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'Useless'

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Quando mi risveglio, Jungkook è seduto difronte a me, proprio sul tavolo, con del cotone in mano.
<<Lo so che quando ti risveglierai non sarà cambiato nulla, ma almeno nei sogni voglio prendermi cura di te come nella realtà non potrò mai fare.>>
Detto ciò comincia a ripulirmi la ferita, per poi disinfettarla.
<<Vedi Tae, l'altro giorno, quando ho pianto, è stato perché per la prima volta tu mi hai trattato come se... come se fossi una persona reale. Come se noi fossimo davvero due comuni amici.
Il mio più grande rimpianto, da sempre, è non poter essere di aiuto alle persone che aprono il mio libro. Perché io non sono reale, e non posso intervenire in alcun modo nella realtà.
Quindi non posso capire cosa si prova ad avere più di un amico, una famiglia, un ragazzo... Per quanto le mie emozioni emulino le vostre, non saranno mai le stesse, e io non potrò mai capire.
Io sono sempre solo, ma mai del tutto.
Quando sono chiuso nel mio libro viaggio nei ricordi dei vecchi possessori, e quando sono con voi cerco di vivere al meglio, perché non so mai quando mi ritroverò di nuovo insieme a solo un cumulo di ricordi.
Potete cacciarmi, odiarmi, ma io non sarò mai solo se una persona ha aperto il mio libro.
Quindi non saprei nemmeno dirti che cos'è la solitudine, o se mi sento solo.
Per quanto io sia stato felice, preoccupato, arrabbiato o triste in vita mia, non so se sono vere emozioni. Non so se è quello che provano tutti.
E con Lisa, dato che la conoscevo sin da bambina, avevo una sorta di legame empatico, che mi permetteva di percepire, seppur in maniera ridotta, delle emozioni concrete. Le sue.
Quindi percepii per la prima volta emozione, gioia, paura, dolore, adrenalina e amore.
Tutto quello che lei provava, toccava anche me.
Ed è per questo che la sua morte mi ha sconvolto.
Per due motivi in realtà; il primo è che, da grande egoista, non volevo smettere di provare emozioni vere. Non volevo tornare a quelle fittizie del mio essere. Il secondo è che avevo sempre pensato che la morte fosse una cosa brutta, che chiunque stesse per morire fosse triste o avesse paura. Ma Lisa no. Lei era felice. Perché aveva passato i suoi ultimi momenti con Jisoo, perché con lei aveva vissuto una vita vera, era felice di aver conosciuto... me. E accettò la sua fine con così tanta forza che quasi mi spaventò.
E poi, quando il legame empatico si distrusse, io mi ritrovai con un grande vuoto dentro.
Vuoto che non avrei mai pensato di poter colmare, ed è per questo che mi comporto come un idiota. È per questo che sono stupido un momento prima e voglio scappare un momento dopo.
Perché non so se sto provando quello che devo provare, non so se...>> si ferma e mi guarda negli  occhi <<...se è giusto che tu stia riempiendo il suo vuoto. Non so se mi sono davvero innamorato di te o sono solo emozioni finte e stupide.
Perché io non sono reale Taehyung. E per questo non posso esserti di alcun aiuto, o conforto.
Sono inutile...>>

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