'Kiss?'
Quindi ora Jungkook è il mio segreto?
No cioè, un segreto. Solo un segreto.
Come mi è venuto in mente di dirlo a Jimin?***
Dato che la lezione è iniziata da ormai più di 10 minuti decido di saltarla. Tanto se entro ora mi prendo un'annotazione perché sono in ritardo, la prossima lezione mi prenderò un'annotazione per aver saltato questa: annotazione in ogni caso.
Decido di andare sul tetto, è un bel posto per saltare un'ora indisturbati.
Mi siedo contro la ringhiera, stringendomi maggiormente nel giacchetto. Sta diventando sempre più freddo man mano che Novembre si avvicina.
<<Jungkook?>>
<<La mia principessa mi ha chiamato?>>
Jungkook compare seduto al mio fianco.
<<Puoi cortesemente smetterla?>>
<<Di?>>
<<Di affibbiarmi nomignoli e di apparire dal nulla.>>
<<No, sono abitudini che mi piacciono.>>
Certe volte lo schiaffeggerei.
<<Lasciamo perdere eh? Dobbiamo continuare il discorso che stavamo facendo in corridoio.>>
Si rabbuia all'improvviso.
<<Cosa hai detto a Jimin poi?>>
<<Smettila di cambiare argomento cazzo!>>
<<Si... scusa...>> abbassa la testa.
Io lo detesto proprio <<No, scusami tu Jungkook. Ma ci tengo davvero a capire cosa ti passa per la testa e tu non vuoi mai dirmelo e la cosa mi da fastidio. Parecchio fastidio.>>
<<Ti interessa davvero?>> solleva i suoi occhi su di me. Dio, i suoi occhi. Due pozze scure, profondi a non finire.
<<Certo che mi interessa.>>
<<Non è che lo fai solo perché sei "tendenzialmente curioso"?>> mi guarda ridendo.
<<No idiota! Mi interessa perché sei tu. Punto.
Ora parla.>>
La mia risposta sembra averlo completamente traumatizzato**, ma mai quanto ha traumatizzato me quello che è successo dopo.
Jungkook mi ha baciato.
E io l'ho sentito. Ho anche ricambiato, ma io l'ho sentito.
Si allontana piano, ma se è uno spirito io non dovrei averlo sentito, non avrei dovuto sentire le sue labbra sulle mie e ora non dovrei sentire il suo respiro contro la mia pelle.
Fermo di nuovo il mio sguardo nei suoi occhi; c'è completo silenzio, anche il vento tace.
Sorride un po'.
<<Jungkook...?>>***
<<SIGNOR KIM!>> Mi sveglio di scatto <<Se ha così sonno da dormire in classe può anche uscire!>> Il professore indica la porta, ma io non mi muovo, almeno non finché non sbatte il suo libro sul banco, risvegliandomi dalla mia trance.
Raccolgo velocemente le mie cose ed esco.
Mi fermo fuori dalla porta.
È stato tutto un sogno??
La vibrazione del mio telefono mi distrae dai miei pensieri.
Lo estraggo dalla tasca.'Da: numero sconosciuto
Ciao Tae, sono Yoongi.
So che sei a scuola ma ho appena realizzato che non avevi il mio numero quindi emh, salvalo.
Messaggiami pure in classe se vuoi ;)'Mi era sembrato carino, quasi impacciato, finché non ho letto l'ultima frase.
'A: Yoongi
non preoccuparti, a mettermi nei casini ci penso da solo.
ci sentiamo Yoongi :)'Blocco lo schermo e rimetto il telefono in tasca.
Suona la campanella e io vado al mio armadietto a prendere i libri per la mia prossima classe, come se non avessi appena sognato di baciare Jungkook.(A/N: **Jungshook
okay la smetto..)
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Fanfiction||Dove Jungkook è uno spirito che vive in un libro, e Taehyung ha la brillante idea di aprirlo, quel libro.|| BTS||J.jk&K.th 03.02.17-19.09.17 •Complete• ;ex 'Just a book -Vkook/Taekook'; -@emyjhx