Un Cuore In Due ❤

70. Il miglior spettacolo siamo noi ❤

Muovo la mano alla mia destra, trovo il corpo di Lele che dorme beato vicino a me. Sorrido a guardarlo. Mi era mancato svegliarmi con lui al mio fianco. Ho visibilmente sbagliato ad allontanarlo, ma credevo che lui stesse facendo lo stesso e invece era solo una conseguenza.
Noto che apre gli occhi e spunta un sorriso, li richiude per avvicinarsi a me. Sono a pancia in sotto e una mano finisce sulla mia schiena ancora nuda.
«buongiorno» dico
«buongiorno amore» fa scontrare le nostre labbra e sorrido nel bacio.
«resta qui» scendo dal letto, mi vesto e lui mi guarda.
«dove stai andando? »
«aspetta, ti prego non ti muovere»
«ok mi stai preoccupando però! »
«amore stai tranquillo » mi avvicino lo bacio. Esco dalla stanza prendendo la chiave magnetica e raggiungo in fondo al corridoio quella di mia madre. Busso. Mi viene ad aprire con il piccolino in braccio.
«grazie» dico.
«tieni il piccolo ho già capito è sono super felice per voi!» l'abbraccio senza schiacciare michi e poi lo prendo in braccio. Saluto mia madre e le dico che vediamo più tardi. Lei annuisce e torno da Lele che si è riaddormentato.
Porto il bimbo a letto che muove le gambette felice; lo attacco al seno e lui inizia a mangiare è giusto che si viva anche lui questi momenti è il padre.
Poco dopo il bambino continua a mangiare tranquillamente, Lele riapre gli occhi e iniziano a emanare una luce pazzesca. Quella che da tempo non vedevo. Sta zitto non dice nulla, con la mano sinistra accarezza un piedino del piccolo che ha le calzette celesti. Continuiamo nel nostro silenzio a goderci il nostro spettacolo.

•il più grande spettacolo dopo il big bag siamo noi io e te•

«Lele, prendi Michele in braccio e gli fai fare il ruotino?» mi chiede mentre si copre il seno destro. La guardò impaurito; vedo che prende un asciugamano dalla valigia e lo appoggia sulla mia spalla. «prendi il piccolo lo metti sulla spalla e piano piano le batti la schiena»
Annuisco. Non voglio fargli del male. Faccio come mi ha detto, mio figlio emette qualche versetto strano e qualche rutino. Elo si infila in doccia, io resto con lui. È uno scricciolo. Vorrei non averlo lasciato mai. Vorrei non aver commesso l'errore di andare via e lasciare lui ed Elo da soli. La porta si spalanca e Francesca sbarra gli occhi.
«Oh Lele finalmente! »
«emma non ti ha detto nulla»
Scuote la testa ridendo. La saluto e lei accarezza la mano del bambino.
«dorme cucciolo»
«si è addormentato adesso!»
«Elo?» mi chiede sorridendo.
«in doccia»
«bene, dille che l'aspetto giù dobbiamo fare alcune interviste. È oggi sta Rai uno all'Arena. »
«d'accordo »
«non te scorda!»
Scoppio a ridere e le dico di non preoccuparsi. Metto Michele nella carrozzina e lo copro con il lenzuolino.
Quanto sei bello amore di papà? Spero tu prenda il carattere dalla tua mamma complicato ma il più bello tra i due.