«E voglio altri due dei tuoi sul tetto. Non voglio rischiare che ci vengano a disturbare dall'alto».
Ho messo le fasce per il seno troppo strette. Ogni tanto mi piacerebbe indossare un bel reggiseno di cotone invece di dovermi fasciare in questo modo. Ma i Demoni sono tipi tradizionali. Riconoscono più facilmente l'autorità maschile che quella femminile. Quando devo trattare con queste creature mi conviene vestire come un uomo, essere sempre Val. Mai Valerie. Se mi avessero detto che un giorno avrei preso decisioni sul mio genere considerando il giudizio degli altri avrei riso a crepapelle. Per dei Demoni poi! Ma il lavoro è lavoro. Le ali non le nascondo. Quelle incutono sempre timore. Che sia sempre chiaro che sono un Celestiale.
Malfesh è capace di stare immobile a osservarmi per ore. È un buon leader. Tiene la squadra di Demoni al mio servizio sempre ben fornita e al loro posto. Scelti ogni volta con cura per le missioni che gli assegno. È un tipo costoso, non c'è dubbio, ma conosce il suo lavoro. La festa per Emily sarà un'ottima occasione per rinsaldare alcuni rapporti d'affari, per mostrare il potere della famiglia e per condurre in porto accordi commerciali su cui lavoro da un bel po'. Non voglio problemi. Tutto deve filare liscio come l'olio.
Papà non approva l'uso dei Demoni come guardie private, ma la guerra con gli Hill ci ha insegnato che sono guerrieri perfetti. Conoscono i poteri degli altri esseri sovrannaturali e alcuni hanno limitate capacità magiche. Non possiamo assumere o coinvolgere Stregoni Umani, ma i Demoni sono un'altra storia.
In ogni caso, delle antiche guerre ormai rimangono solo le scaramucce di strada. West e East Coast. Infernali e Celestiali. Con centinaia di chilometri a fare da cuscinetto neutrale tra il nostro dominio e la loro piccola zona franca. Tanto meglio.
«Malfesh, voglio uno di quei demoni che può vedere attraverso gli oggetti. Non devono entrare armi in casa».
«Certo, mio signore».
Sempre così ossequioso, sempre così accondiscendente. Non mi fido di lui. Quello sguardo così vacuo, vuoto di ogni emozione. Sarebbe un perfetto giocatore di poker. Nessuno è così calmo. A meno che non stia recitando. Che è quello che fa lui ogni giorno con me.
«Inoltre, pensavo che sarebbe una buona idea chiamare uno di quei Demoni ammaliatori. Niente di troppo vistoso. Ma che possa alzare un po' la temperatura della sala quando Emily entrerà in scena. Assicuriamoci che gli ospiti non si annoino troppo e che Emily abbia la giusta accoglienza».
Papà, quando sarà pronto e ti presenterò il risultato di tanti anni di lavoro e fiumi di investimenti sarai orgoglioso di me. Basta spade, basta versamenti di sangue. I Celestiali e gli Infernali si somigliano molto. Persino i Demoni hanno qualcosa in comune con noi. E la tua ortodossia non può cambiare questa cosa. Quando i miei scienziati hanno capito quanto tutti noi abbiamo in comune, hanno detto che avrebbero potuto sviluppare una tossina in grado di avere effetto sugli esseri sovrannaturali. Nessuno è pronto per un attacco del genere. I ricercatori non mi hanno ancora dato un prodotto perfetto: la tossina è in grado di uccidere, in piccolissime dosi, Infernali e Demoni. Ai Celestiali non provoca la morte, ma uno svenimento e la perdita di quasi ogni traccia di vita. Solo dopo alcune ore il sangue Celestiale riesce a debellare la tossina ed eliminarla del tutto. Devono migliorare il veleno e renderlo del tutto innocuo sui Celestiali. Poi chiuderò il reparto Ricerca e Sviluppo e distruggerò ogni documento della ricerca. Cancellerò la memoria degli scienziati e dei maghi che ci hanno lavorato. Tutto può essere comprato e chiunque può essere corrotto. Gli Hill hanno ancora abbastanza risorse da tentare una mossa con i miei ricercatori.
«Altre istruzioni? Dobbiamo controllare il marchio dietro il collo di ogni invitato?».
La sua voce roca. Insopportabile. Sembra sempre sul punto di tossire e sputare un grumo di muco sul tavolo. E si permette anche di fare accenno al marchio degli Eterni. Impudente. È tutto segnato, Malfesh. Quando non mi servirai più pagherai anche questo.
«Ci saranno molti umani, quindi non ci sarà bisogno. Piuttosto dovrete essere discreti. Quindi scegli bene chi portare con te. Non voglio mostri intorno durante la festa. Tutto chiaro?».
Malfesh piega il capo così poco che bisogna fare uno sforzo per capire che quello dovrebbe essere un inchino. Sì, mostra i denti, mostro schifoso. Qui nel cassetto una dose della tossina la tengo per sicurezza. Posso farti fuori quando voglio, Malfesh. Sta' attento a te.
«Altro, mio signore?».
«A posto Malfesh. Puoi andare, grazie».
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Nephilim. Guerra in Purgatorio
FantasyNon puoi scegliere di nascere Celestiale. Puoi solo scegliere dove volare. La tregua era stata stipulata. Dopo quattromila anni i Nephilim Celestiali e i Nephilim Infernali avevano deposto le armi spartendosi le Americhe. Ma la pace era stata con...