Capitolo 47

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Una risatina esce dalle mie labbra, quando vedo Kristina gonfiare il palloncino con Kenya, che non smette nemmeno per un secondo di fissare il suo pancione.

La ragazza prende un pennarello, disegnandoci due occhi e una bocca sopra, per poi farlo sventolare davanti al viso della bimba che batte le mani, saltellando.

"Visto mamma? Lui è Pinkie." Sorride Kristina, indicando il palloncino che, ora Kenya fa oscillare in aria.

Mia figlia mi guarda con gli occhioni azzurri, per poi sorridermi, facendo comparire le due graziose fossette ai lati delle guance.

La pelliccia con il cappuccio da orsetto, si confonde con i suoi ricci naturali, rendendola ancora più bella.

"Quetto viene con gnoi." Appoggia una manina sulla mia coscia, mostrandomi con orgoglio il suo nuovo amico.

"Certo, scommetto che amerà anche lui la Francia, mostriciattolo." Le bacio una guancia, sentendo poi una voce all'altoparlante chiamare l'arrivo del nostro volo.

New York - Cannes.

Mia madre si alza di scatto dalla sedia blu, in preda all'eccitazione.

"Avanti ciurma, la nostra avventura sta per iniziare!" Ridacchia, strizzando una guancia di Kenya, che mi affretto a prendere in braccio.

Kenny infila il viso nel mio collo, appena vede i paparazzi seguirci fino alla pedana dell'aereo. La sento tremare un po', e spingere con insistenza il suo visino nel mio collo.

"Amore va tutto bene." Le accarezzo la schiena, tenuta al caldo dall'ammasso peloso di tessuto, e mi siedo sul sedile bianco dell'aereo.

"Pecché ci facevano tutte queglie foto?"

"Perché è il loro lavoro, Kenny." Le slaccio la giacca, mentre sento l'aereo decollare e qualcuno buttarsi di peso, sulla seduta accanto alla mia.

"Wow, è il tuo fottuto Bachelorette, e non possiamo nemmeno sbronzarci come due adolescenti." Borbotta Kristina, allungando la propria seduta in un letto.

"Io sono molto incinta, e tu sei molto mamma. Che sfiga." Scoppio a ridere, vedendola fissare il soffitto dell'aereo senza alcuna espressione facciale.

Kenya scende dalle mie gambe, sdraiandosi accanto a lei. Il suo piccolo corpo si stringe a quello della mia migliore amica.

"Ti ha appena rubato il letto, ma lo ha fatto con una grande eleganza. Modestamente, ha ripreso dalla mamma." Alzo le sopracciglia, prendendo l'iphone in mano.

Il dito medio di Kris viene sollevato verso di me, e ridacchio, mettendomi comoda sul morbido sedile.

Una chiamate persa da" Boss 🦋".

Mordo il labbro, trattenendo un sorriso, per poi premere sul tasto verde accanto al suo nome.

"Sbaglio, o non riesci a stare senza di me?" Guardo fuori dal finestrino, notando il tramonto farsi spazio fra le nuvole.

"Questa casa è troppo vuota, spruzzetto di luce." Sento la sua risatina roca e lo schiarire della sua voce.

"Sono appena tornato a casa, e quegli stronzi vogliono portami non so dove, per il mio Bachelor party."

"Uh Styles, ricordi vero?"

"Si. Nessuna stripper per me, Hosk."

Sorrido al suo tono, e posso immaginarmelo sorridere divertito.

"Non ti fidi di me?"

"Oh no tesoro, di te mi fido. Sono i tuoi amici ad essere pericolosi." Accarezzo i ricci di Kenya, che oramai è caduta in un sonno profondo.

Harry ride, mentre sento alcune voci coprire la sua voce.

"Sono arrivati, più carichi che mai. Io illuso, volevo solo una cena."

"Beh, la cena non è noiosa?" Alzo le sopracciglia, anche se lui non può vedermi.

"Stai forse insinuando che sono vecchio dentro?"

"Uhm." Ghigno, girando gli occhi.

"Piccola, non devo forse ricordarti di quello che succede nella nostra camera da letto, vero? No perché, devo dire che la scena del mio cazzo che en...-"

"Okay, okay! Styles sei senza limiti!" Rido, passando una mano sul viso.

"Ascolta, sento quegli stronzi dei tuoi amici chiamarti, quindi va pure."

"Uh si. Ah e, Hosk?"

"Si?"

"Nessun omaccione nudo, vestito da poliziotto, per te. Anzi, nessun uomo per te, signorina."

"Uh, qualcuno è geloso?" Arriccio le labbra, giocando con le balze del mio Prada.

"Da morire, bambola."

"Adesso sparisci Styles, sei così opprimente."

"Un'ultima cosa!"

Giro gli occhi.

"Uhm?"

"Ken?"

"Il tuo bocciolo sta dormendo, ragazzaccio. Ora sparisci, e non divertirti troppo senza di me."

"Nessuno può farmi divertire come lo fai tu con la tua boc...-"

"Oh merda! Sei un lurido porco, attacca!" Il mio fidanzato ride di gusto, prima che io premi il tasto rosso.

Sorrido scuotendo la testa. Giro il viso, percependo lo sguardo di qualcuno su di me.

Anne.

"Era lui, vero?" Annuisco, non riuscendo a trattenere un sorriso.

Spazio Autrice:

Secondo voi, quale è il mio lavoro?

A) cuoca                          B) barista

C) cameriera                 D) fotografa

My new Boss 🥀 /h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora