50 .Malfesh

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Ossa del cranio intatte. La barriera del Celestiale non era impenetrabile. Ma se l'avessi distrutta la copertura sarebbe saltata. Altra scommessa vinta. L'ultima recita è stata proficua. Il Celestiale ha creduto a tutto. Ho mostrato il collo alla mia vittima. Sono apparso debole. Non una minaccia.

L'occasione è stata sfruttata per lo scambio delle due fiale. L'inganno ha funzionato.

L'elisir per rendere umani è nelle mie mani. Da conservare e consegnare. La tossina nella tasca del Celestiale. L'ordine è di assicurarsi della morte del Celestiale. È un sovversivo. Non deve sopravvivere. L'elisir invece è prezioso. Deve essere studiato. Evoco le ombre su di me. Attendo. Conto il tempo necessario. Il Celestiale piange. Ultimi saluti.

Artigli nei mattoni. Mi isso nuovamente. Sul ponte vedo il suo corpo riverso a terra. Mi avvicino. Lo studio. Non c'è battito. Non respira. Si sta raffreddando. Morto. Il veleno sviluppato dai Feather funziona.

Prendo il cellulare e compongo il numero.

«Mio signore? Il Celestiale è morto. Sì, come desidera. Lascerò stare l'Infernale».

Niente più combattimento. L'Infernale dovrà percorrere un'altra strada. Nessuna domanda. Bene così. Lascio tutto com'è. Corpo a terra. Fiala a terra.

Mi lancio oltre il bordo.

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Nephilim. Guerra in PurgatorioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora