Un Cuore In Due ❤

44.

La giornata si quasi conclusa, sono le sei di sera e abbiamo già chiamato stamattina i nostri amici per venire a trovarci. Non vedo l'ora di vedere Ada. Flavio deve lavorare e non può salire. Appoggio le due buste sul divano. Lele mi lascia un bacio sulla guancia, chiudo gli occhi beandomi del contratto.
«questi li prendo io» mi dice prendendo la roba del piccolo. «staranno per arrivare »
«grazie» lo bacio e porta il tutto in camera nostra. Poi lo seguo, lo blocco per un polso. «Le» mi guarda «dobbiamo iniziare a sistemare quella cameretta qui affianco» gli dico.
«appena i ragazzi lo sanno ci mettiamo all'opera. Avrà una cameretta stupenda amore non ti preoccupare! »
Non posso far altro che sorridere. Sarà il papà migliore del mondo. Il campanello mi distrae dai pensieri, scendo giù e apro il portoncino. Isabel mi abbraccia, Gabriele mi bacia poi una guancia.
«ciao ciccini » dico
«ciao esaurita! Il pazzo?»
«sopra al bagno»
«e quando mai?»
«siamo appena tornati eravamo a fare shopping! »
«ah allora sono di oggi le foto uscite davanti al negozio di abbigliamento donna »
«yes! Lele aveva giornata libera e ne abbiamo approfittato »
«avete fatto bene»
«isa tutto bene?»
«eh si si! Mi ero incantata alla luce particolare nei tuoi occhi!»
«ah!» alla mia luce particolare. Oddio si vede già che sono in fase premamam.
«elo ho detto qualcosa di sbagliato »
«ooohhhh guarda chi ci sta???» Lele mi salva in calcio d'angolo. Stavo sudando freddo. Si butta su Gabriele e ridono. Saluta Isabel.
«vi vedo in forma! »
«l'attività fisica non manca mai!»
«corsa o letto» chiede lele ridendo. Gabri lo spinge e Isabel è imbarazzata.
«isa lascjali sta so due cretini! Li conosci ormai!»
«ahahah il mio ragazzo sicuro»
«quanta dolcezza amo!»
«hai visto? » sorrido. Sono molto innamorati. Sono riusciti pure loro a venirsi incontro quando erano in crisi per via di andare a convivere. Ora va tutto alla grande. Qualche litigio e tutto ok.
«allora diteci queste vacanze come sono andate? » chiede gabri sedendosi sul divano e facendo sedere la sua ragazza vicino.
«alla grande ga» dice Lele sedendosi nsl puff. Suona il campanello e vado ad aprire. Ada con un meraviglioso sorriso mi abbraccia subito.
«ciao ragazzi!»
«adaaaaaa»
«ciao cucciolo di panda» ada e lele hanno stretto un rapporto bellissimo. Sono diventati amici quasi subito. Lei ha capito che lui mi fa stare bene e anche se piccolo mi ama. Non ci sta cosa più bella.
«come stai?»
«io bene Adina »
«ciao gabri »
«ciao ada, lei è Isabel la mia fidanzata»
«lieta di conoscerti, elo mi ha parlato di te»
«piacere mio»
«lele ci stava raccontando delle vacanze »
«una Gabri ne abbiamo fatto »
«quanto sei pignola Elo » ridiamo tutti.

[...]

Elo è super agitata. Non so perché dopo il dolce ha iniziato a ballare la gamba. Ada ride con Gabriele e Isabel. Le prendo la mano, le sussurrò un "tutto bene?". Lei annuisce ma non sono convinto. Ci sta qualcosa che non mi dice. Fissa i nostri amici.
«Io e lele dobbiamo dirvi qualcosa»
«Elo» la guardo, ma che sta facendo?
«non riesco a tenerevela nascosta. Almeno a voi devo dirlo» sorrido. Le accarezzò una coscia.
«Elo dobbiamo preoccuparci?»
«vi state lasciando? » chiedono allarmati, prima ada e poi Gabriele.
«ada no stai tranquilla, e gabri no, io e Lele non ci stiamo lasciando »
«e allora cosa ci devi dire?» chiede Isabel mentre guarda i nostri amici.
«questo!» appoggia le scarpine bianche comprate oggi sul tavolo.
«oh mio dio! » esclama ada avvicinandosi ad Elodie. Si abbracciano.
«auguri ragazzi» dice Esposito alla seconda abbracciando me. E poi abbraccio di gruppo.
«non voglio che la notizia esca da qua. Ada mi raccomando a Lecce non deve saperlo nessuno»
«sarò un pesce! » fa il segno con la mano sulla bocca che la tiene cucita. «sarò zia waaaa!»
«un piccolo Esposito! »
«grazie ragazzi! » dico io stavolta. «grazie che ci siete sempre per noi.»