8.

1.8K 89 12
                                    

Quando non sai cosa fare nella vita, buttati, buttati a capofitto su qualcosa. Fai in modo di non farti mancare nulla. Fai in modo che ti senti completo e giusto. Io non mi sarei mai aspettato che a 19 anni avrei vissuto una storia d'amore così pulita e intensa. Io non sapevo neanche cosa volesse dire avere una ragazza a fianco. Non sapevo neanche cosa volesse dire avere l'esigenza di sentirla.
Poi è arrivata Elodie. I suoi capelli grigi ai casting mi avevano incuriosito, una volta dentro la scuola i suoi occhi e i capelli rosa mi prendevano dentro come se tutto dovesse cambiare da un momento all'altro. Avevo sempre l'esigenza di cercarla. Quando mi diede dello spocchioso ci restai male. Non mi sarei mai aspettato quelle parole da lei, stava giudicando il libro solo dalla copertina, mi giudicava senza sapere. Dovevo starmene al mio posto, cercai di realizzare la sua richiesta ma era una calamita per me. Dove stava lei volevo starci anche io. Poi tutto è cambiato, ci siamo avvicinati, al residence sempre seduti vicini, in giardino pure, a scuola anche e se non lo eravamo ecco io cercavo il suo sguardo che lei non respingeva mai. Ci cercavamo quasi sempre. Gabriele delle sere ci pigliava per il culo! "ragazzi vi rendete conto che siete sotto un treno voi due! " disse un giorno mentre elo fumava la sua sigaretta tranquilla. Gli dedi una spinta, io si mi stavo innamorando di lei ma non volevo correre, non volevo mettere fretta lei magari poi mi sarei preso un palo.
Qualche giorno dopo ci baciamo per la prima volta, tutte le emozioni facevano un misto di cose. Non saprei bene come raccontare la scena. Lei era così imbarazzata che tirai una battuta per farla ridere.
Adoro sentire la sua risata. Mi si allarga il cuore di felicità.
«Leeeee» mia madre urla distogliendomi dai pensieri.
«dimmi» rispondo un po' stontonato
«il telefono, è la terza volta che squilla »
«scusami ero assorto nei pensieri »
«Elodie, Elodie!!! » dice quasi disperata rido da solo. Ormai non è una novità che penso a lei. Poi a mia madre non le puoi nascondere nulla.
Prendo il telefono, controllo il tutto e tre chiamate di elo. Un messaggio poi «Amo,ma stai bene? Perché non rispondi? È successo qualcosa? Fammi sapere. Ti amo»
Decido di chiamarla. Vorrei calmare le sue ansie. A volte si fa troppi problemi.
«amore»
«elo amo, sto bene, mi sono addormentato e non ho sentito il telefono scusa »
«mi hai fatto preoccupare; tua mamma non mi rispondeva »
«mia madre? Ahahahahahahah elo, mamma ormai chi la recupera più a tra disco mio disco tuo»
«benone in quella famiglia»
«hai visto» ridiamo.
«amo tu devi salire a Milano? »
«si salgo stamattina, devo fare alcune cose in casa discografica »
«quindi non ci vediamo »
«no non riesco ad incrociarti»
Sento che sbuffa. Me la immagino con il broncio come una bambina, se fosse per lei sbatterebbe i piedi.
«amore senti vediamo se riesco a liberarmi»
«ti amo lele ho bisogno di guardarti negli occhi »
«anche io amore mio»

Un Cuore In Due ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora