Non feci colazione,la mattina dopo,mi preparai in fretta e indossai l'abito da reggente. Una collana con il simbolo eretico,testimoniava il mio potere.
Il potere,che cosa meravigliosa,mi scorreva nelle vene ed io mi sentivo invincibile.
-Emily,come stai?- chiese Abel.
-Magnificamente.- risposi sorridendo.
Uscì velocemente e la macchina mi attendeva.
Arrivata,chiamai il conclave.
-Da oggi,qui,ci saranno dei cambiamenti radicali. Chi non rispetterà il mio volere verrà eliminato,senza alcuna esitazione. Quindi,per prima cosa,nessuno dovrà nominare Hardin. Sono stata chiara?- dissi congelandoli.
-Ovviamente,mia signora.- disse Aronne.
-Bene,continuiamo. Gli umani,tutti quelli che riuscirete a trovare,verranno usati come sacche di sangue. Se moriranno,dovrete sostituirli. Non voglio bere da sacche mezze morte. Chiaro?- dissi.
-Certamente,mia signora.- disse Caius.
-La caccia sarà ammessa entro i confini stabiliti,non voglio problemi con l'esterno. Se qualcuno supererà il limite verrà punito con la morte. Chiaro?- dissi.
-Certo,mia signora.- disse George.
-Infine,esigo che tutti gli amori tra angeli e demoni vengano vietati,a qualunque costo. Se opporranno resistenza,uccideteli.- dissi.
-Sarà fatto,mia signora.- disse Valentine.
-Bene,confido nel vostro volermi aiutare a far rispettare ciò che decido,ora se volete scusarmi mi ritiro nel mio ufficio.- dissi.
-Come desidera,mia signora.- disse Aronne.
Una volta chiusa la porta alle mie spalle,mi accasciai a terra.
Ero già condannata,ero già persa,perchè dovevo tentare di essere migliore?
Mi alzai e mi sedetti sulla grande poltrona del mio ufficio,firmai un paio di carte di routine e all'improvviso mi ricordai che,a causa delle mie molteplici nature,dovevo parlare con quello che tutti chiamano Padre.
Raggiunsi il trono celeste,dove Lui si trovava.
-Mi sembra di essere in orario.- dissi.
-Come sempre,Emily.- disse Lui.
-Allora? Questi umani che,per loro disgrazia,dovranno essere affidati a me,chi sono?- chiesi.
-Ricorda che,con loro,sei costretta ad usare la parte angelica indotta. Non barare.- disse.
-Certo,voglio i nomi,vecchio.- dissi seria.
Mi porse una lista,otto persone. Sette delle quali condannate a causa di una mia simile. Una bambina ancora salva.
-Sette sono condannati,perchè illuderli?- chiesi.
-Dai loro un pò di pace.- disse.
-Tu comandi.- risi.
-L'ottava la dovresti conoscere,è la figlia di Katarina.- disse.
-Incoraggiante,quella donna è ingestibile.- dissi.
-La famiglia è quella,la figlia è diversa.- disse.
-E' la Tua pupilla,ho capito. Con questa dovrò spaccarmi il culo,viste le Tue disposizioni.- dissi,annoiata.
-Regolati,se fallisci paghi.- disse.
-Non avevo dubbi.- risposi.
Tornai nel mio ufficio,con quei nomi.
I primi sette li avrei agevolati un pò,a distanza,l'ottava dovevo farlo personalmente.
Essendo figlia di Katatina,era rovinata dentro.
Avrei avuto parecchio lavoro,visto che Annabelle,il suo angioletto,non era funzionante.
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Fallen.
عاطفيةEmily è sempre stata una ragazza dolce,felice di stare con gli altri. Amava tanto i suoi fratelli, i suoi amici e la sua vita. Un giorno, però, tutto cambiò. Lei cambiò.