|Namjin|

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'Xmas day'
Speciale n* 1di3

/Jin's pov/
Su consiglio di Taehyung, ho invitato Namjoon a casa mia per il pranzo di Natale.
I miei sono stati ben felici di accoglierlo, poiché mia madre non accetta che i suoi genitori l'abbiano lasciato solo proprio in questi giorni. Ed è anche curiosa perché non gliel'ho mai presentato. Come anche mio padre.
Tuttavia sono un po' nervoso. Portarlo in mezzo a tutti i miei parenti è un po'... imbarazzante.
Nessuno di loro ha un problema con il mio orientamento sessuale, però non so come reagiranno.
Non voglio che siano freddi, ma nemmeno che mettano in imbarazzo Namjoon... o me!
<<Seokjin, tesoro, calmati. Stai stringendo quei tovaglioli così forte che hai le nocche bianche. Dai a me...>> Mia nonna mi accarezza la schiena continuando poi ad apparecchiare <<Andrà tutto bene.>> mi rassicura.
Mia mamma mi sorride <<Sei stato molto carino ad invitarlo, proprio un bravo fidanzato!>>
<<OMMA!>> iniziamo bene!
<<Che c'è?! È vero sai? Poverino, passare il Natale da solo. Che cosa brutta...>>
Continua a cucinare mentre io mi colpisco la fronte con la mano.
<<Così ti rimarrà il segno->> mi rimprovera mio padre <<-Vai di là a sederti. Qui ci pensiamo noi.>>
<<Mh.. grazie...>> il salotto di casa dei miei è sempre così accogliente, ma oggi non riesco a rilassarmi. Mi vibra il telefono.
Ommiodio, se Nam è già arrivato? E se non potesse più venire? O non volesse? 
Sblocco lo schermo con mani tremanti.

'Da: Taehyungie
Hai fatto la cosa giusta hyung, andrà tutto alla grande. Fighting~!'

'A: Taehyungie
Sto morendo d'ansia... tu come va con Jungkook? ;)'

'Da: Taehyungie
Benissimo... sono anche passato da Jimin, ma non era in casa. Era da Yoongi...'

'A: Taehyungie
Quindi Hoseok sta passando il Natale con la sua famiglia?'

'Da:Taehyungie
È in montagna con la sorella. Non preoccuparti per lui hyung,, hai altro a cui pensare. Buon Natale, salutami Namjoon hyung!! <3'

'A: Taehyungie:
Si, lo farò. Salutami Jungkook e buon Natale anche a voi^^'

Blocco il telefono e tutta l'ansia torna di colpo.
Com'è che sono tutti così tranquilli?
I miei parenti cominciano ad arrivare poco dopo: non siamo una famiglia molto numerosa, giusto un paio di zii e qualche cugino, ma la quantità di persone presenti basta a mettermi ansia.
Faccio il tirocinante alle superiori, davanti ad un branco di sconosciuti sono a mio agio, e adesso che sono nel soggiorno di casa mia con i miei parenti sono agitato. Bah. Non mi capirò mai.
Suona il campanello. Okay. È qui. Calma.
<<VADO IO!!>> mi fiondo verso la porta.
Quando sono lì davanti, mi guardo nello specchio vicino all'appendiabiti: sembro a posto.
Un bel respiro, e apro.
<<Ciao Nam>> gli dico sorridendo.
<<Ciao Seokjin>>
Rimaniamo a fissarci sulla porta.
Una sola parola: wow. È bellissimo, come sempre.
<<Oh... e-entra pure... s-sono tutti di là...>> mi tolgo di mezzo.
<<Grazie. E non essere nervoso, andrà tutto bene.>> mi bacia la guancia, poi si avvia verso il salone.
Sbatto di fretta la porta e lo seguo.
Lo affianco e lo porto dai miei genitori.
<<Oh, mamma, p-papà... lui è Namjoon... N-nam, loro sono i miei ... genitori...>>
<<Molto piacere.>> fa un profondo inchino.
<<Piacere nostro caro.>> mia mamma gli sorride <<Sono davvero molto contenta di conoscerti, finalmente.>>
Namjoon ricambia il sorriso ringraziandola.
<<Ci pensi tu a far calmare Jin? È teso come una corda di violino e sta stressando anche me!>> dice mio padre ridacchiano.
<<Vorrei poterlo fare signore, ma credo che non ci riuscirei. Seokjin è un maestro, in fatto d'ansia.>>
Mio padre gli mette una mano sulla spalla mentre se la ridono in mia presenza.
<<Molte grazie! È bello avere una famiglia amorevole!>> fingo di offendermi.
<<Sai anche tu che è vero,>> mi dice mio padre mettendo la mano libera sulla mia spalla <<Posso toglierti il piacere di presentarlo alla nonna?>>
<<Grazie..>> sospiro.
<<Forza Namjoon, ti riporterò subito dalla principessa.>>
<<PAPÀ!!>> cosa avevo detto riguardo l'imbarazzo?
<<Eri tu che volevi ti chiamassi così no?>>
Arrossisco come un pomodoro <<Si, a sette anni magari!!>>
<<Questo avrebbe dovuto dirmi molte cose..!>> dice guardando me e poi Namjoon, prima di portarlo via ridacchiando.
<<Vieni ad aiutarmi con la tavola Seokjin, andrà tutto b->>
<<SI! Una favola!>>

***

Quando mio padre torna in cucina con Namjoon, lo ha già presentato a tutti.
<<Mi devi un favore figlio mio.>>
<<Si Appa, tutto quello che vuoi.>> gli rispondo sarcastico.
<<Una nipote magari...>> commenta prima di uscire.
<<CARO!!!>> mia mamma lo fulmina per poi ridacchiare.
Io e Namjoon ci guardiamo un attimo, entrambi al colmo dell'imbarazzo.
<<Perdona mio marito, Namjoon. Ama scherzare...>>
<<E soprattutto infierire su di me!>> dico scherzando.
<<Quello lo fanno tutti tesoro.>> mia mamma mi sorride prima di lasciare la cucina.
<<Grazie eh!>>
Namjoon sorride.
<<Cos'hai da ridere?!>> chiedo piccato.
Nam si avvicina e mi abbraccia <<Mi piace la tua famiglia Jin, mi piace tanto.>>
Lo stringo a me <<Da oggi sarà anche la tua seconda famiglia, se vorrai...>>
<<Certo che si!!>> risponde sciogliendo l'abbraccio <<Grazie.>>
<<Grazie a te...>> gli accarezzo i capelli.
Dopo poco il suo sguardo si rabbuia.
<<Tutto bene?>> chiedo preoccupato.
<<Si, si certo.>> Posa il suo sguardo sulle mie mani, poi torna a guardarmi <<Pensi... pensi che dobbiamo fidarci?>>
<<Di cosa stai parlando Nam?>> mi sta facendo preoccupare <<Non ti fidi di me?>>
<<No! Assolutamente. Io mi fido al cento per cento di te Seokjin.>> fa una pausa <<Di quel Jungkook...>>
Oh, ora capisco.
<<È che... è saltato fuori dal nulla, un giorno, chiedendo di Tae... e lui non ce ne aveva mai parlato->>
<<Ne aveva parlato con me Nam.>>
<<Davvero?>>
<<Si. Penso non volesse dirlo agli altri per la questione di Yoongi, poi ha discusso con Jimin e si è dovuto allontanare da Hoseok. Penso non abbia avuto occasione, tutto qua.>>
<<Sei sicuro?>>
<<Si, penso di si. A me ha sempre detto cose carine su di lui... e poi avremo tempo per conoscerlo.>>
<<Mh...>> aggrotta la fronte.
<<Sei adorabile quando ti preoccupi per i ragazzi!>> lo abbraccio forte.
<<Grazie...>> risponde imbarazzato <<Tae ne ha passate tante... non voglio stia male ancora...>>
Sospiro: <<È un pensiero davvero dolce Nam, ma sono convinto che starà bene.>>
<<Se lo dici tu, mi fido.>> mi lascia un bacino sulle labbra. Si, sono un universitario che usa il termine 'bacino'... è carino.
<<Sei più tranquillo ora?>>
<<Si. Grazie a te.>>
Ci abbracciamo un'altra volta.
<<È pronto!>> mia mamma ci chiama.
<<Andiamo,>> mi dice Namjoon prendendomi la mano <<o tuo padre ci chiederà anche un nipote.>>
Ridendo, usciamo dalla cucina e ci sediamo a tavola con i miei parenti.
Si prospetta un bellissimo Natale.

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