Harris aveva avuto la fantastica idea di far dormire tutti quanti a casa sua.
Con ciò, Adrian era arrabbiato con lui perché faceva rimanere i lupi in casa, Tania e Maya erano arrabbiate con Jake perché non le faceva dormire semplicemente a casa sua, Jake era arrabbiato con loro per il comportamento e lo stesso valeva a dire di Jason e Greta per quello di Adrian.
E poi c'ero io.
Io ero semplicemente arrabbiata perché l'ex ragazza del mio attuale ragazzo doveva dormire con noi.
Menomale che, per quella sera, sarei rimasta nuovamente anch'io.
E, per quanto Rachel fosse diversa da come me l'ero immaginata, la cosa non mi andava comunque giù.
Avrei preferito che ognuno stesse a casa propria.
Ognuno tranne io, giustamente.
Io sarei anche potuta rimanere nel letto di Adrian.
Mi massaggiai la tempia.
"La cuccia è fuori!", scherzò Adrian ancora irritato.
Jason fu subito al suo fianco e gli tirò uno scappellotto sulla nuca.
"Ora basta!", urlò ad un certo punto Harris, il padrone di casa.
Mi voltai verso di lui e lo ringraziai mentalmente per il suo intervento.
Di colpo, la casa era diventata silenziosa.
"Harris ha ragione", sentenziò Jake con i pugni sui fianchi, "dovremmo cercare di andare tutti quanti d'accordo, se vogliamo vincere"
Jason annuì.
"Jake ha ragione, Adrian", tentò di ricordare al cugino, "se già qui siamo così distanti gli uni dagli altri, figuriamoci in battaglia"
"Ben detto figliolo", Harris gli sorrise e vidi il cuore di Jason esplodere di gioia per quel gesto di approvazione dato da suo padre.
"Dove dormiremo?", chiese Jackson di punto in bianco il quale, fino a quel momento, ancora non aveva aperto bocca.
"Il divano si trasforma in letto; con ciò, ci saranno due posti", sentenziò lui.
"Io e Maya dormiremo lì", decise Tania guardando l'amica.
Lei annuì e si diressero verso il divano buttando lì i loro zaini.
"Jason dormirà in camera con me, Jackson andrà nella camera di mio figlio che dividerà con Jake e Rachel assieme a Greta", divise ognuno nelle rispettive stanze e sospirai quando capii che io e Adrian avremmo dormito nello stesso letto senza ospiti e senza cambiamenti.
Guardai il mio ragazzo con la coda dell'occhio e notai che stava guardando i due fratelli con insistenza.
Perché?
Mi promisi di chiederglielo al più presto.
"Andate pure ad appoggiare le vostre cose". Harris diede il via libera a tutti e, in pochi minuti, la stanza si svuotò.
Guardai Adrian ancora con le braccia incrociate e il viso pensieroso.
Mi avvicinai cautamente a lui e gli sfiorai il braccio gelido.
"Tutto okay?", domandai preoccupata.
Scosse la testa.
"Si, tutto okay"
Mi mise una mano dietro la schiena e mi accompagnò di sopra.
Subito pensai a come sarebbe stata la cena in compagnia di tutte quelle persone.
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ROSA SELVATICA
Vampire-SECONDO LIBRO DELLA TRILOGIA DI "BIANCOSPINO"- Dall'arrivo in città dei lupi mannari tutto cambia. Il rapporto tra Lidya e Adrian sembra migliorare sempre di più fino a quando, quest'ultimo, non si vede costretto a dover partire con Greta e suo zio...