82. Momenti e Piccole sorprese nascoste.

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Ci ritroviamo tutti e tre sul divano consapevoli che saremo presto in quattro almeno io e Lele. Michele ancora non lo sa. Mio marito guarda il figlio che fissa la televisione davanti a lui.
«Michi senti papà deve dirti una cosa!» incalza. Spengo la TV.
«ma mamma era la fine!» protesta
«i trasformat possono aspettare. Papà deve dirti qualcosa di importante »
«ti ricordi quando l'altra volta in macchina mi hai chiesto se questo natale babbi natale poteva accontentarti su una cosa? » il bambino annuisce. Io non sapevo nulla di tutto questo. Lele ogni mattina porta il bambino all'asilo quello comunale vogliamo che si senta come tutti gli altri anche se ha dei genitori conosciuti nel mondo dello spettacolo. Li guardo. «ecco, il regalo di natale è in anticipo »
«in che senso papà? »
«nel senso che per natale la mamma avrà una pancia grossissima e dentro ci sarà o una sorellina o un fratellino» si butta su di me e mi stringe. Lele sorride con gli occhi lucidi. Il piccolo si siede meglio poi sul divano alza la mia maglietta e accarezza con la sua manina la mia pancia ancora piatta.
Poi ci guarda entrambi.
«Anche se arriverà una sorellina o un fratellino voi mi vorrete sempre bene vero? » cucciolo della mamma. Le scompiglio i capelli e lele si avvicina a noi.
«michele ti vorremmo sempre bene. Ci saremo sempre per te. Sarai il nostro piccolo principe. » dico sorridendo.
Mio figlio lascia un bacio sulla mia pancia, Lele prende la polaroid, mi guarda e scatta. #famiglia scrive sul diario di bordo attacca la foto.
«Ti amo» sussurrò.
«Ti amo»

Una settimana dopo

«gabri, Elo non deve sapere nulla chiaro? »
«promesso bocca cucita »
«ti conviene o non ti faccio da testimone quando ti sposarai»
«non minacciare signorino che ti mollò qui»
«non minaccio ti avviso! »
«Lele stai tranquillo! Elo non saprà nulla. Sarà una sorpresa bellissima vedrai. »
« speriamo»
«vai a casa adesso che se no poi ti darà per disperso!» ridiamo. Lo abbraccio.
«lele poi chiama Alessio così ci dà una mano »
«a tempo debito intanto finiamo i lavori se no tra un mese siamo ancora cosi»
«perfetto! Io vado che Isabel mi aspetta»
«ciao esaurito ti saluto tutti »
«anche la pupa!»
«gabri non è femmina! » protesto con un velo di gelosia.
«Lele è femmina fidati!»
«cia» entro in macchina ridendo. E torno a casa. Sto organizzando una cosa per Elodie.
Domani abbiamo la ginecologa vedremo per la prima volta il nostro nuovo arrivo. Non sto nella pelle! Passo a prendere Michele da casa di Roberto visto che è voluto andare dal nonno e poi torno a casa.

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