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'Mystery'

<<Tae?>>
È pieno pomeriggio, venerdì pomeriggio, e io sto avvantaggiando i compiti per la settimana.
Non che mi interessi farlo, ma almeno posso passare il weekend in pace.
<<Dimmi.>> alzo lo sguardo dai libri per posarlo sul ragazzo seduto sul mio armadio.
<<Davvero hai letto il mio libro?>>
<<Si, certo.>>
<<Tutto?>>
<<Più o meno. Magari ho saltato qualche pagina, ma se hai intenzione di interrogarmici la sufficienza la prendo.>>
Riesco a strappargli una risata.
<<Non era esattamente quello che avevo in mente.>>
<<E allora cosa?>>
Torna serio <<Perché lo hai letto?>>
<<Umh, ti da fastidio che lo abbia fatto?... se è così scusami, io...>>
<<Aish, perché non puoi semplicemente rispondermi?!>> fa una piccola pausa, fissandosi le scarpe <<Non mi da fastidio in alcun modo, anzi... sei il primo a farlo...>>
<<Mh? Davvero?>> mi fulmina con lo sguardo <<Si, perché l'ho letto. Beh... non c'è un vero e proprio motivo... cioè mi annoiavo e tu non c'eri, così ho pensato che potevo usare quel tempo per leggere e magari... non so, conoscerti meglio?>> lo guardo, fino ad ora ho fissato le mie mani <<Anche se... temo di non aver fatto scoperte utili.>> ridiamo.
Ha davvero una risata carina.
<<Jungkook?>> non sta rispondendo, mi guarda in silenzio ed io inizio a sentirmi in imbarazzo.
<<Ti interessava davvero conoscermi?>>
Rimango un po' spiazzato dalla sua domanda.
Sembra... insicuro?
<<Certo che si. Insomma, se devo averti tra i piedi per l'eternità dovrò pur sapere qualcosa in più su di te, no?>>
Ridiamo ancora.
<<Immagino. Ora ti lascio studiare, a più tardi...>>
Scompare in un soffio, come polvere.
<<Veramente, a me faceva piacere parlare con te...>>
Torno alle equazioni fratte, ormai solo nella mia stanza vuota.

***

'Da: Jiminie
Domani sera dormo da te. Dobbiamo finire la nostra maratona di Harry Potter, babbano <3'

'A: Jiminie
Ho scelta?'

'Da: Jiminie
Puoi guardare il film amandomi o non amandomi, ecco la tua unica scelta.'

<<Non siete un po' troppo appiccicosi?>>
Sussulto, Jungkook dovrebbe smetterla di comparire e scomparire a suo piacimento.
<<Siamo gelosi?>>

'A: Jiminie
Mi fai un po' schifo, ma ti amerò comunque.'

<<Un po'...>>
Come?
<<Cosa?>>
<<N-niente. Studiato tutto?>>
<<Mh...>> avrò sentito male <<Veramente no. Mi manca letteratura ma finirò domani. Questa sera videogiochi e...>>
<<Tae sono a casa!>>
<<OKAY!>>
<<Sei solo?>>
<<N-SI!>>
Certo che sono solo, almeno per lei lo sono.
Jungkook ridacchia.
<<Cosa hai da ridere?>>
<<Non sarai mai solo, finché ci sarò io.>>
<<Ed è?>>
Mi guarda confuso.
<<Un bene o un male? Una minaccia o una rassicurazione?>>
<<Ti diverte insultarmi?>>
<<Non ti sto propriamente insultando.>>
<<Si, come ti pare. Imparerai ad apprezzarmi.>>
'Lo faccio già.'

'Da: Jiminie
Ricordati di ordinare la pizza. A domani! ily~'

Sorriso al messaggio, e sento Jungkook sbuffare.
<<Qualche problema?>>
<<No! Niente...>>
Tira su col naso.
<<Tutto bene?>> alzo lo sguardo fissando i miei occhi nei suoi.
<<Benissimo, non preoccuparti.>> risponde freddo <<Piuttosto, ti sta chiamando tua mamma.>>
Distolgo con difficoltà lo sguardo e tutti i suoni tornarono alle mie orecchie. Si, mia mamma mi sta chiamando.
<<A-ARRIVO.>>
Lascio Jungkook in camera, sopra l'armadio, chiudendomi la porta alle spalle.
Dio se è strano quel ragazzo.