'Boarding School'
Tornato a casa dopo la chiacchierata con Hobi trovo Jungkook ad aspettarmi.
<<Perché piangevi al bar?>>
"Eri lì Jungkookie?"
<<Hoseok hyung... e Jimin, quella storia là..>>
mi butto sul letto.
<<Cos'è, adesso non mi dici nemmeno le cose?>>
Se si mette a fare l'offeso l'ammazzo.
<<Non saprei, magari dirò cose che potrebbero ferire di nuovo i tuoi fragili sentimenti mio piccolo fantasmino~>> gli rispondo sarcastico.
<<SEI IMPOSSIBILE!>> e se me va.
Sono impossibilmente innamorato di te Jungkook, per amor del cielo!!
Mi metto a riordinare la stanza.
Io continuo a non capire perché diavolo si è arrabbiato quel cretino, cosa gli ho fatto?!
E capisco ancora di meno com'è possibile che io mi sia... innamorato, di uno spirito che non si lascia conoscere.
Se me lo avessero detto qualche settimana fa che era possibile innamorarsi in così poco tempo mai ci avrei creduto, ma almeno a qualcosa quella corsa nel parco mi è servita.***
Dopo aver passato il pomeriggio su compiti impossibili e aver cenato con i miei, mi faccio una doccia e mi butto sul letto.
Da prassi, dopo poco inizio a piangere.
Detesto questa sensazione di vuoto che Jimin e Jungkook hanno lasciato in me.
Ma almeno Jimin ha le sue ragioni, per quanto assurde e irragionevoli, Jungkook invece è un lunatico del cazzo.
Mannaggia a me e a quel fottuto libro.
"È solo un libro, cosa potrà mai succedere."
E col sapore delle lacrime salate mi addormento.***
Quando mi risveglio, sono in una cucina vecchio stile.
Seduti a tavola ci sono un uomo e una donna, lei preoccupata, lui dal cipiglio severo.
Cerco di sforzarmi a ricordare: dove li ho già visti?
Il tono di lei mi fa capire che è sull'orlo delle lacrime: <<Ma Caro, non credi di essere troppo.. prevenuto? Dopotutto lei non ha mai avuto molte amiche.. potrebbe essere che in cuor suo si senta molto sola e per non aggravare la nostra situazione stia cercando di risolvere da se la->>
Lui la interrompe brusco: <<No. E anche se fosse questo non le dà il diritto di prendersi gioco di me, sono suo padre per amor di Dio!!>> sbatte le mani sul tavolo.
Mi guardo in torno e notò Jungkook, con strani abiti e i capelli ingellati, fermo in un angolo. Sul suo viso posso notare preoccupazione e.. dolore?
<<Ma Caro, non pensi a me?!>> lei è scoppiata a piangere, cercando comunque di darsi un contegno <<Tu sei sempre via per mare, lei è la nostra unica figlia! I-io... come farò qui da sola?! Morirò di solitudine circondata da ingrata servitù!>> abbandona la testa tra le mani, nascondendovi il viso.
<<Vecchio farabutto!>> vedo Jungkook stringere i pugni e digrignare i denti.
<<Jungkook, potresti spiegarmi cosa sta succedendo?>> gli chiedo avvicinandomi.
È di nuovo l'uomo a parlare: <<Ormai ho deciso. La manderemo in collegio. E non voglio sentir lamenti. Mi sono spiegato?!>>
La povera donna singhiozza forte in risposta, ma il tono di lui resta duro e impettito: <<E ora ricomponiti, arriveranno i miei commilitoni per cena. Non voglio ti vedano in queste patetiche condizioni.>>
Esce dalla stanza sbattendo la porta e lasciando la
donna, che ho capito essere la moglie, da sola a piangere.
<<Come si può essere così stronzi?!>> mi volto verso Jungkook, che sembra non notarmi nemmeno <<Jungkook puoi spiegarmi cosa sta succedendo?>>
In risposta noto una lacrima cadergli lungo la guancia <<Devo avvertirLa subito.>>
Detto questo lascia la stanza.
Lo seguo e mi ritrovo in un salone ai piedi di una scala...
'Ma io qui ci sono già stato...'
Improvvisamente mi rendo conto di essere sfinito, e mi addormento.***
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Fanfiction||Dove Jungkook è uno spirito che vive in un libro, e Taehyung ha la brillante idea di aprirlo, quel libro.|| BTS||J.jk&K.th 03.02.17-19.09.17 •Complete• ;ex 'Just a book -Vkook/Taekook'; -@emyjhx