Due caratteri opposti. Due colori opposti. Il bianco ed il nero sono opposti. Spesso gli opposti si colmano nei punti in cui sono vuoti. Il nero colma il bianco. Un foglio bianco viene riempito da un inchiostro nero. Il bianco colma il nero. Una lav...
"Forza pelandrone cammina e smettila di lamentarti!" Sbuffo una risatina, aiutando un Harry che mormora imprecazioni, per entrare nell'ascensore del mio loft.
"Maledizione guarda, sembro uno stambecco." Esclama il riccio accanto a me, guardando il suo riflesso con tanto di stampelle e tutore, allo specchio dell'ascensore.
"Uno stambecco sexy". Gli do una gomitata leggera, al fianco che lo fa ridacchiare. Mentre mi affretto a tenergli la porta di casa aperta, per farlo entrare.
"Ringrazia Dio, che ho una gamba rotta Hosk, altrimenti non ti staresti ancora prendendo gioco di me." Mi fa un sorrisetto sghembo, per poi passarmi avanti, zoppicante. Giro gli occhi, commentando ad alta voce con un "Egocentrico".
"Merda, sono maledettamente stanco. Sarebbe carino se mi portasse un the caldo. Ah, anche una coperta sarebbe gradita. Ah si, pure la sua presenza esattamente qui, sulla mia gamba non sfracellata, sarebbe graziosa." Dice con un sorriso innocente, che fa sbucare le fossette che io amo, appoggiando la testa sul divano lussuoso.
"Desidera altro, Conte?" Alzo un sopracciglio, mettendo le mani sui fianchi, esattamente sul tessuto della mia tuta intera, verdone.
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"È tutto per ora, grazie". Sbatte gli occhi verdi con un sorriso delizioso. Scuoto leggermente la testa, entrando nella cucina e preparandogli il the. Nel frattempo lo sento commentare ad alta voce un reality show, una di quelle buffonate firmate dall'America.
Sorrido, facendo un respiro. Sentirlo parlare, dal divano di casa mia, è la cosa più bella di sempre. Mi è mancato come l'aria. Sentivo di aver perso il privilegio di averlo ancora nelle mie giornate. Credevo di non poter avere più l'occasione di sentirlo giudicare le altre collezioni di intimo, perché non sono le sue. Credevo di non potermelo sentire più a pochi centimetri dal cuore.
Invece eccoci qui, lui seduto sul divano di casa mia, che giudica uno stupido programma e a tratti si lamenta per la gamba rotta, come un bambino e io che eseguo le sue richieste. L'aria di pulito della casa ha rubato il suo profumo e ora ogni angolo dell'abitacolo, odora di lui. Posso desiderare di meglio?
Apro la coperta blu, mettendogliela addosso, mentre appoggio la tazza fumante sul tavolino in cristallo, di fronte al divano. Sistemo l'angolo della coperta sulla sua spalla, quando sento le sue dita circondare la mia mano. Il dorso della mia mano viene a contatto con la sua bocca rosea e al gesto quasi scoppio a piangere. Da quanto è che non lo faceva? Gliel'ho detto che mi è mancato maledettamente tanto?
Porto immediatamente le braccia attorno al suo collo, con le lacrime agli occhi. Lo stringo a me, sentendo il suo battito cardiaco accelerato.
"Amore mio". Sussurra al mio orecchio, lasciandomi dei baci sulla guancia, mentre la sua mano piena di anelli accarezza la mia schiena. Soffoco un singhiozzo, mettendo la testa sulla sua spalla.
"Non andartene più. Non andartene mai più, da me."
Lo sento sorridere contro la mia spalla; la sua mano si stringe in un pugno attorno al tessuto della mia tuta.
"Mai più Elsie, mai più." Mi stacco da lui, per guardarlo negli occhi, con le mani sulle sue spalle.
"Mi sei mancato tanto". Dico, singhiozzando, mentre la sua mano piena di anelli, si posa sulla mia guancia, tempestata di lentiggini, per poi asciugarne le lacrime.
"Ti amo Elsa Hosk. Sono inesorabilmente, follemente e compulsivamente innamorato di te." Afferma guardandomi negli occhi azzurri. Il sorriso impresso sul suo volto, la sua mano tatuato contro la mia guancia.
"Ti amo anche io, dannatamente tanto". Sorrido, con il viso bagnato dalle lacrime. Il suo corpo si avvicina al mio, mentre le sue dita giocano con i miei capelli biondi che devono essere un disastro.
Ecco Harry Styles, ti ho appena dato ogni centimetro del mio cuore. Cerca di trattarlo bene e di non frantumarlo nelle tue mani, troppo grandi.
Spazio Autrice: Ciao ragazze! Eccomi con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia. Volevo ringraziarvi per tutto l'affetto che dimostrate nei miei confronti e in quelli della storia, a cui sto mettendo molto impegno. Vi adoro, siete estremamente adorabili. Grazie, grazie e ancora grazie.
In più volevo informarvi del fatto che ho scritto delle nuove storie, su Harold. Le troverete tutte sul mio profilo.
