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'Locker'

Dopo aver provato in ogni modo a convincere Jungkook che la metà delle sue regole non potevano essere rispettate, sono stato costretto ad accettare poiché si è definito "irremovibile al cambiamento di anche solo una delle suddette regole".
Ma ovviamente sappiamo bene entrambi che sarò costretto a trasgredirle una ad una.
Prima fra tutte quella che mi vieta di far domande.
Oltre alle domande generali ne avrei svariate riguardanti il suo comportamento negli ultimi giorni, e questo ci porterebbe a parlare sia degli avvenimenti che hanno portato a tutto ciò sia a Jimin, Yoongi e gli altri.
Inoltre avrei proprio bisogno di qualcuno con cui sfogarmi riguardo questo tema, e Jungkook sarebbe perfetto.
Tuttavia cercherò al massimo di rispettare queste sue dannate regole.

***

La campanella dell'ultima ora suona e posso finalmente andarmene. Le ultime due ore, matematica, sono state un inferno.
Jimin continua a non rivolgermi la parola: si è persino fatto cambiare di posto, facendomi sedere vicino ad una ragazza che non fa altro che fissarmi a bocca aperta TUTTO IL TEMPO.
Ed è fottutamente imbarazzante.
Inoltre ho il dubbio abbia una cotta per me, e vorrei tanto poterle dire che al momento sono più gay che mai. Il fatto che io non sia gay ma bisessuale, e che ad attirare la mia attenzione sia uno spiritello altezzoso possiamo risparmiarglielo.
Raccolgo le mie cose e lascio la classe.
Mentre sono al mio armadietto per posare alcuni libri che non mi servono vedo passare Hoseok e Jimin; il primo mi sorride tristemente, l'altro mi ignora. Tipico.
<<Tutto okay?>>
Mi volto: Jungkook se ne sta appoggiato all'armadietto vicino al mio. Annuisco in risposta.
<<Ma parliamo d'altro, e magari quando ci sarà meno gente.. sembro un pazzo che parla ad un armadietto!>>
Jungkook ridacchia prima di fare un cenno d'assenso con la testa.
Chiudo il lucchetto e mi volto verso di lui: <<Andiamo, abbiamo tante cose di cui parlare!>>

***

Siamo finalmente tornati a casa e, dopo un pranzo veloce, mi siedo a gambe incrociate sul letto guardando Jungkook.
<<Allora.. cosa facciamo? E come farai a "lasciarmi entrare nei tuoi ricordi"? Lo sai che è una frase davvero figa? Sembravi così serio e pensieroso->> 'E davvero hot' <<-mentre la dicevi. Sembrava una di quelle frasi che nei film racchiude tutto il senso di un segreto->>
<<Ho afferrato il concetto Tae, davvero. Comunque per poter condividere con te i miei ricordi devi dormire, poiché posso farlo solo tramite i sogni... credo di averlo fatto un paio di volte involontariamente..>> scuote il capo imbarazzato e i capelli gli si spostano delicatamente solleticando la fronte.
<<Si, si lo hai fatto. Ma in che senso involontariamente?>>
Parla fissandosi le mani <<Ogni tanto, quando dormo, mi capita di rivivere tramite sogno alcune delle mie "vite passate" se così possiamo definirle. Oppure ci penso e semplicemente poi sogno...>>
Sussurro un "che forte!"
<<Il punto è che non ho la più pallida idea di come io abbia fatto a.. insomma.. del perché tu le abbia sognate con me. Potresti dirmi cosa hai sognato?>>
<<Certo... ma tu come fai a sapere che ho sognato alcune di queste... cose..? Io non te ne ho mai parlato..>> Sono abbastanza sicuro di non avergli detto nulla, credo.
<<Il fatto è che ultimamente alcuni di questi ricordi sono alterati... in alcuni sei chiaramente con me->>
<<Come quando l'uomo in uniforme->>
<<Il Signor Manoban->>
<<Si insomma, quando lui è tornato e Lisa è scesa a salutarlo.>>
<<Esatto. Oppure in altri ricordi io...>> lascia la frase a metà, spostando lo sguardo da me al muro, poi di nuovo a me, poi guarda oltre la finestra.
<<Tu?>>
<<Emh... io, io percepisco la tua presenza.>>

(A/N: Scusate davvero per gli aggiornamenti scostanti, cercherò di migliorare :(
E grazie per i 9k, siete meravigliosi~)