Ci è stato ordinato di non intervenire in nessun caso. Di lasciare andare via incolume l'ospite, nel caso in cui fosse uscito da quella stanza. Siamo in pochi a sapere dell'esistenza degli esseri sovrannaturali. Potessi andare in televisione farei un sacco di soldi. Invece tra un paio di anni, e con un conto in banca sufficiente a farmi vivere tranquillamente il resto della vita, mi cancelleranno la memoria e il segreto di tutta questa gente sarà tutelato. Al sicuro da chiunque. E mi sta bene, perché in questo modo anche la mia vita sarà preservata.
Per lo stesso motivo non mi è permesso interagire con nessuno. Quando mi hanno assunta, hanno verificato che non avessi nessun conoscente a New York, che lasciassi loro ogni mio oggetto personale, documento, carta di credito, cellulare, tablet, tutto. Mi hanno requisito ogni oggetto personale e strumento di comunicazione per fare in modo che non possa parlare con nessuno. Ogni mio spostamento è controllato da vicino e ho sentito di un collega che ha provato a fare una chiamata da un telefono a gettoni. Appena ha finito di comporre il numero, il naso è diventato una fontana di sangue ed è svenuto. Avranno usato quegli Stregoni che ogni tanto si vedono in giro. La mia fedeltà è cieca. Non mi faccio domande e non pretendo risposte. Mi sta benissimo così. È un lavoro che non puoi fare tutta la vita. Un incarico del genere è la cosa migliore. Dopo questi mesi nella Feather Corp. posso lavorare ancora qualche anno per non rimanere con le mani in mano, poi trovarmi un bel ragazzo e mettere su famiglia. Occuparmi di me, tenermi in forma. Potrò fare una bella vita. Mi dispiace che non potrò dire di aver incontrato Emily! Sta diventando piuttosto famosa.
«Eh? Tu che dici, Sarah?».
«Cosa? Michelle scusa, ma non ti stavo ascoltando».
«Emily! Figata che l'abbiamo incontrata!».
«Mh... già. Ripensavo a mia nonna. Mi manca, sai?».
Che noia. Speriamo che il prossimo turno di guardia me lo diano con David. Con lui almeno posso fare quattro chiacchiere. Questa è una dilettante. Che colpo! La porta per poco crollava.
«Ehi! Il capo avrà bisogno di aiuto? Pensi che dovremmo entrare a vedere?». Michelle è qui da pochi mesi. Ancora non ha imparato a obbedire e basta. Un colpo a una porta ti sembrerà del tutto irrilevante tra qualche mese. E Val Feather non ha mai bisogno di aiuto.
«No. Il capo ci ha detto che non dobbiamo disturbare in nessun caso. Quindi quello che faremo è rimanere al nostro posto e aspettare che la porta venga aperta. Se non succederà prima della fine del nostro turno, andremo via e lasceremo gli stessi ordini a quelli dopo di noi».
«Va bene».
Non sembra convinta. Imparerà. A me non c'è voluto così tanto.
Veniamo investite da una luce accecante. Qualcosa che ha attraversato la porta. Un attimo e poi è sparita di nuovo. Ha lasciato un buco nel legno però. Era come una lama fatta di luce. Cos'è quest'odore? Tipo barbecue. Adesso che le prende a questa?
È sbiancata. Sta per svenire? Guarda a terra. Gli occhi sbarrati. Sangue. Litri di sangue. Scorre sotto la porta e ci arriva fino agli scarponi.
«Penso che questo voglia dire che non dovremo accompagnare nessuno all'uscita, giusto Sarah?».
La ragazza sta imparando.
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Nephilim. Guerra in Purgatorio
FantasyNon puoi scegliere di nascere Celestiale. Puoi solo scegliere dove volare. La tregua era stata stipulata. Dopo quattromila anni i Nephilim Celestiali e i Nephilim Infernali avevano deposto le armi spartendosi le Americhe. Ma la pace era stata con...