Un Cuore In Due ❤

48.

*spazio autrice: Ragazze scusate il ritardo, oggi non stavo a casa e la connessione scarseggiava dove mi trovavo. Vi lascio il capitolo. Buonanotte a tutte. E buon ferragosto😘 *

Elodie ha bisogno di me. Non posso permettermi di lasciarla da sola. Ho chiesto a Fabrizio di riportarmi a casa anche in macchina se non ci stava un aereo. Ha accettato e sono quasi arrivati a Trastevere. La chiamo ma non risponde. Mi accorgo che sono le undici di notte è sicuramente si è addormentata sul divano oppure sul letto con la lucetta accessa.
Appena arrivo saluto il mio manager lo ringrazio e salgo a casa. La luce in salotto è accesa e pure la televisione. Mi avvicino dopo aver appoggiato le chiavi.
La trovo sul divano addormentata, il libro sulla pancia, una mia maglietta e la coperta nonostante il caldo vicino ai piedi. Mi avvicino a lei, le lascio un bacio sulla fronte e si sveglia.
«amore»
«shhh dormi, mangio e andiamo a letto»
«sei rientrato adesso?» mi chiede, stroginanfosi un occhio. Annuisco. Mi lascia un bacio sulle labbra.
«grazie »
«di cosa?» chiedo sorpreso.
«di essere tornato a casa. Di essere qui adesso »
«avevi bisogno di me come io di te. Potevo non tornare? » chiedo lasciandole una carezza sulla guancia. Chiude gli occhi e poi sorride.
«hai tanto lavoro da fare! Sono stressante lo so!» dice abbassando la testa. Le prendo il mento, obbligandola a guardarmi negli occhi.
« è vero ho tanto lavoro, ma vieni prima tu e nostro figlio»
«quel disco è il tuo riscatto Lele. Ti prego non lo abbandonare »
«non lo farò!»
«sono orgogliosa di essere la tua fidanzata » booom! Sono cose che Elodie non dice spesso. È difficile che si apra; preferisce mostrarle le cose, le parole non le piacciono tanto. Anzi non parla proprio. Spesso confessa di non essere brava ad usarle che tutto lo riassume con un "sei importante per me ti amo" la guardò e mi accarezza una gamba. Queste cose non me le aspetto e quando se esce così mi spiazza. Elodie è la persona che io ritengo tale da chiamarla fidanzata. Ho sempre pensato che ha un aggettivo così dovesse avere una condizione di causa. Elodie è quella che non parla tanto di sentimenti ma quando vuole sa lasciare il segno. La bacio con passione perché non saprei cosa dire. Ci stacchiamo a corto di fiato e la guardò negli occhi.
«io sono orgoglioso di noi. Di me e te e di quello che stiamo COSTRUENDO! »
Vedo che prende il telefono mio dalla tasca dei jeans verdolini e scatta una foto alla mia mano sulla sua pancia. Leggo poi la didascalia "FAMIGLIA #costruire🌹🌊" sorrido e lascio un bacio sulla pancina che cresce. Il piccolo smette di muoversi e elodie sorride.

"ed io avrò cura di te. Io sì che avrò cura" di te"