through pages

|53|

'Second Recollection'

Night #2
<<Pronto per il secondo round Tae?>>
<<Se lo sei anche tu.>>

***

Dopo essermi addormentato, mi sveglio nella biblioteca, Lisa ancora a terra, un Jungkook al mio fianco, l'altro seduto vicino alla bambina.
Ora che ci penso, qui Jungkook non è molto diverso da quello che ho incontrato nei miei sogni precedenti..
La bambina si muove, si sta svegliando: <<Mh...>> apre gli occhi e li fissa su Jungkook, seduto vicino a lei <<Tu chi sei?>>
<<Ciao, io sono Jungkook.>>
<<Lisa.. da dove arrivi?>>
<<Vedi Lisa, quello che tu hai aperto è il mio libro, la mia casa. Lo custodiresti per me?>>
<<Perché?>>
<<Perché per me è molto importante. E se lo custodirai bene, io e te saremo amici per sempre.>>
<<Amici? Potremmo davvero essere amici?>>
<<Certo!!>>
Lisa sorride, un sorriso gigante <<Va bene, grazie oppa!!>>
<<Grazie a te!>>

***

<<Kookie?>>
<<S-si Tae?>>
Nel buio della mia camera, sento Jungkook singhiozzare <<I-io non ho mantenuto... la promessa...>>
Non so davvero cosa rispondergli.
<<S-scusa...>> si asciuga le lacrime <<Proseguiamo, torna pure a dormire.>>
<<Aspetta!!>>
<<Dimmi>>
<<L'altra notte, hai detto che se non fosse stato per il padre di Lisa non vi sareste mai incontrati... perché?>>
Jungkook sospira pesantemente <<Lei sin da bambina voleva studiare e conoscere. Voleva viaggiare e imparare tante cose. Suo padre, per non permetterle di allontanarsi da casa, comprò libri di ogni genere, e la confinò in quella biblioteca. Tuttavia, se non avesse acquistato il mio libro e non lo avesse messo tra gli scaffali, Lei non lo avrebbe mai trovato, e non ci saremmo mai conosciuti...>>
<<M-mi dispiace... non, non volevo farti piangere...>> mi sento malissimo per Jungkook. Odio fargli domande che lo feriscono, ma io devo capire.
<<N-no, è-è okay T-tae... è giusto così, e poi... essere ferito da te non fa così male, perché sei tu.>>
Non so se lui è arrossito, ma io al momento potrei far concorrenza ad un pomodoro...
<<Aish, non ha senso come cosa, lascia perdere. Torna a dormire su, qui non abbiamo ancora finito.>>
Facile a dirsi Jungkook, lo farei.. se il mio fottuto cuore smettesse di battere così fottutamente veloce!

***

<<Sei sicuro?>>
Riapro gli occhi per individuare il proprietario di questa voce, Lisa.
Non è passato molto dal suo primo incontro con Jungkook perché è ancora piccola, ma i capelli sono più lunghi.
<<Non preoccuparti,>> le risponde il Jungkook del sogno <<Ti aiuterò io.>>
<<Mh, allora va bene!!>>
<<Forza, andiamo~>>
La bambina prende il libro in mano, è così grande che le compre tutto il copro mentre lo tiene stretto a sé. Jungkook, quello del sogno, le apre la porta, e lei esce traballando dalla biblioteca.
<<Forza Tae, seguiamoli... li? loro? me? segui me? il vecchio me?- oh vabbè hai capito. Muoviti!!>>
Cerco di non ridere mente seguiamo Lisa e l'altro Jungkook,, ma è molto difficile. È carino quando è confuso.
<<Dove state andando?>> chiedo nel tragitto.
Lisa arranca con il pesante libro in mano, mente il secondo Jungkook la precede controllando non ci sia nessuno.
<<Visto che temevo il padre facesse smantellare la biblioteca, le ho chiesto se le avrebbe fatto piacere nascondere il libro in camera sua.>>
<<Ed era così lontana?>>
<<Un corridoio, un salone, una sala da ricevimento, un altro corridoio, l'ingresso, una scalinata e poi infondo ad un terzo corridoio. Questa era la strada più breve.>>
<<Non voglio nemmeno pensare a quella lunga allora..>>
<<Ci siamo quasi...>> Il secondo Jungkook si volta <<Vuoi riposarti??>>
Lisa scuote la testa, e i due proseguono.
Doveva tenerci molto ad avere Jungkook con sé, la strada sembra infinita.
Arrivati alla scalinata, l'altro Jungkook l'ha aiutata un po' con il libro, che poi è stato trascinato fino alla cameretta e nascosto in una fenditura nel muro dietro l'armadio (che l'altro Jungkook ha spostato).
<<Forza Tae, continuiamo domani. Buonanotte~>>

***