Un Cuore In Due ❤

17.

Dopo l'evento ad Arezzo sto raggiungendo Roma. Voglio passare un po' di tempo con Lele, quello che prima non ci siamo goduti. Gli mando un messaggio "amo sono di rientro tu dove sei?" la risposta non tarda ad arrivare. "da mio cugino in questo momento, tu a che ora arrivi? Ho sentito Sergio lo raggiungo a ponte milvio. "
"allora dico ad Anto se vuole venire con noi così stiamo tutti insieme stasera"
"perfetto amore non ci sono problemi per me"
"l'importante è stare insieme no?"
"certo! "
"allora dico al taxista di portarci li direttamente. "
"ok io mi faccio portare da mio cugino in albergo da Sergio e andiamo insieme al posto."
"ci vediamo lì amore mio"
"ti amo "
"anche io ti amo"
«non ho mai visto una coppia più innamorata di voi. Forse solo Emma e Stefano ai tempi. »
«anche tu sei innamorato»
«si, ma il vostro rapporto è molto basato su mentalità sentimenti sguardi. Non è tutta roba fisica. Ovvio ci sta pure quella. »
« è iniziato tutto fisicamente. Ma Lele non è solo fisico. Lele ti prende anche la mente. Ha 19 anni ma un modo di ragionare che ti spiazza ti lascia senza parole »
«si vede che ti ama poi.. Un altro in tempo di crisi ti avrebbe mollata»
«ha molto tatto e molto rispetto. Sono due cose che io amo particolarmente. Lui mi fa proprio bene»
«si vede tesoro. I tuoi occhi sono raggianti!»

[...]
Una volta arrivata a Roma con antonino raggiungiamo gli altri a ponte milvio. Vedo Lele che scherza con Sergio e ride. Mi avvicino e gli metto le mani sugli occhi.
«chi è? » fa Sergio
«Elo»
«ammazza al primo colpo» dice antonino sorridendo.
«le riconoscerei tra mille queste mani » confessa lui poi abbracciandomi. Porge la mano ad Anto. «Raffaele per gli amici Lele »
«Emma mi ha parlato di te e anche questa testolina rosa. Piacere di conoscerti antonino. »
«piacere mio »
«si sta bene almeno oggi non piove» sentenzia Sergio ridendo.
«ma se stavi in America. Ti sei perso giorni di caldo bestiale» dico
«meglio allora»
«stavamo facendo la sauna ogni giorno, poi mentre qui ci sta vento io ero ad Ibiza »
«la bella vita della di patrizi hai capito!!» ridiamo tutti insieme. Lele mi abbraccia da dietro.
«sei stanca?»
«un po non tanto! Adesso stiamo qui! »
«quando vuoi chiamo un taxi e andiamo » gli lascio un bacio mentre i due si allontanano. Mi imbarazzo a baciarlo davanti a tutti. Mi stringe per i fianchi e strofina il naso con il mio.
«come è andata? »
«benissimo. Ad antonino invece di attaccare la sua di base hanno messo un'altra vita e mi imitava ero morta dalle risate »
«benone pure quelli del concerto »
«il caldo amo»
«eh certo perché la gente prima era normale » scoppio a ridere.
«va beh raggiungiamoli che se no dicono che vogliamo appartati. Ridacchia mi prende per mano e ci sediamo a tavola. Lui vicino a me. Ogni tanto gli accarezzò una coscia. Ho bisogno di un contatto con lui.