Era notte fonda,il mio telefono segnò una notifica,molto lentamente mi alzai,per non disturbare Matt,lo presi e mi accorsi che era un messaggio di Daimon.
Mi diceva che gli mancavo,che mi amava,era completamente ubriaco,non risposi,non c'era più nulla che lui potesse fare o dire per farmi tornare con lui,ormai avevo scelto il mio futuro. In ogni caso,ormai sveglia,mi misi a sbrigare qualche pratica per conto di mio padre. Mi accorsi che si erano fatte le 7 di mattina,quindi,mi misi a preparare il caffè per Matt e il latte per me.
-Buongiorno..-sentì dire alle mie spalle.
-Buongiorno-risposi a Matt.
-Non hai dormito,giusto?-mi chiese.
-Si,ho lavorato.-risposi.
-Oggi ti porto a lavoro con me,è giusto che tu veda di cosa mi occupo,magari ti appassioni e vorrai lavorare con me.-rise.
-Va bene,tanto non credo di dover lavorare oggi.-risposi.
-Bene,vestiti elegante,ci tengono.-rispose sbuffando.
-Non sembra ti piaccia.-risi.
-No,però sono obbligato,è lavoro.-rispose.
Dopo la colazione,andai nell'immensa cabina armadio che,Blair e Alena,avevano sistemato,per me.
Cercai un vestito non troppo formale, ma nemmeno informale, mi decisi ad indossare un tubino nero e argento, con delle scarpe nere con il tacco. Mi sistemai i capelli, facendomi dei boccoli, truccandomi con un pó di rossetto rosso e un pó di mascara.
"Pronta" pensai,guardandomi allo specchio.
-Sono pronta,Matt.-dissi uscendo.
Notai che lui si stava sistemando la giacca,indossava una camicia bianca,una cravatta nera e pantaloni stretti dello stesso colore.
-Stai bene.-ammisi.
-E tu sei bellissima,tutti mi invidieranno.-ammise trionfante.
Risi.
-Andiamo,signora Donovan?-mi chiese,dandomi il braccio.
-Andiamo.-risposi.
Scendemmo al 40° piano dell'Empire,lì si trovava l'ufficio principale di Matthew.
-Buongiorno,signor Donovan,buongiorno anche a lei,signora.-ci accolse un uomo,all'entrata.
-Buongiorno..-dissimo entrambi.
-Sorridi e non rilasciare molte interviste,se i giornalisti dovessero piombarci addosso,so che è fastidioso,ma avere notorietà ha anche questa incombenza.-mi disse.
-Non preoccuparti,ne so qualcosa,anche a casa mia era così.-risposi.
-Buongiorno!-trillò una ragazza,allegra.
-Buongiorno,Cindy.-rispose Matthew.
-Buongiorno anche a lei,signora Donovan.-mi disse sorridendo.
-Buongiorno.-salutai con un sorriso.
-Cindy è la mia segretaria,risponde alle chiamate e prende appuntamenti.-mi spiegò.
-La tua segretaria?-la squadrai..-è una bella ragazza..-mormorai.
-Ehy,non mi dirai che sei gelosa?-rise.
-No,figurati.-sbottai.
-Beh,io non sono tanto diverso da te,non hai notato come ti stanno guardando tutti gli uomini in questa stanza ?-disse nervoso.
Risi.
-Beh,le signorine potranno solo guardare.-dissi.
-E gli uomini neanche quello.-ringhiò.
Risi e gli strinsi la mano.
Entrammo nel suo ufficio,era immenso,mi fece accomodare sulla sua poltrona.
-Allora? Ti piace?- mi chiese.
-E' bellissimo.-ammisi.
-Sono contento ti piaccia,l'offerta è ancora valida,lo sai,decidi tu se vorrai sopportarmi anche in ufficio oltre che a casa.-rise.
-Ci penserò.-risposi.
Sbrigò diverse carte mentre,io,seduta su uno dei divani,sbrigavo le mie.
-Ho finito,per un pò sono libero,cosa vuoi fare?-mi chiese,alzando lo sguardo dai fogli.
-Beh,non saprei.-risposi.
-Vuoi restare qui,all'Empire? O preferisci fare un giro per il quartiere di Manhattan?-mi chiese.
-Se avessi saputo di dover uscire,mi sarei vestita meglio.-risposi.
-Non hai nulla che non vada,allora usciamo?-chiese.
-Va bene.-sorrisi.
-Bene,farò preparare la macchina,meglio non rischiare andando soli. Potrebbero rovesciarci la macchina,pur di vederci,questi giornalisti.-rise.
-Meglio evitarlo.-ammisi io.
-Aspettami giù,al parcheggio,allora.-mi disse.
-Va bene.-dissi,tanto avevo memorizzato la strada.
Dopo essere arrivata al parcheggio,aspettai e riflettei sul fatto che mi sentissi molto meglio,lo strano torpore era passato,era passato quando avevo deciso di accantonare Daimon e tutto ciò che riguardava il nostro passato. Gli avrei voluto sempre bene,quello si,ma non c'era più amore quando mi permettevo di pensarlo. E andava bene così.
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Fallen.
RomanceEmily è sempre stata una ragazza dolce,felice di stare con gli altri. Amava tanto i suoi fratelli, i suoi amici e la sua vita. Un giorno, però, tutto cambiò. Lei cambiò.