85.

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Faccio scattare la serratura di casa, sento dei passetti venire verso la porta e una testolina mora con gli occhi grande appare davanti a me. Sorrido. Mi si butta addosso. Lo prendo al volo.
«papinooooo»
«ciao campione » gli lascio un bacio sulla guancia e lui ricambia.
«la mamma è in cucina»
«pollo con le patate » annuisce. «mhm che buono,allora vai a lavare le manine che poi ci va pure papà »
«non ti mangiare tutto papi »
«no amore tranquillo » lo metto giù e corre al bagno. Raggiungo Elo in cucina e la trovo poggiare la teglia sulla mensola di marmo. Mi avvicino e le rubo un bacio.
«ciao amore» mi dice.
«ciao piccola, tutto bene?»
«si amore, Michele ha fatto da bravo! »
«menomale»
«ma dove stavi stamattina? »
«da Elisa amore » mi guarda non convinta.
«vuoi chiamare? Non ti fidi!»
«no, no mi fido e che di solito state on case sperdute! »
«ero a casa da Elisa, Andrea mi ha chiamato per fare un passo da loro»
«aaah ok» mi risponde. Se le bevuta. Pericolo scampato. Sorpresa salvata.
«papà » Michele richiama la mia attenzione. Lascio una carezza alla pancia di Elo e lei sorride. Raggiungo mio figlio che ha un figlio in mano. «guarda -mostra fiero il disegno - lo fatto io oggi » ci sta tutta la famiglia, quei disegni astratti che fanno i piccoli bambini. Sorrido. Gli scompiglio il ciuffo e scuote la testa. Rido.
« è bellissimo amore»
«ci sta la sorellina hai visto?» sorrido. Non posso fare altro che sorridere. Dopotutto se sogna di avere una sorellina non posso mica infrangergli o sogni.
«ho visto cucciolo.»
«a tavola» ci richiama Elodie dal piano cottura.
«corri a sederti io vado a lavarmi le mani» annuisce. Vado al bagno e mando un messaggio a Gabriele.
"Gabbo domani fatti trovare sotto casa ho bisogno che mi accompagni in un negozio di fiori, prima di andare nella casa nuova. Devo lasciare ad Elo delle rose x colazione"
"tu sei pazzo! Va bene, ma lo faccio solo per Elo"
"cretino! Deficiente! "
"pure!"
"si allora? Ci stai?"
"si, Lele stai tranquillo. Domani sotto casa tua fioreria e poi andiamo a sistemare la reggia, sarà una bellissima sorpresa "
"lo spero"
"valerio ha già sistemato le camere tutte pitturate a dovere."
"benissimo, vado che se no Elo mi da per disperso. A domani"
"a domani Le"
Mi lavo le mani e raggiungo la mia famiglia a tavola. Mi siedo, elo mi accarezza una mano.
«Dimmi» la conosco troppo bene. Deve chiedermi qualcosa.
«dobbiamo trovare casa nuova Lele, devo comprare tutto per il nuovo arrivo» confessa. Se solo sapessi che tutto è già in atto amore mio.
«vedi i cataloghi amore e poi scegliamo insieme »
«d'accordo » mi bacia una guancia e riprendiamo a cenare.

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