61. Raggio di sole ❤

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Controllo per l'ultima volta la culletta del piccolo. Dorme tranquillo beato, il suo piccolo pancino si muovere ritmicamente per via del respiro. Il ciuccio sulla bocca. Assomiglia tutto a Lele, occhi chiari moro e da me ha messo bocca e naso. In famiglia sono tutti veramente impazziti. Già lì viziano ora che ha solo due mesi.
E passato un sacco di tempo da quella cena a casa di Emma, io e Lele siamo sempre più uniti, ci dividiamo i compiti e ci amiamo. Non posso desiderare di più!
«Eloooo, Elooo» lo vedo entrare spedito in stanza dopo una giornata di lavoro. Li spingo fuori dalla stanza.
«che sei mattoooo! Si è appena addormentato tuo figlio. Che ci sta di così eccitante da correre verso camera »
«siediti devo dirti una cosa importante »
«lele mi stai facendo preoccupare! » mi porta al piano di sotto. Mi fa sedere sul divano e mi guarda. «oh Le dimmi»
«queste cose dovrebbero comunicartele Emma ma lo pregata per fartemelo dire a me»
«ma cosa? Lele ti prego parla? Sei un angonia » ride. Si sta divertendo a tenermi sulle spine. Ora lo uccido seriamente!
Prende un foglio dal cassetto. Me lo mostra. Non sto capendo.
«La canzone che abbiamo scritto insieme il giorno che stava per nascere nostro figlio e pronta!»
«E quindi Lele? Dio mio!!! »
«è pronta per Sanremo come tu sei pronta per salire sul palco» sputa il tutto velocemente. I suoi occhi non si staccano dai miei, spalancò la bocca e poi sorrido. Non ci credo!
«Lele ma che stai dicendo? »
«stamattina eri in doccia ho risposto al tuo telefono era Emma diceva che doveva dirti una cosa importante. Le ho detto che stavi in bagno di riferire a me, non voleva dirmelo così mi ha dato appuntamento a casa sua dopo lavoro. Mi ha detto che hanno accettato la canzone che quest'anno tocca te salire e far vedere chi sei! Così le ho chiesto se potevo dirtelo io, era tentennata poi avrebbe parlato con massara e niente io sono tornato a casa e non vedevo l'ora di dirtelo »
Non sto capendo nulla. Io a Sanremo. Mi tremano le gambe solo al pensiero. Afferrò la sua mano e lo faccio sedere vicino a me.
«"Raggio di Sole" di di patrizi Esposito dirige l'orchestra il maestro pino perris canta Elodie» sussurra Lele sorridendo. Inizio a piangere dalla goia. Un sogno si sta realizzando, il disco è finalmente uscito. Unica sei è disco d'oro e sto per andare a Sanremo.
«Le» mi blocco poi, asciugò le lacrime «come faremo con michele?»
Sorride, mi prende tra le sue braccia e mi stringe. Lascia un bacio sul mio collo e lo stringo forte. Passo la mia mano sulla sua nuca.
«non penserai di andare da sola?» rido «verrò con te. Il bambino verrà con noi. Siamo una famiglia e di questo ne siamo consapevoli, quindi se si muove uno gli altri stanno appresso »
«e con il lavoro? »
«per 5 giorni non moriranno senza di me ,parlerò con Elisa poi!» sorrido.
«sono veramente felice!»
«io lo sono per te. Sono fiero di te. Di noi. Della nostra piccola famiglia. Sono fiero di quello che farai. Sono sicuro che spaccherai li sopra.»
Che cosa posso volere di più dalla vita?

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