Fallen.

61.♠

Mi sedetti a terra,presi il mio diario e cominciai a scrivere.

" Caro diario,oggi mi sento strana,più del solito. Non credo di stare male,anche se dentro qualcosa brucia,credo solo di sentirmi come quelli che si illudono e poi si ritrovano a fare i conti con la realtà. Io sono dell'idea che le illusioni sono prerogativa di quelli che si possono permettere di farle,io non posso. Mi sento così arrabbiata,ma non con Daimon,sono arrabbiata con me stessa perchè,in qualche modo,mi sono resa un bersaglio facile ai suoi occhi. Senza saperlo,forse,lui è in grado di farmi bruciare gli occhi e qualcosa dentro. Credo che,adesso,io debba seriamente mettere ordine nella mia testa,spiegare a me stessa cosa provo e come muovermi. Si,lo ammetto,sono molto vicina a provare sentimenti d'amore per Daimon,però,questo mi porta dolore quindi,sarebbe doveroso,scartarlo. Adesso,si,adesso devo concentrarmi su tutto ciò che ho intorno. Intorno ho Haziel e le sue teorie sull'amore che dev'essere vissuto in solitudine,io e lui,poi,inaspettatamente,c'è Oscar con cui mi piace passare del tempo. Haziel mi spaventa,Oscar mi incuriosisce,Daimon mi demolisce. Malìka mi chiede di valutare ogni persona,ogni occasione,ma,per ora,l'unica cosa che valuto è la mia completa inadeguatezza alle situazioni che ho davanti. Con Daimon,adesso,non riesco a parlarci perchè mi distrugge sapere che,poco tempo prima,diceva di amarmi e tutto il resto e,poi,fà quello che deve fare. Lo so,è la natura,però mi ha provocato qualcosa dentro e non mi piace. Con Haziel,con lui dovrò parlarci,ma non so come farò. Lui,per me,rappresenta una grande incognita. Se m'innamorassi di lui,forse,potrei andarmene di qui e dimenticare. Dimenticare il passato? Ricomciare o semplicemente scappare? Non lo so. Poi,c'è Oscar. Di lui,non so niente,eppure sento che il tempo che ho passato con lui,anche se breve,non è stato vano. Con questa confusione in testa mi preparo a sfoggiare il mio miglior sorriso,agli occhi esterni,sperando di riuscire a convincere anche me stessa che,in fondo, va bene così. "

Chiusi il diario,presi le cuffie e,con la musica alle orecchie,mi nascosi sotto le coperte.

Un pò di tempo,solo un pò di tempo,per ricaricarmi.

Poi sarebbe tornato tutto normale,lo giuro.