Capitolo 18

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Vi ho mai parlato di quanto mi piaccia New York? New york è la città che non dorme mai. A mio parere è la più bella del mondo, con i suoi grattacieli che sembrano far parte del cielo, grazie alla loro immensa altezza, con i suoi quartieri magnifici e soprattutto con le sue viste mozzafiato, che potresti rimanere a fissare per intere giornate.

È proprio qui che Harry mi ha portato.

Ci troviamo su una terrazza di un imponente palazzo moderno. Harry l'ha definita come la sua seconda casa. La vista è talmente bella da togliere il fiato, nonostante il freddo invernale in questo momento non è percepibile, forse è il  braccio di Harry che circonda le mie spalle a riscaldarmi. Piccoli sospiri ghiacciati escono dalla sua bocca, creando nuvole fredde che si disperdono nell'aria. Il suo profumo è impresso nella mia pelle, mischiato alla mia fragranza vanigliata.

"Potrei restare per ore qui davanti. Non c'è niente di più bello". Mormoro, facendo un respiro rilassato e lascio che la mia testa si appoggi alla sua spalla, calda e profumata.

"Io invece credo ci sia qualcosa di più bello". Sorride, quello che posso definire il mio ragazzo, mostrando i suoi denti bianchi e gli occhi acquamarina fissi nei miei. Mi è inevitabile non sorridere, così mi volto verso di lui per guardarlo negli occhi.

Mi prende le mani, un gesto che fa quasi sempre, come se non volesse lasciarmi scappare. Qualcuno potrebbe dirgli che non me ne andrei mai da lui?

"Dannazione, mi sono accorto di una cosa."

"Mh e cosa?". Piego la testa di lato, facendo sbattere una ciocca di capelli color sole, che fuoriesce dallo chignon, contro il mio orecchio. La sua mano va quasi meccanicamente a sistemare la ciocca dietro il mio orecchio.

"Che tu mi piaci da impazzire. Da impazzire, cazzo Els. Mi sento così bene, così fottutamente vivo."

Scuote la testa, sorridendo quasi imbarazzato. Dio, lo adoro. I riccioli bruni seguono i suoi movimenti del capo, per poi riadagiarsi sulle sue spalle. Potrei incorniciare questo momento. Non dico niente, mi avvicino e semplicemente lo bacio.
Santo dio, Harry Styles quanto mi stai riempendo.

*****
La sera, dopo aver lavorato tutto il pomeriggio allo shooting per la Cover di Vogue Italia, mi ritrovo seduta nel mio favoloso attico, sul mio divano in pelle, con una ciotola stracolma di insalata greca tra le mani. Il plasma di fronte a me acceso, che riflette il corpo del mio fidanzato e non ci vuole altro per rendere perfetta la mia serata.

Un completo di Armani lo avvolge in un modo meraviglioso. I bottoni della giacca sono rifiniti perfettamente e il suo outfit gli calza a pennello. È così bello. Harry è seduto su una poltroncina del The Late Late show, mentre ascolta le domande dell'uomo panciuto, di fronte a lui, James Corden.

James trattiene una risatina guardando l'uomo più ricco del mondo, seduto proprio accanto a se.

"Beh Harry, sono uscite determinate foto."

"Uhm, di che genere?". Ridacchia il mio ricciolino, arricciando le labbra in una smorfia, mentre degli urletti si elevano tra il pubblico dello show.

"Foto di te con la bellissima modella Elsa Hosk. Bel bocconcino, mh?". Ridacchia James, facendo scoppiare a ridere l'imprenditore inglese, mentre tiene tra le mani due foto. Una in cui io e lui ci guardiamo, fuori dall'azienda. L'altra dove lui appoggia la sua giacca sulle mie spalle, mentre entriamo in macchina.

"Si, bel bocconcino". Ghigna Harry, passando una mano tra i capelli lunghi.

"Uhm e puoi rivelarci che tipo di rapporto c'è tra di voi? Non dire amicizia perché non credo che qualcuno qui dentro, ci crederà!".

"Oh mio dio". Sbuffa una risata, lo scapolo anglosassone, con le gote che diventano particolarmente rosse.-"Lei mi piace molto, quindi beh si, ci stiamo frequentando". Parla inumidendo le labbra coloro ciliegia e immediatamente parte un applauso dal pubblico, che fa ridacchiare timidamente il mio capo.

"Beh Styles, anche a noi piacete molto!". Sorride James, stringendo successivamente la mano a Harry.

E poi ci sono io, che non riesco a smettere di sorridere da quando la telecamera tiene l'inquadratura sul mio lui, in tutta la sua eterna bellezza. Un calore particolarmente strano, mi pervade il corpo e sento un senso di pace che entra fin sotto la pelle. Mi resta difficile ormai non ammetterlo, è del tutto platonico quanto io sia innamorata del mio capo.

My new Boss 🥀 /h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora