cosce, spingo il mio corpo in avanti raggiungendo la punta dell'albero e fissare il bellissimo ornamento in cristallo. Applaudo come una bambina mentre Harry mi rimette a terra. Lo abbraccio istintivamente osservando quanto sia venuto bene il nostro lavoro.
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Il Natale mi è sempre piaciuto, sin da piccola. La neve che cade sui tetti delle case, le lucine che lampeggiano avvolte attorno ad alberi o a delle case come decorazione, i regali sotto l'albero, la tradizione di Santa Claus, i maglioni rossi e una tazza di the.
Trascino Harry con me nella sala da pranzo, dove è preparata la tavola con il cibo. Il ragazzo sgrana gli occhi guardando la quantità di pietanza nei piatti.
"Questo merita assolutamente una foto" Ridacchia prendendo il telefono e scattando una foto. Il mio Iphone vibra, lo sblocco e vedo una notifica su Instagram:Harry Stylestaggedyou in a photo. Sghignazzo ad alto volume vedendo che Harry ha postato la foto con scritto:"Thiswoman will make me fat. @hoskelsa"
Gli stampo un bacio in guancia per poi stringerlo a me. Mi sto innamorando del mio capo. Grandioso Elsa.
Spazio autrice: Ciao ragazze/i, eccomi con un nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensatee. Prego per tutte le persone colpite dal terremoto, persone che hanno perso tutto. Prego per tutti I bambini che hanno perso i genitori e non sanno più chi sono, troppo shock nei loro occhi. Io abito vicino ad Amatrice ed ogni notte o mattina c'è un terremoto. Spero veramente che la situazione possa migliorare in qualche modo. Uniti nel dolore. #prayforitaly
