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'Presentations&friendships'

<<Avanti.>>
Entriamo, la professoressa ha già indosso il cappotto, sta infilando i guanti.
<<Signor Kim, Signor Park, vorrei presentarvi Kim Seokjin, è un tirocinante presso il nostro istituto.>>
<<Piacere.>> sembra estremamente giovane.
Io e Jimin facciamo un profondo inchino. <<Domani avvertano le presentazioni ufficiali, mi auguro che voi e vostri compagni vi comportiate al meglio. È tutto, potete andare.>>
<<Emh, okay. Buon pomeriggio, arrivederci.>>
<<Con permesso.>> ci inchiniamo nuovamente e poi usciamo.
<<Ma il senso?>> mi chiede Jimin salendomi sulle spalle.
<<Non chiederlo a me.... che cazzo fai?>> gli afferro le gambe per non farlo cadere.
<<Sono stanco, ho corso un sacco solo per te, portami a casa.>> mi avvolge il busto con le braccia.
<<Spero tu stia scherzando! Scendi, muoviti.>>
<<Ufff... va bene...>> riprendiamo a camminare.
<<Ragazzi, scusate!>> ci voltiamo, è il tirocinante.
<<Mh? Oh, ci dica Signor Kim...>> rispondo impacciato. Come ci si rivolge ad un tirocinante?
Sorride <<Perdonatemi la domanda, per caso... state insieme?>>
<<COSA?!>> lo guardiamo stupiti.
<<Scusate, non volevo essere invadente, però mi sono chiesto...>>
<<Umh, no. Non stiamo insieme...>> rispondo imbarazzato.
<<Taehyung è il mio migliore amico. Ci conosciamo da sempre e siamo molto uniti, tutto qui.>> Jimin gli sorride calorosamente.
Il tirocinante ricambia <<Capisco, bene. Ci vediamo domani allora ragazzi. Buon pomeriggio.>> saluta con la mano e se ne va.
Dopo aver ricambiato il saluto ci avviamo verso casa. Il tragitto trascorre in silenzio, entrambi immersi nei nostri pensieri.
... Chissà dov'è Jungkook... è da quando abbiamo lasciato il ristorante che non si fa vedere. Non riesco a capire come mai già mi manca... cioè, lo conosco da tipo un giorno! Ed è l'essere più fastidioso del mondo...
Ancora immerso nei miei pensieri apro il cancello che da sul viale di casa.
Una volta dentro ci togliamo le scarpe.
<<Tae posso farmi una doccia??>>
<<Certo Jiminie.>>
Saliamo in camera e dopo aver posato lo zaino Jimin va in bagno.
Rimasto solo, torno ai miei pensieri, o meglio a Jungkook. Dove diamine andrà quando sparisce così?!
Qualche minuto dopo Jimin torna in camera.
<<Prendi pure quello che vuoi dall'armadio, ma veloce che dobbiamo studiare.>>
<<Si mamma, va bene.>>
Gli tiro un cuscino <<Sei un idiota.>>
<<E tu un coglione. Sotto con lo studio adesso.>> finisce di infilarsi la felpa per poi raggiungermi sul letto con i libri.

*troppo tempo dopo*
Guardo la sveglia, sono le 7.38 di sera e noi stiamo ancora studiando, anzi stiamo finendo la ricerca di Jimin.
<<Tae, sono a casa!>> urla mia mamma dal piano di sotto.
<<Sono in camera! C'è Jimin!>>
<<Buona sera Signora Kim!>>
<<Jimin caro, ti fermi a cena?>>
<<No, grazie. Ho promesso a mamma che saremmo andati a cena fuori con le sue colleghe, infatti è meglio che vada.>> si alza iniziando a raccogliere le sue cose.
<<La prossima volta ti fermi però.>>
<<Certo Taetae, già ti manco?>> ride.
<<Ma cosa ti ridi merdina?!>>
<<Yah, sono un tuo hyung. Portami rispetto!>>
Sbuffo scherzosamente.
<<Grazie per l'aiuto con la ricerca. Ci vediamo domani.>>
<<Prego, ricordati di prendere il giacchetto!>>
<<Potrei lasciartelo come ricordo...>>
<<Mi dispiace Jimin, ti vedo solo come un amico...>>
<<Ah! La friendzone!>> scoppiamo a ridere.
<<A domani allora.>>
<<A domani!>>
Lo sento scendere e salutare mia madre, quando la porta d'ingresso sbatte è segno che è andato.
Mi stendo a pancia in giù sul letto, il viso immerso nel cuscino.
<<Jungkook?>>
Silenzio.
<<Jungkook ci sei?>>
Nessuna risposta. Che nervi.
Mi viene un'idea. Più che altro è una curiosità.
Se ora Jungkook non è più nel libro, le pagine sono ancora bianche? Emette ancora quella strana luce? Sverrò di nuovo aprendolo?...


(A/N: Se non si fosse capito, mi pace scrivere della vmin come amicizia. Non posso farci niente è una cosa che adoro :3
Dopo i prossimi due capitoli ci sarà più taekook, prometto.)

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