'Angel'
<<Non mentirmi Tae, so che non è vero.. riconosco quando hai pianto, e questi giorni lo hai fatto spesso..>>
Sospiro intozzando uno dei biscotti nel latte.
Hoseok ha ragione, non solo riguardo al pianto.
Mangio sempre latte e biscotti quando sono triste. È un vizio che ho da quando ero piccolo.
Da bambino, quando mamma e papà andavano via per lavoro lasciandomi da mia nonna, nelle serate in cui mi mancavano lei mi faceva sempre guardare i cartoni fino a tardi, mangiando latte e biscotti.
Quando cadevo dalla bici correvo dalla nonna che mi aspettava con latte e biscotti.
La prima volta che sono stato rifiutato, alle medie, sono corso a casa di mia nonna, e insieme ne abbiamo parlato davanti a latte e biscotti.
È diventata un'abitudine ormai.
Mi manca tanto la nonna...
<<Taehyungie?>>
Scaccio via questo pensiero che rischia di farmi scoppiare a piangere, ci manca solo la nostalgia della nonna e la mia vita può dirsi una merda totale.
<<Cosa volevi dirmi Hobi?>> gli chiedo a mia volta alzando lo sguardo su di lui.
Nei suoi occhi scorgo un'ombra di preoccupazione e tristezza.
<<È che questa situazione mi manda in bestia Tae.. Jimin sta soffrendo e io sto sempre con lui, ma neanche tu stai messo bene, e sento di non essere un buon amico nei tuoi confronti perché non posso starti vicino. Vorrei poterti aiutare Tae, ma poi dovrei abbandonare Jiminie e mi sento come se dovessi scegliere chi dei miei due migliori amici salvare e chi lasciar affogare, e non mi sono mai sentito così triste in vita mia. Vorrei vedervi far pace e essere di nuovo un tutt'uno come siete sempre stati, ma Jimin non vuole. E-e... io, non lo so...>>
Improvvisamente mi sento davvero in colpa per quello che sta passando Hobi.
<<Non metterti a piangere pure tu eh!>> lo rimprovero scherzando <<Hyung, non devi sentirti così.>> faccio una piccola pausa prendendogli entrambe le mani <<Mi dispiace se questa situazione ti fa star male, non avrei mai voluto... ma comunque non preoccuparti per me, sto bene, benone anzi. Non devi sentirti diviso fra me e Jiminie, io continuerò a volerti bene anche se ci vediamo di meno. Inoltre, per favore, rimanigli accanto, io non posso farlo... e so che ne ha tanto bisogno..>> una lacrima mi scende inavvertitamente sulla guancia e mi affretto ad asciugarla <<Non fargli pressione, se un giorno sarà disposto ad ascoltarti e perdonarm->>
Hoseok mi lascia le mani <<MA NON HAI NIENTE DI CUI FARTI PERDONARE TU!>> gli faccio cenno di abbassare la voce perché tutti i clienti si sono voltati a guardarci.
<<Lo so, più o meno, se Jimin vorrà mai tornarmi amico, non è una cosa per oggi comunque, io sarò ben felice... perché mi manca..>> sussurro davvero piano l'ultima parte <<Ma tu promettimi che gli starai sempre vicino e non lo lascerai mai solo. Il mio mochi non deve mai stare solo.>>
Qualche lacrima mi scende di nuovo lungo le guance.
<<Va bene Tae, te lo prometto...>> Hoseok sospira <<Ma se mai avessi bisogno di me, basta chiamarmi.. okay?>> mi guarda tristemente.
<<Certo. Grazie hyung, sei un angelo.>>
Mi sorride e cerco di ricambiare, menomale che c'è Jhope con me..(A/N: Menomale che c'è
~J i'm your hope, i'm your angel, i'm Jhope~
o saremmo tutti perduti! )
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Fanfiction||Dove Jungkook è uno spirito che vive in un libro, e Taehyung ha la brillante idea di aprirlo, quel libro.|| BTS||J.jk&K.th 03.02.17-19.09.17 •Complete• ;ex 'Just a book -Vkook/Taekook'; -@emyjhx