CAPITOLO 12

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Sobbalzai non appena sentii un rumore sordo.

Alzai di poco la testa e guardai Jason, in piedi, davanti alla finestra.

Quasi mi venne nuovamente da piangere al pensiero che, una volta, era Adrian ad entrare in camera mia tramite la finestra.

"Lidya, che...?", domandò lui; ma subito si stoppò non appena notò com'ero vestita; o, meglio dire, svestita.

Mi guardai con addosso solo l'asciugamano e mi alzai di colpo, stringendomelo attorno al corpo.

Con una mano, mi asciugai le lacrime ormai secche e cercai in fretta e furia un qualcosa da mettermi da dentro il mio armadio.

"Ti prego, se Adrian dovesse scoprire che ti ho vista così mi farà saltare il cervello", borbottò lui, continuando a guardarmi.

E, allora, perché continuava a farlo?

Non volevo sapere che cosa gli stesse passando per la testa.

Continuai a cercare finché trovai un jeans ed una felpa chiara.

"Puoi...?", domandai io.

"Girarmi?", finì lui per me, "con riluttanza; ma lo faccio", borbottò lui facendo una smorfia con la bocca.

"Jason...", lo ammonii io nascondendomi dietro l'anta.

"Okay, okay...", borbottò nuovamente voltandosi verso la finestra ancora aperta.

Giusto per far qualcosa, la richiuse.

Mi tolsi l'asciugamano di dosso ed iniziai a vestirmi il più velocemente possibile, indossando prima l'intimo.

I miei capelli erano ancora bagnati e, così facendo, li legai sulla testa alla meglio.

"Girati pure", gli ordinai.

"Non c'era bisogno che me lo dicessi, sai?", ridacchiò lui, "ti ho guardata per tutto il tempo"

Rimasi di sasso.

"Cosa...? Ti avevo chiesto di girarti, Jason... io...", buttai l'asciugamano, che ancora avevo tra le mani, sul letto.

"Lidya, ehi, stavo solo scherzando...", mi fermò lui venendomi pericolosamente vicino ed accarezzandomi una guancia, "ora dimmi perché piangevi"

Feci un passo indietro staccandomi da quel contatto fin troppo prolungato e andai a sedermi sul letto con un tonfo.

"Ho ricevuto una chiamata da parte di Adrian", iniziai.

"E, allora, non sei felice?", domandò con voce un po triste.

Forse, perché a lui non l'avevano più chiamato.

Sembrava starci male tanto quanto me; ma non voleva darlo a vedere per non farmi sentire peggio.

Scossi la testa.

"Io ho risposto; ma dall'altro capo del telefono si sentiva solo la sua voce come sottofondo. L'ho chiamato più volte e, ad un certo punto, ho sentito chiaramente che imprecava perché gli era partita una chiamata", sospirai, "così, ha staccato"

Abbassai la testa, colta di nuovo dallo sconforto, e Jason mi venne vicino sedendosi di fianco a me.

"Lidya, magari era in giro con Greta e mio zio da qualche parte. Sai benissimo anche tu che non può chiamarti sempre", provò a farmi capire.

"Ma non mi chiama mai!", risposi seccata.

"Lo so; ma questo non vuol dire che non ti pensi...", borbottò, dispiaciuto dalle mie accuse.

"Penso che almeno un messaggio, la sera, potrebbe inviarmelo se solo volesse", replicai a bassa voce.

"Non penso sia così semplice", rispose nuovamente.

Scossi la testa e portai le gambe vicino al petto, stringendole.

"Cerca di star meglio e di non pensarci. Insomma, Adrian ti ama e questo lo sai", mormorò lui.

"E se trovasse qualcun'altra?", domandai incerta.

"E chi?", chiese ridacchiando.

"Non saprei... un'altra ragazza. Una vampira, insomma. Tutto sarebbe più semplice", abbassai nuovamente la testa che Jason mi rialzò con un dito.

"Non pensare mai più ad una cosa del genere. Adrian non cerca la semplicità nel rapporto. Lui cerca l'amore. E tu, per lui, lo sei e lo sarai sempre", mi consolò lui con parole sincere.

Mi guardò dritta negli occhi e mi sorrise.

"E, poi, questo non significa che non ti vorrà trasformare, un giorno", provò a dirmi con uno scintillio negli occhi.

"Questo significa che diventerei come voi", sorrisi.

"Questo significa che, a quel punto, sarò io a doverti insegnare e non più tu a me", aggiunse.

"Da vampira mi trasformerei in una ragazza bellissima", sorrisi e pensai a me simile a Greta.

"Oh, di questo non ti devi preoccupare...", sorrise con malizia e mi accarezzò la guancia, "tu sei già bellissima"

SPAZIO AUTRICE

Capitolo corto; ma lo trovo davvero carino <3 *-*
Non trovate? :)

Sopra Jason :)

ROSA SELVATICADove le storie prendono vita. Scoprilo ora