Fallen.

33.♠

ATTENZIONE,SCESE DI SESSO ESPLICITE.

SE SIETE PERSONE SENSIBILI,O FACILMENTE IMPRESSIONABILI,NON LEGGETE.

Non sarebbe servito a nulla rimandare,i suoi occhi erano chiari,i miei pure.

Decisi di rischiare,se dovevo buttarmi,non mi dispiaceva che ci fosse lui a prendermi.

Lo spinsi sul letto,mi sedetti su di lui.

-No Amy..-mi fermò..-non così,questo è sesso. Lascia fare a me,per favore.- concluse.

Non capivo,lo guardai e annuì.

Mi prese delicatamente dai fianchi e mi distese sul letto,continuava a guardarmi negli occhi mentre,con la mano,mi accarezzava i capelli.

-Sei bellissima.-mormorò.

Non riuscivo a parlare,ero sotto shock.

Molto lentamente cominciò a lasciare baci lenti e caldi sul mio collo,fermandosi sulla clavicola,la mia pelle sembrava andasse a fuoco.

Si tolse la maglietta,lo guardai,era bello davvero.

Ritornò subito a baciarmi,un bacio dolce e ricco di tante cose.

Mi tolse,delicatamente,la maglia del pigiama.

Mi guardò,mi sentivo imbarazzata.

-Non vergognarti di me,Amy. Sei bella.- sorrise.

Cominciò a lasciare una scia di baci dal collo,lentamente,fino all'incavatura dei seni e alla pancia.

-Hai fatto il pearcing all'ombelico?- chiese.

-Si.- mormorai.

Non disse altro,continuò a baciarmi la pancia.

Poi ritornò a baciarmi le labbra,erano gonfie.

Nel mentre,mi slacciò il reggiseno,continuando a guardarmi negli occhi.

Cominciò ad accarezzarmi una guancia con le dita,il collo,poi scese ad accarezzarmi il seno.

Le sue collane fredde,a contatto con la mia pelle bollente,mi facevano rabbrividire.

Con le mani si spostò sull'elastico dei miei pantaloni,ci giocò un pò,poi sorrise.

-Voglio slacciarti i pantaloni.- dissi seria.

-La fai sembrare una cosa importante.- rise.

Lo guardai seria,volevo farlo,lui mi stava facendo aspettare troppo.

Mi misi sopra di lui,gli slacciai la cintura dei pantaloni,glieli levai buttandoli da qualche parte,sul pavimento.

-Ehy,Emily,calma.- disse lui.

-Non voglio aspettare..- dissi.

-Devi,questo non è sesso.- disse.

Non risposi,lui mi baciò lentamente,di nuovo.

Mi tolse i pantaloni del pigiama,giocando con il bordo delle mie mutandine.

-Aspetta..- disse alzandosi.

Mentre lo aspettavo,pensai che era davvero frustrante.

Tornò dopo qualche secondo,aveva un preservativo in mano.

Si distese su di me,stando attento a non farmi male,sentivo la sua eccitazione crescere,la mia pure.

Continuava a darmi caldi baci sul collo,stuzzicandomi il seno.

Mi lasciò un succhiotto,ridendo.

-Qualcosa deve pur rimanere..- disse.

Risi anch'io.

Gli tolsi i boxer,mi tolse le mutandine,posizionandosi tra le mie gambe.

-Pronta?- mi chiese.

Annuì.

Mi prese le mani,le strinse sulle sue,cominciò a spingere.

Una spinta.

Due spinte.

Tre spinte.

I miei gemiti erano trattenuti dai suoi baci.

Dopo aver raggiunto  il culmine del piacere,insieme,si lasciò cadere sul mio petto.

Gli accarezzai i capelli,mi venne naturale,mentre lui mi stringeva forte.

-Ti amo.- disse all'improvviso,guardandomi.

No,non poteva essere.

Non risposi,lo guardai sotto shock.

-Che c'è?- mi chiese,sollevandosi con un braccio.

-Non..- non riuscivo a parlare.

-Ho detto solo che ti amo.- disse.

Non risposi,ancora.

Lo vidi irrigidirsi,si staccò da me.

-Amy,io e te abbiamo appena fatto l'amore,ti ho appena detto che ti amo, perchè lo sento,perchè hai questa faccia?- si stava alterando.

-Per me era solo sesso,tu non puoi amarmi.- dissi.

-Solo sesso?!- ringhiò.

Lo vidi alzarsi,in un secondo si rivestì ed uscì dalla mia camera,sbattendo la porta.

Mi lasciò lì,da sola,a chiedermi cosa fosse successo e se avesse avuto un senso.