|60|

4.3K 491 73
                                    

'Ninth Recollection'

Night #9
<<Se non dovessi più avere voglia Kookie devi solo dirmelo...>>
<<Hai iniziato a chiamarmi sempre Kookie, ti faccio pena?>>
<<Che stupido! Ti chiamo Kookie perché mi va di farlo.>>
Menomale che è buio e non può vedermi arrossire.
<<Ci tieni davvero a conoscermi?>>
<<Si. Ma non voglio farti soffrire.>>
<<Sei fin troppo buono Taetae. Pronto?>>
<<Se lo sei anche tu.>>

***

Siamo nella camera di Lisa, è notte e piove.
<<Lisa non so se dovresti andare, se diventasse un temporale...>> il Jungkook del sogno sembra molto preoccupato, ma mai quanto il Jungkook al mio fianco.
<<Lo so Jungkook, ma non posso darle buca proprio oggi!!>>
Il secondo Jungkook sbuffa e la guarda tristemente.
<<Promettimi solo che starai attenta. E che troverete un riparo. E che tornerai presto.>>
Lei ride piano <<Sono tante promesse Kookie! Va bene, starò attenta, al riparo e tornerò presto. A dopo. Ti voglio bene!>>
<<Anche io te ne voglio.>>
Il Jungkook al mio fianco mi prende la mano.
Il suo compito era quello di controllare che i genitori non sospettassero nulla e di chiamarla nel caso avessero iniziato a cercarla.
<<Ho sbagliato tutto...>> sospira stringendo la mia mano e iniziando a piangere <<Vieni, seguiamola.>>
Seguiamo Lisa sotto la pioggia, tanto che mi bagno anche io. Si incontra con Jisoo al solito posto, l'inizio di un vecchio ponte. Vi si riparano sotto, ma ormai sono entrambe fradice e infreddolite.
Stanno insieme un paio d'ore, come al solito, poi si separano.
<<Questa è stata la penultima volta che si sono viste.>>
Io non devo piangere. Devo essere forte per Jungkook.
Lisa comincia a correre verso casa. Rientra dalla finestra, fradicia fino al midollo. Jungkook l'aspetta con un asciugamano poggiato sul letto.
Lei si asciuga, poi si mette a letto.
La mattina dopo ha la febbre.
Il mio Jungkook piange sempre più, in silenzio, cercando di contenersi.
I giorni passano e lei non migliora, continua a parlare con Jungkook e a leggere con lui.
I suoi interrompono le lezioni col maestro, suo padre torna prima dal suo ultimo viaggio, chiamano il medico. Polmonite.
Jungkook non si muove dal suo letto. Neanche un secondo, se ne sta lì a guardarla triste, a dispensarle falsi sorrisi.
Le giornate si accorciano, i giorni volano via.
Jisoo è venuta a trovarla, appena ha saputo della malattia. Si è presentata come una sua amica, ma dicendo di averla incontrata solo durante le uscite con la zia. È venuta a porgerle i suoi saluti e un augurio di guarigione. Più che un augurio, è una preghiera.
Le lasciano sole in camera. Anche Jungkook esce.
E usciamo anche noi.
Jisoo se ne va piangendo, e Jungkook rientra nella stanza.
<<Kookie?>>
<<Dimmi Lisa.>>
<<Sono rimbambita?>> sorride.
<<No. Sei la persona migliore che io abbia mai conosciuto.>>
<<Per sempre Kookie?>>
<<P-per sempre Lisa.>>
<<Ti voglio bene, grazie di tutto. Sono felice.>>
<<G-grazie a te. Ti... ti voglio bene anche io. Tanto.>>
<<Ciao Kookie.>>
<<Ciao...>>
Lisa chiude gli occhi, e Jungkook si piega sul letto, piangendo fino allo sfinimento.
Quando si risveglia, non è solo. Con lui ci sono amici e parenti.
Il funerale sarà domani.
Piove.

***

Nel buio della mia camera c'è solo il rumore del pianto di Jungkook.
<<Mi dispiace.>>
Mi dispiace davvero.

through pagesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora