3 - Rubicante

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«Fermo dove sei, Infernale!», mi urla contro. Deve dargli fastidio la mia faccia di cazzo.

«Non mi dici cosa devo fare, jellyfish! Eh, Blaze? Diglielo a 'sto coglione! Rubicante non si fa dare ordini da un viscido come te!».

«Mi chiamo Jelial, stupido diavolo. Ricorda questo nome perché sarà l'ultimo che sentirai prima di morire!».

Sta facendo un po' troppo il gradasso il jellyfish.

«Che te le prepari a casa 'ste frasi? Ti metti davanti allo specchio con la tua lametta celestiale a vedere che faccia fare?».

Ci mancano solo i fotografi e i truccatori con 'sti idioti.

«Non fosse stato per i Demoni vi avremmo fatto il culo!».

Oh! Arriva!

Sono dei mosci, ma porca miseria se sanno saltare! Cazzo, ma che ha le ali? Ah, no. Cazzo, ha fatto paura per un attimo. Sembrava di vederle. Il pugnale però è vero. Quelle lame fanno un male cane. Scarto sulla destra appena in tempo per schivarlo. Il metallo si ficca nell'asfalto come nel burro. Là ci stavo io, prima. Ora c'è un buco. Gli altri due Celestiali si fanno avanti e tirano fuori le loro lame.

Blaze mi viene accanto. «Ti aiuto io».

«Ora sono cazzi vostri, ragazzi. Avete fatto incazzare Blaze, e quando Blaze si incazza sono cazzi per quelli come voi!».

Vi ho messo paura, eh? Non ve l'aspettavate che Blaze facesse qualcosa. Tutto silenzioso e in disparte. Adesso la vedrete.

«State sudando, eh? Adesso vedrete che caldo».

Perché Blaze non si dà una mossa? Ma 'sto sole se la prende solo con noi? Non si respira. Odore di asfalto e sudore. Vorrei che il signor Hill mi vedesse ora. Entrerei dritto dritto nella sua guardia d'onore. O magari negli SWAT. Cazzo, sarebbe un colpaccio.

Sento un movimento alle mie spalle e con la coda dell'occhio vedo Blaze che fa scattare il coltello a serramanico. Le lame infernali abbiamo dovuto lasciarle prima di superare la zona neutrale e arrivare all'East Coast, ma un bel serramanico non ce lo possono negare nemmeno gli Eterni. Ma Blaze se la cambia mai quella maglietta degli Iron Maiden? Ce l'avrà addosso da quando aveva dodici anni. È un fottuto nostalgico il mio amico. Un diavolo pieno di sentimenti.

«Blaze!» gli indico il coltello, «non farmi il sentimentale, amico. Questi signori sono venuti per vedere un po' di effetti speciali Infernali. Fai vedere di cosa siamo capaci noi diavoli, avanti! Fagli vedere come si brucia! Paura, eh?».

Porterà ancora le magliette di quando eravamo ragazzini, ma da allora ha imparato a fare cose ben più interessanti che maneggiare qualche sgozzapolli.

Blaze è un ragazzo semplice dopotutto. Gli è proibito usare i suoi poteri da queste parti. Ma basta una spintarella del suo amico Rubicante perché metta da parte tutti i discorsi di Ryan. I Celestiali si fanno indietro, eh? Non si aspettavano di trovare due Infernali con le palle! Codardi. Blaze ha solo fatto scattare un accendino e già ve la fate sotto? Nessuno di voi ha veri poteri, eh? Siete forti, ma davanti a un po' di vero sangue Infernale vi fate indietro. Mi arriva un'ondata di calore. La fiammella dell'accendino avvampa e cresce, sbuffando fumo nero e alzandosi in aria di mezzo metro. Blaze lascia cadere l'accendino e la fiamma rimane tra le sue dita. Continua a fissare Jelial e gli altri due pennuti come prede. Sta giocando con la fiamma. La alimenta. Vorrei averci anche io i poteri del fuoco. Come lui o come Ryan. La fiamma rotola su se stessa, diventa sempre più luminosa e calda. Ora è compatta e incandescente. Gli occhi di Blaze sono rossi e umidi mentre osserva i tre Celestiali. Si muovono in cerchio, cercano di distrarlo, di trovare un punto dove ripararsi. Sanno che quella sfera può passarli da parte a parte e che quando Blaze smetterà di giocare la farà schizzare come un proiettile. Alza la sfera di fuoco sopra la testa. Ormai è grande come il suo petto. Ora sono cazzi uccellini. Spero la lanci su Jelial. Voglio vederlo bruciare quel damerino bastardo. Bruciare con tutta la sua spocchia da Celestiale del cazzo.

Una sirena. Una volante della polizia. Qualcuno nei palazzi qui intorno deve averla chiamata. Cazzo! Guardo Blaze, capisce che non possiamo permetterci cazzate. La fiamma si dissolve in una nuvola di fumo nero.

L'ultima ingiunzione cittadina è arrivata una settimana fa, e Morgan ci ha avvertiti che gli Eterni hanno già redatto una bolla di condanna. Ancora una e ci privano tutti dei poteri. Delle fiamme, della forza, della velocità. Tutto. Ci potrebbero rendere umani. Nemmeno i pennuti hanno voglia di farsi beccare in strada con due Infernali. Nessuno di noi può permettersi di farsi beccare dalla polizia umana. I maghi degli Eterni sono infiltrati ovunque.

«Per oggi finisce qui, Infernali. La prossima volta non ve la caverete tanto facilmente». Jelial parla come se fosse lui a concederci la salvezza. Povero coglione.

«Parli tanto, Celestiale. Eravate morti. Vedremo come andrà a finire quando ci rivedremo!».

Mi giro, do un colpo al braccio di Blaze e ci mettiamo a correre per i vicoli. È finita, ma cazzo se è stata una figata. La prossima volta saremo più veloci e gliela faremo vedere fin da subito.

«Blaze li hai fatti cagare in mano!».

«Mh-mh».

«Blaze, controlli il fuoco e non sei capace di vantartene! Dai amico! Siamo dei cazzo di supereroi!».

Amo questo piromane!

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Nephilim. Guerra in PurgatorioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora