" Un dolore indurisce,un grande dolore indurisce maggiormente. "
🐧🐧🐧
Tornai a casa e,quella,non mi sembrò mai così tanto vuota e ostile come in quel preciso istante.
Mia madre chiese,richiese,spiegazioni ma ebbe solo silenzio.
Il silenzio è l'unica cosa che c'era,che sentivo,che accettavo.
Hardin mi chiamò tante volte,durante il viaggio.
Anis,Nick,Josh,Paul e persino una chiamata dalla cozza Melania.
Nessuna risposta,non volevo sentire nulla.
Decisi di trovarmi un lavoro estivo,qualcosa che mi distraesse dai miei pensieri e da quello che rimaneva del mio cuore rotto,ormai.
Mi assunsero come commessa in un negozio di abbigliamento,la paga era decente e mi occupava gran parte della giornata.
Ottimo.
I giorni passavano lenti e tutti uguali,uscite sporadiche con Marcus e Katia,sua sorella nonchè una delle mie amiche più care,forse una delle poche che mi conosceva più o meno bene e giornate intere di lavoro.
Avrei lavorato fino a Settembre,Hardin e i suoi amici sarebbero tornati ad Agosto,avrei avuto un valido motivo per incrociarlo il meno possibile.
-Secondo me,dovresti chiamarlo.- mi dicevano i miei amici.
-Non ne vedo il motivo,perchè dovrei chiamare qualcuno che non ha interesse per me?- chiedevo io.
-Stiamo parlando di Hardin,lui praticamente vive per te.- mi rispondeva Katia.
-Ti stai confondendo con la cozza,è palese Kat,lascia perdere.- rispondevo.
Di solito,finiva così.
A casa si ricominciava,mia madre,i miei fratelli e anche papà diceva qualcosa,in proposito.
A me non importava,però.
Mi ero indurita dentro,ormai ero intoccabile.
Avrei fatto in modo di avere successo nella vita,mascherando le mie emozioni,a qualunque costo.
-Oggi,andiamo a fare shopping.- disse Katia,un pomeriggio di Luglio.
-Devo lavorare.- dissi.
-Non è vero,oggi sei libera. Ho controllato l'agendina.- disse seria.
-Allora,non mi va di uscire.- dissi.
-Invece uscirai,verrà anche un mio amico nonchè nostro compagno di scuola.- disse lei entusiasta.
-Uh,che entusiasmo,esci tu,sono tuoi amici.- dissi.
-Invece verrai anche tu,devi distrarti.- disse.
-Oh,e va bene.- mugugnai.
-Bene,ci saranno anche Kalì,Leyra e Clarissa. - disse lei.
-Si,va bene.- risposi.
Mi ero trasferita a metà semestre scolastico a Seattle,legai tanto con Katia e Marcus,legai abbastanza con le sue amiche e diventai capitano delle cheerleader e Hardin capitano della squadra di basket. Ci eravamo trasferiti per il lavoro di papà ma anche perchè volevo scappare,letteralmente. Avevo chiuso con Luke,il mio ex storico,dovevo e volevo ricominciare da capo. Mi dispiaceva solo aver lasciato lì i miei amici,ormai li sentivo sporadicamente.
Con l'aiuto di Katia,più che altro con le sue manie,scegliemmo i vestiti.
Mi fece indossare dei pantaloni color panna,una maglietta bianca e nera con la scritta "Free " e le adidas colorate.
Mi legai i capelli in una treccia e mi truccai con un pò di mascara e ombretto luminoso bianco.
-Ci porta Marcus,verrà anche lui con noi.- disse Katia.
-Bene,sono contenta!- dissi.
-Immaginavo..- sorrise.
Salimmo in macchina e arrivammo davanti al grande centro commerciale di Seattle.
Katia raggiunse prima di me e di Marcus un gruppo di ragazzi.
C'erano Leyra,Kalì,Clarissa e altri due ragazzi che non conoscevo.
Le ragazze mi vennero incontro e mi salutarono,i due ragazzi mi fissarono intensamente.
-Chi sono?- mormorai a Marcus.
-Amici miei e di Kat,tranquilla.- sorrise.
-Ragazzi vi presento Emily,Emily loro sono James e Finn.
-Piacere..- sorrisi.
-Piacere mio,Amy.- sorrise Finn,era simpatico e aveva dei capelli ricci arancioni che facevano ridere.
-Piacere,Emily.- disse James,aveva i capelli castani e occhi color ambra.
-Bene,possiamo andare? Facciamo un giro qui,in centro. Vi va?- disse Katia.
Annuimmo.
Mi squillò il telefono,all'improvviso.
Lessi il nome di Hardin,lo ignorai.
-Di nuovo lui?- chiese Mark.
-Si,non importa.- sorrisi.
Mi guardò,scosse la testa ma lasciò perdere.
Il pomeriggio passò sereno,mi divertì molto anche se,in modo fastidioso,quel James continuava a punzecchiarmi e io rispondevo a tono.
Tornata a casa,mi buttai sul letto.
5 chiamate perse da Anis.
13 chiamate perse da Hardin.
Le ignorai e buttai il telefono sul letto.
Mi addormentai,a fatica.
Mi addormentai sulle note di " Ink "dei Coldplay.
"All I know is that I'm lost whenever you go.. "
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Fallen.
RomanceEmily è sempre stata una ragazza dolce,felice di stare con gli altri. Amava tanto i suoi fratelli, i suoi amici e la sua vita. Un giorno, però, tutto cambiò. Lei cambiò.