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'Fifth Recollection'

Night #5
<<Sono sfinito!>> mi butto sul letto.
<<È normale, i miei ricordi ti privano del sonno in un certo senso.. mi spiace.>>
<<Perché ti stai scusando, l'ho voluto io.>>
<<Hai ragione, allora è tutta colpa tua.>>
<<Vaffanculo, non intendevo questo!>>
<<Tae? Ma con chi stai parlando?>> mi chiede mia mamma dal corridoio.
<<Oh, emh, s-sono al telefono con... con... un compagno di classe..>>
<<Jimin?>>
<<No mamma, non è... lui..>>
<<Oh, è da un po' che non lo vedo, domani salutamelo. E fra poco chiudi che devi andare a letto.>>
<<S-si, buonanotte...>> sospirò pesantemente <<Ma chi voglio prendere in giro!>> sussurro.
Jungkook mi guarda in silenzio.
Non parlare di Jimin è una delle regole, ma avrei così tanto bisogno di sfogarmi con lui.
<<Quindi->>
<<NononononoNO. Non voglio sentirlo nemmeno nominare!! Ne lui ne gli altri.>>
Incornicia le braccia.
<<Ma perché?! Insomma... io...>>
<<No Tae, avevano un accordo. I miei ricordi per il tuo silenzio.>>
Sbuffo, mi sta facendo incazzare <<Allora stanotte ficcateli in culo i ricordi, ho sonno. Notte.>>
Mi copro e mi volto verso il muro.
'Grazie del l'ascolto Jungkook.'

***

*qualche ora dopo*
<<Pss, Tae! Tae svegliati!!>>
<<Che vuoi?>> chiedo stropicciandomi gli occhi.
<<Mi parli di te?>>
<<Come?>> mi siedo
<<Beh, io ti sto facendo conoscere il vecchio me e Lisa, parlami di te. Della tua infanzia, dei tuoi amici...>>
<<Ma così dovrò parlarti di Jimin e->>
<<Va bene, fallo. Fammi entrare nei tuoi ricordi.>> Come accade spesso, la fermezza nella
sua voce mi mette quasi ansia.
<<E va bene, pronto?>>
<<Se lo sei anche tu.>>

***

E così ho passato la notte a raccontargli di come ho conosciuto Jimin, quando eravamo all'asilo, e poi Hobi, della nostra relazione durante le scuole medie (ne è rimasto scioccato), e di come ci siamo lasciati rimanendo amici.
Gli ho anche fatto vedere qualche vecchia foto e video che avevo nel PC.
Quelle di quando facevamo il bagno nella piscina a casa di mia nonna, quelle nella sala giochi a casa di Jimin, quelle nel salotto di Hoseok a giocare alla play, le maratone di film la notte, e tutte le altre cose che facevamo insieme.
Poi gli ho raccontato qualche episodio divertente, come quando Hobi ha dovuto respingere quella ragazzina di seconda perché beh, è gay, di quando ci siamo confessati a vicenda il nostro orientamento sessuale, di quando abbiamo nascosto tutti i trucchi alla sorella di Hoseok, o di quando abbiamo fatto da babysitter al fratellino di Jimin. Non è andata molto bene quella volta, per poco non mandavamo a fuoco la casa per fare dei popcorn.
E poi il nostro primo film horror, e... beh, il nostro primo film +18...
Guardo la sveglia, sono quasi le 4.
<<Forse ti ho tenuto sveglio per troppo... scusa..>>
<<Non preoccuparti, è stato divertente.>>
<<Si, tanto... nessuno aveva mai condiviso i suoi ricordi con me...>> confessa giocherellando con le dita.
<<Beh..>> sbadiglio <<Io lo faccio volentieri, ma magari continuiamo domani, mh?>>
Mi stendo a letto.
<<Tae...?>>
<<Dimmi Kookie.>> Altro sbadiglio.
<<Per te è così importante parlare di quello che è successo?>>
<<Beh... mi farebbe piacere sfogarmi con qualcuno... di solito lo faccio con Jimin e Hobi ma, beh, non è questo il caso. Però se non vuoi non voglio costringerti, tu non sei loro e loro non sono t->>
Mi interrompe <<Va bene. Domani mi parlerai di loro. Potrai dirmi tutto. Io ti ascolterò. Io sono qui Tae, noi siamo... amici?>>
Ennesimo sbadiglio, mi si stanno chiudendo gli occhi <<Più che amici, Jungkookie.>>
E mi addormento.

***